Re: pagaia groenlandese
Posted: 3 Feb 2012, 5:56
ok dalle foto si vede un po di materiale che puo' essere tolto, ma magari la foto e' di prima che la ripassassi.
i piani che hai usato sono un po' grassottelli gia' di principio, ed e' normale che chi e' all'inizio finisca con pale piu' spesse del necessario, specialmente ai bordi.
Cmq hai diverse soluzioni:
1)finirla per bene e appenderla al muro come decorazione, magari intarsiata...mah...
2)togliere piu' materiale, la pagaia cosi' si impugna con indice e pollice sul manico ma il resto della mano e' attorno alle spalle della pagaia, se quelle sono un po' grandi per la tua mano hai gia' qualcosa li', puoi poi sfinare un pelo il manico al centro e ricontrollare le proporzioni: magari e' piu' lunga dei quella che serve a te, non si sa mai.
3)Trasformarla in un altro disegno: piani diversi hanno misure e spessori diversi, cerca in rete e vedi che trovi. Punto importante e' l'impugnatura, troppo fina e la mano ti fa male
4) abbassare lo spessore della pala piu' vicino al manico, adesso hai praticamente una bella discesa dritta dal manico alla punta, mangia un po di materiale in modo che quel profilo diritto si curvi un po'. Lo stesso per la sezione a rombo, lascia la spina sulla pala ma scava un po' ai fianchi in modo che quel lato del rombo dalla spina in centro fino al bordo non sia piu' una linea diritta ma una curva concava. Sempre tenendo d'occhio che le spalle della pala non diventino scomode da impugnare. Non sono ad un PC quindi non riesco ad allegare nessun disegno per ora, magari qualcun'altro che legge puo' metterne uno...
5) fare la pala con 2 profili diversi: una faccia con la spina e l'altra faccia piatta. Un po' una dipartita dalla groenlandese a sto punto. Quello che hai e' una faccia con un po' piu' potenza e l'altra con meno per una pagaiata un po' piu' tranquilla. La faccia piatta pero' tende a dare vibrazioni, per diminuirle dovrai cambiare la punta che avra' un profilo a triangolo > con una prominenza al centro ( tipo la parentesi graffa } ) magari non risolve le vibrazioni completamente ma tende a diminuirle.
6) tagliarla e farci una pagaia da tempesta (cerca "storm paddle" se vuoi piu' info) che e' un po' piu' piccola di quella normale....
7) tenerla per sperimentare varie configurazioni, diverse sezioni e modifiche, a questo punto la finisci e la provi e poi la modifichi e vedi la differenza e la modifichi ancora e cosi' via. Se continui a cercare informazioni suiu vari tipi ti accorgi che ce ne sono diversi, ognuno con i propri sostenitori, una volta capiti i diversi concetti fai le varie prove
insomma... succede... gia' c'e' differenza con legno della stessa essenza e si cerca di avere tavole meno dense, se poi si va sui legni pesantucci... Prova l'abete o il pino, se vuoi rinforzare le punte usa un tassello in legno duro ma solo in punta (volendo ne puoi anche fare senza, a meno che non ci vuoi rompere il ghiaccio) ed in genere cerca di tenerti lontano da legni duri e compatti
i piani che hai usato sono un po' grassottelli gia' di principio, ed e' normale che chi e' all'inizio finisca con pale piu' spesse del necessario, specialmente ai bordi.
Cmq hai diverse soluzioni:
1)finirla per bene e appenderla al muro come decorazione, magari intarsiata...mah...
2)togliere piu' materiale, la pagaia cosi' si impugna con indice e pollice sul manico ma il resto della mano e' attorno alle spalle della pagaia, se quelle sono un po' grandi per la tua mano hai gia' qualcosa li', puoi poi sfinare un pelo il manico al centro e ricontrollare le proporzioni: magari e' piu' lunga dei quella che serve a te, non si sa mai.
3)Trasformarla in un altro disegno: piani diversi hanno misure e spessori diversi, cerca in rete e vedi che trovi. Punto importante e' l'impugnatura, troppo fina e la mano ti fa male
4) abbassare lo spessore della pala piu' vicino al manico, adesso hai praticamente una bella discesa dritta dal manico alla punta, mangia un po di materiale in modo che quel profilo diritto si curvi un po'. Lo stesso per la sezione a rombo, lascia la spina sulla pala ma scava un po' ai fianchi in modo che quel lato del rombo dalla spina in centro fino al bordo non sia piu' una linea diritta ma una curva concava. Sempre tenendo d'occhio che le spalle della pala non diventino scomode da impugnare. Non sono ad un PC quindi non riesco ad allegare nessun disegno per ora, magari qualcun'altro che legge puo' metterne uno...
5) fare la pala con 2 profili diversi: una faccia con la spina e l'altra faccia piatta. Un po' una dipartita dalla groenlandese a sto punto. Quello che hai e' una faccia con un po' piu' potenza e l'altra con meno per una pagaiata un po' piu' tranquilla. La faccia piatta pero' tende a dare vibrazioni, per diminuirle dovrai cambiare la punta che avra' un profilo a triangolo > con una prominenza al centro ( tipo la parentesi graffa } ) magari non risolve le vibrazioni completamente ma tende a diminuirle.
6) tagliarla e farci una pagaia da tempesta (cerca "storm paddle" se vuoi piu' info) che e' un po' piu' piccola di quella normale....
7) tenerla per sperimentare varie configurazioni, diverse sezioni e modifiche, a questo punto la finisci e la provi e poi la modifichi e vedi la differenza e la modifichi ancora e cosi' via. Se continui a cercare informazioni suiu vari tipi ti accorgi che ce ne sono diversi, ognuno con i propri sostenitori, una volta capiti i diversi concetti fai le varie prove
insomma... succede... gia' c'e' differenza con legno della stessa essenza e si cerca di avere tavole meno dense, se poi si va sui legni pesantucci... Prova l'abete o il pino, se vuoi rinforzare le punte usa un tassello in legno duro ma solo in punta (volendo ne puoi anche fare senza, a meno che non ci vuoi rompere il ghiaccio) ed in genere cerca di tenerti lontano da legni duri e compatti