Outer Island

[chiossul]

1 impregnare il legno con una mano di epoxy prima di laminare e carteggiare con carta da 60 lungo le fibra del legno 60 è troppo rischi di segnare controvena basta una 240
2 laminare lo scafo prima di fare il ponte, quindi di girarlo ok
3 dare due mani di epoxy wet-wet con pennello, ma non passare la seconda vicino al bordo (dove andrà il nastro esterno di incollaggio dei gusci bene
4 stessa procedura per la coperta ok
5 laminazione degli interni senza resina a coprire a meno della parte centrale dello scafo del pozzetto , con i ritagli di tessuto io rinforzerei attorno pozzetto
6 a laminazione e copertura della trama del nastro di giunzione dei due gusci avvenute: un a prima carteggiatura non approfondita con carta da 120 su tutta la barca e ripassare la resina dove e se necessario con relativa carteggiatura
7 carteggiatura finale della resina su tutta la barca con carta da 180 - 220
8 prima mano di poliuretanica con relativa carteggiatura ad acqua con carta da 380 - 400
9 successiva mano o mani di poliuretatanica

[sirio]

dopo un lungo periodo di scarsa attività sono finalmente arrivato a dare la resina poliuretanica a finire, ma trovo alcuni problemini e vorrei qualche consiglio da voi:
1 non avevo livellato a specchio l'epossidica per paura di toccare il tessuto e trovo che la poliuretanica livelli relativamente poco. Avere fiducia e continuare a carteggiare e ridarla fino ad avere il tanto desiderato specchio??
2 Fino ad ora l'ho data a rullo e poi lisciarta a punta di pennello, ma non mi viene abbastanza uniformee mi rimane qualche traccia di pennello. Forse, per paura di scolature, ne do troppo poca? Meglio darla solo col pennello: versare e poi stendere bene come da filmino di Fabio?
3 Nonostante tutti gli accorgimenti qualche puntino di polvere si fissa sempre da qualche parte quando tira. Una volta che questo mi succederà all'ultima mano, passare carta del 1000 a acqua e poi lucidare con pasta abrasiva e polish?
grazie Sirio

[sirio]

mi dimenticavo:
la resina poliuretanica va diluita?
si può ridare senza aver carteggiato?
Sirio

[Aco]

dopo un lungo periodo di scarsa attività sono finalmente arrivato a dare la resina poliuretanica a finire, ma trovo alcuni problemini e vorrei qualche consiglio da voi:
1 non avevo livellato a specchio l'epossidica per paura di toccare il tessuto e trovo che la poliuretanica livelli relativamente poco. Avere fiducia e continuare a carteggiare e ridarla fino ad avere il tanto desiderato specchio?

Dipende da quale usi, dal tessuto ecc, fatto interi riempimenti della trama con vernice. Se adesso hai gia' steso la poliuretanica non puoi piu' andare indietro quindi non hai scelta. Alle brutte goditi lo scafo, e stagione dopo stagione gli strati si accumuleranno.

2 Fino ad ora l'ho data a rullo e poi lisciarta a punta di pennello, ma non mi viene abbastanza uniformee mi rimane qualche traccia di pennello. Forse, per paura di scolature, ne do troppo poca? Meglio darla solo col pennello: versare e poi stendere bene come da filmino di Fabio?

Forse, ma puo' essere anche il pennello, di solito se la dai a rullo tira per benino, il ritocco con la punta del pennello e' per togliere eventuali bollicine... poi ognuno ha la sua tecnica preferita, anche le vernici sono diverse, che tipo di poliuretanica usi, che rullo e che pennello? Io uso una ad acqua monocomponente da pavimenti, ha una buona densita' si rulla bene e molto resistente, almeno un paio di amici usano verine da barche (sono abituati a quella perche' le barche le hanno) e non userebbero la poliuretanica manco morti, cerca il tipo con cui ti trovi meglio e non mollarlo piu'.

3 Nonostante tutti gli accorgimenti qualche puntino di polvere si fissa sempre da qualche parte quando tira. Una volta che questo mi succederà all'ultima mano, passare carta del 1000 a acqua e poi lucidare con pasta abrasiva e polish?

Non so quanto grossa e' la polvere che hai tu ma delle volte non vale la pena di sprecarsi, cerca di essere in un posto pulito, se sei fuori becca una giornata senza vento ed un posto all'ombra. Cmq a meno che non sei in un forno da carrozziere dubito che riesca ad eliminare tutta la polvere.
All'aperto si finisce sempre per trovare qualche moschino che non si aveva notato a vernice fresca, prendilo come sacrificio al dio del mare e buonanotte, tanto a fine stagione lo scafo si becca una carteggiatina ed una mano fresca quindi...

Ogni cosa piu' grande di un moschino diventa "decorazione" e se vicino alla prua la puoi chiamare "polena"

[chiossul]

la poliuretanica la dai a pennello o a rullo come ti pare io faccio cosi :

se la diluisci diventa ancor più liquida e devi dare piu mani ( non diluirla con skifezze) .

basta una carteggiatina leggerissima tra mano e mano , giusto per tirar via le imperfezioni .
il problema che ho io è la polvere infatti non mi è mai venuta perfettamente a specchio
anche perchè nel mio laboratorio ho gli aspiratori segatura delle macchine che rigirano l'aria continuamente
ho provato anche a lavorare fuori ma passa di tutto camion e la strada è sterrata , mosche, zanzare , farfalle
s'attacca di tutto .....alla fine me ne frego

thò fatte stò fox :

la scheda tecnica per Aco è questa



https://docs.google.com/document/pub?id ... 55bna4E_fw

[trinakria]

Tutto molto bello spiegazione immagini e prodotto.................ma la musica di pierino in sottofondo ...nun se po sentiiii.......

[frank 63]

sei troppo forte chiossul. hai sempre la risposta o il filmatino pronto per tutti

[chiossul]

(sono un patito del fox )

[Aco]

Ed io che mi aspettavo la Miti ed invece...

[sirio]

La mia prima avventura di costruzione di un kayak è finita e andata a buon fine.

Al termine degli impegnativi lavori, trovo giusto fare un pò di autocritica.
LATI POSITIVI:
disegni e istruzioni del costruttore esaustivi e completi;
ottimo aiuto dal forum;
molto utile aver trovato su internet anche alcune esperienze (tutte americane) documentate di costruzione di Outer Island;
la parte di falegnameria vera e propria, anche se lunga è andata molto bene (l'abete bianco, che ho usato a contrasto con il cedro, non si lavora bene);
soddisfazione per il peso inferiore a 18 kili.
LATI NEGATIVI:
la parte di resinatura e di verniciatura mi poteva andare meglio; mi consola il fatto che è stata la mia prima esperienza;
cosa non mi è piaciuto: alcune bolle d'aria e non mi è mai riuscito stendere l'epossidica a la poliuretanica bene, avendo anche provato tutti i metodi, con conseguenti estenuanti carteggiature (alla fine sono dovuto andare da un verniciatore con buoni, non perfettio, risultati).

Sono comunque molto soddisfatto e felice del kayak.
Mi rifarò vivo con le considerazioni del comportamento in acqua.
grazie a tutti voi Sirio

[federico69]

A me sembra bellissimo.Poi l'autocritica di noi autocostruttori a volte è ricerca della pefezione difficile da raggiungere.Anch'io cerco la perfezione e rispetto la mia prima costruzione con la seconda ho migliorato di moltissimo ma la perfezione non l'ho raggiunta.Ricorda anche che è pur sempre una costruzione artigianale e non una costruzione industriale e che quindi piccoli difetti sono da considerarsi tipici di un lavoro completamente manuale.Sembra una frase che si legge su alcuni manufatti artigianali ma è così.Ti capisco comunque e apprezzo molto quello che hai costruito.Se avrai la voglia,la possibilità e la fortuna di costruirne un altro sarà sicuramente meglio rifinito di questo che ora non ti soddisfa al 100%.Qualsiasi comune mortale che non ha costruito il suo kayak in legno,i difettucci quello che vedi tu o che potremmo vedere noi non lo vedrà mai e vedrai che i complimenti di tutti e magari anche l'invidia saranno gli unici commenti che riceverai.
Per me ottimo lavoro Sirio,ora mettilo in acqua e goditelo.

[ziggio]

Quoto Federico
Anch'io trovo che sia venuto MOLTO bene e delle bollicine non ti preoccupare...aiutano la galleggiabilità in caso di naufragio!

[trinakria]

Ti rispondo , se mi permetti da falegname.........Come dice Federico, tu vedi e vedrai sempre i difetti che altri non vedranno mai.........l'occhio critico e l'ingegnere nautico di turno lo trov erai sempre perchè è sempre così.... per un kayak in legno....difficilmente ti chiederà di alzarlo girarlo o fare la prova del fumo per la scia........io ho visto solo opere d'arte in questo forum, e senza falsa retorica sfido chiunque a costruire quello che hai fatto tu senza nessun difettuccio......ti posso assicurare al 100%.....che i manufatti in legno qualsiasi esso sia la tipologia costruttiva, senza difetti ,viene guardata con INDIFFERENZA ASSOLUTA perchè la perfezione pura non appartiene all'artigianato........ma appartiene ai prodotti di serie industriale.....io piazzo e dopo 3 anni di costruzione ne ho visti e construiti tanti di kayak .... il tuo kayak tra i migliori che abbia visto.....e adesso basta complimenti se no ti monti la testa.... posta qualche foto del varo...così avremmo il piacere di averti tra la flotta dei costruttori....... Complimenti ancora

[sirio]

l varo del mio Outer Island si è svolto positivamente!
La barca è ovviamente turistica e non da velocità, ma mi è sembrata abbastanza veloce, anche se la sua larghezza non è paragonabile a quella di un K1 olimpico o da discesa. Vorrà dire che affronterà meglio il mare formato. Mi è apparsa molto stabile e manovriera. Il pozzetto? meglio più largo di pochi centimetri
Adesso devo prenderci bene la mano per essere pronto per la Vogalonga.
A rivederci a Venezia
grazie di nuovo a voi tutti
Sirio

[sirio]

alttre 3 foto del varo