Re: Consigli per Pagaia groenlandese.
Posted: 24 Jan 2014, 16:55
A dire la verita' ci sono un casino di pagaie fatte solo in cedro. Quello che importa sono le sezioni e le dimensioni. A volte una pagaia si spezza perche' la qualita' del materiare e' povera (per esempio il cedro ha una bella differenza tra parte interna del tronco bella compatta e parte piu' giovane esterna che e' piu' spugnosa, piante coltivate per il taglio sono relativamente giovani con legno piu' scarso, piante piu' vecchie che hanno un tronco piu' alto piu' sollecitato dal vento ecc sono piu' compatte ecc ecc) ci sono difetti di costruzione (non si e' fatta attenzione alla vena, si e' andati sottodimensionati, non si e' considerata la sezione ecc) condizioni di uso (la situazione e' tale che anche la migliore pagaia parte). Anche per quello che ci si porta una pagaia di scorta.
Il discorso della flessione ecc e' soggettivo: c'e' a chi piace una pagaia piu' flessibile e a chi piace una che sia piu' rigida.... mentre si costruisce si prova la flessione contro il pavimento finche' non si e' contenti, purtroppo e' una cosa che va anche con esperienza, chi lo fa per mestiere ti da pagaie diverse, fatte con essenze diverse, ma sempre con le stesse caratteristiche in acqua, ormai sono efficaci quanto un sensore, noi dovremmo andare piu' approssimativi ricordandoci che e' piu' facile modificare togliendo legno piuttosto che aggiungendolo. Le dimensioni delle pale e la sezione in diversi punti lungo la pagaia puo' essere modificata anche in considerazione della flessione e sforzi.
Quando si parla di incastri tieni presente che pagaie costruite da piu' pezzi hanno i pezzi incollati senza bisogno di spine o incastri vari per la giunta, la colla e' quello che basta, se si vede una spina di solito e' un riparo di una crepa, ragioni estetiche a parte, unico "incastro" normale in costruzione e' per il puntale il quale a volte si puo' ridurre ad una lama in legno duro o resine varie inserite in un taglio di sega(tanto per chiarire se ci fosse il dubbio).
Altre decisioni in questa o altra essenza, monoblocco o laminazioni dipendono dal peso (a volte marginale) qualita', dimensioni e tipo di legno a disposizione.... le pagaie laminate sono spesso un buon modo per utilizzare ritagli che altrimenti verrebbero buttati o pezzi con venature scarse, nodi da tagliar fuori, legni di recupero ecc.
La prima e' sempre un esperimento in dimensioni ecc quindi meglio legno economico, sempre con vena decente possibilmente... in quel modo errori non sono un problema, la pagaia puo' essere sempre ridotta a "storm" come scorta, puo' essere riutilizzata per altri esperimenti ecc ecc ma buttarla nel fuoco mai.
Il discorso della flessione ecc e' soggettivo: c'e' a chi piace una pagaia piu' flessibile e a chi piace una che sia piu' rigida.... mentre si costruisce si prova la flessione contro il pavimento finche' non si e' contenti, purtroppo e' una cosa che va anche con esperienza, chi lo fa per mestiere ti da pagaie diverse, fatte con essenze diverse, ma sempre con le stesse caratteristiche in acqua, ormai sono efficaci quanto un sensore, noi dovremmo andare piu' approssimativi ricordandoci che e' piu' facile modificare togliendo legno piuttosto che aggiungendolo. Le dimensioni delle pale e la sezione in diversi punti lungo la pagaia puo' essere modificata anche in considerazione della flessione e sforzi.
Quando si parla di incastri tieni presente che pagaie costruite da piu' pezzi hanno i pezzi incollati senza bisogno di spine o incastri vari per la giunta, la colla e' quello che basta, se si vede una spina di solito e' un riparo di una crepa, ragioni estetiche a parte, unico "incastro" normale in costruzione e' per il puntale il quale a volte si puo' ridurre ad una lama in legno duro o resine varie inserite in un taglio di sega(tanto per chiarire se ci fosse il dubbio).
Altre decisioni in questa o altra essenza, monoblocco o laminazioni dipendono dal peso (a volte marginale) qualita', dimensioni e tipo di legno a disposizione.... le pagaie laminate sono spesso un buon modo per utilizzare ritagli che altrimenti verrebbero buttati o pezzi con venature scarse, nodi da tagliar fuori, legni di recupero ecc.
La prima e' sempre un esperimento in dimensioni ecc quindi meglio legno economico, sempre con vena decente possibilmente... in quel modo errori non sono un problema, la pagaia puo' essere sempre ridotta a "storm" come scorta, puo' essere riutilizzata per altri esperimenti ecc ecc ma buttarla nel fuoco mai.