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Nuovo sof ibrido

Posted: 27 Nov 2010, 21:30
by alexdilellis
Salve a tutti. Dopo la faticosa realizzazione di un sof Glider in tubi alluminio e copertura di pvc, mi sono buttato nella costruzione di un altro ibrido, il Sea Rider (attingo sempre dal sito di Yost). Per ora sono nella fase di realizzazione delle traverse in polietilene ad alta densità (Hdpe). Mi pare che procedo più spedito, per due ragioni: primo, l'esperienza, che mi consente di evitare una serie di errori marchiani fatti col Glider, a cominciare dall'aver intagliato le traverse prima di fare i buchi per gli stringers (tubi). Invece ho capito che quello che conta non sono le LINEE con cui su carta e poi sul materiale si riproducono i perimetri delle traverse, bensì i BUCHI di riferimento, fatti con un chiodo, che rappresentano il centro del foro in cui passeranno i tubi. In secondo luogo, mi avvantaggio dall'aver già acquistato una serie di attrezzi e dall'avere in cantina un bel po' di materiale avanzato dalla prima avventura. Piccola invenzione: Yost usa come guida, per tracciare le linee curve, un tubicino o cavo flessibile (pushrod), che io non avevo. Avevo pensato a una guaina di frizione della moto, ma era troppo grossa. Allora, o si compra una guaina di bicicletta o di motorino; oppure, come ho fatto io, si prendono 5-6 cannucce da bibita in plastica (ne vendono a pacchi), si taglia la parte a soffietto e si uniscono con pazienza le estremità, usando un po' di scotch sottile da pacchi. Così viene una cannuccia lunga anche 50-60 cm. Per farla flettere senza piegare, vi ho inserito due anime sottili di metallo, che ho preso da due tergicristallo vecchi che avevo buttato.
Insomma, io sono per utilizzare tutti i materiali che mi capitano sottomano: per migliorare il bordo pozzetto del Glider, che mi è venuto male (è "sfuggente"...), pensate che ho in progetto di usare due pezzi di una guarnizione dello sportello di una lavatrice... mi sembrano perfetti, perchè li incollo sul pvc del bordo pozzetto e così ricavo il "dente", spero sufficiente a trattenere il paraspruzzi, ma anche abbastanza cedevole in caso di ribaltamento e di necessità di sfilare il paraspruzzi... Una soluzione da autentico baraccato romano! Del resto, anche gli Inuit si arrangiavano con pezzacci di legno, eppure...
Saluti

Re: Nuiovo sof ibrido

Posted: 27 Nov 2010, 21:48
by leonardokayak
Come molti ormai sanno io sono un fan di Yost (ho realizzato due suoi modelli un ibrido e un folding) per cui sono veramente contento di questa tua nuova realizzazione e stai sicuro che la seguirò con estremo interesse [smilie=pdt_piratz_01.gif] Sarei curioso di sapere dove sei riuscito a procurarti le lastre di HDPE perchè dovetti fare autentiche peripezie per procurarmelo ed anche trovare i tubi delle sezioni tali che si potessero innestare fù un'impresa! Aspetto anche di vedere delle foto sui passaggi costruttivi [smilie=pdt_piratz_05.gif]

Re: Nuiovo sof ibrido

Posted: 27 Nov 2010, 22:11
by alexdilellis
Ciao Leonardo, contento di sentirti. Trovare l'Hdpe è stata un'odissea, alla fine sono approdato alla ditta Afar di Roma (è su Internet). Ci hanno messo mesi per far arrivare, credo dal Nord Italia, le lastre di Hdpe, che poi erano più grandi di quelle che avevo ordinato (ma meglio così: posso fare più kayak). Io le ho comprate da 1 cm e mezzo di spessore, circa due mm e mezzo in più di quelle che, secondo i miei calcoli, usa Yost. Sono un po' pesanti. L'odissea dei tubi l'ho descritta in un precedente messaggio mesi fa, comunque io li trovo soltanto da 22 mm (diam. esterno totale), quelli di Yost sono da 19,2 mm. Per gli inserti, ho dovuto alesare a mano i buchi uno a uno, con uno speciale attrezzo, perché i tubi di sezione minore per fare gli inserti erano troppo "precisi" e si bloccava tutto. Usare tubi un po' più grandi comporta, credo, una leggera modifica del posizionamento del centro dei buchi sulle ordinate di Hdpe (un mm e mezzo più "indietro" lungo la linea di riferimento). Io almeno mi sto regolando così con il nuovo kayak, aspetto il risultato. Per le foto, spero di riuscire a imparare a metterle nel sito. Vorrei completare il nuovo kayak entro primavera e spero di poterlo usare in una trasferta che progetto a Berlino, dove ho amici e ci sono un sacco di laghi. Saluti

Re: Nuiovo sof ibrido

Posted: 2 Dec 2010, 23:18
by alexdilellis
Salve a tutti. Il lavoro sulle ordinate (sections) del futuro Rider procede. Lentamente, ma in modo più preciso rispetto al primo kayak da me fatto, un Glider. QUando imparerò a inviare foto, manderò una comparazione. Due parole sul tema delle connessioni fra tubi di alluminio (inserti). Quello che non riesco ad accettare nei kayak di Yost, che ritengo creazioni geniali, è il sistema di chiusura delle estremità: con giri di scotch! Nel test in acqua col mio Glider ha funzionato, ma mi chiedo che succederebbe al termine di un giorno di navigazione. Del resto, la pelle di un sof smontabile deve essere tutta apribile fino in fondo, almeno su un verso (o prua o poppa), sennò come sfili il telaio in tubi??? Il kayak Khatsalano della Featherkraft, al quale Yost si ispira e che, per quanto mi risulta, è l'unico vero sof smontabile (se si eccettua il Discovery della Grabner, peraltro più simile a una canoa), ha estremità chiuse e un raffinato ma complesso sistema di estensione e bloccaggio dei tubi, difficile da riprodurre.
Io avrei escogitato queste alternative: 1) Estremità chiuse e belle incollate, con riporti, pezze e quanto necessita. 2) Chiusure lampo con le loro custodie col velcro, tutto come in Yost, ma facendole terminare A UN PALMO DALLE ESTREMITA', che quindi restano chiuse. 3) A una certa altezza, possibilmente non in area pozzetto, dove l'inarcamento e quindi la deformazione dei tubi è maggiore, ma verso le estremità, si lasciano senza inserto due tubi susseguenti per ogni stringer (gunwales, keel e chines: longheroni, spalle e chiglia). Questi due tubi "liberi" susseguenti saranno connessi da un pezzo di tubo più largo di loro, che li possa contenere. Io uso tubi di alluminio da 22, quindi mi serviranno dei pezzi (direi ciascuno non più lungo di un palmo) che abbiano un diametro interno da almeno 22. Con una robusta alesata (lima), questi pezzi dovrebbero essere in grado di scorrere in avanti e indietro, bloccando i pezzi "liberi" degli stringer quando serve e liberandoli quando si vuole smontare il kayak. Per evitare spiacevoli sorprese, si possono prevedere degli snap buttons, bottoni di sicurezza, come negli ombrelli.
Alternativa: nei pezzi di stringer "liberi" si possono inserire inserti non fissi, ma scorrevoli, un po' come i chiavistelli di certi bagni pubblici. In questo caso, uno dei due pezzi di tubo liberi per ogni stringer dovrebbe avere una feritoia o taglio longitudinale, in modo da consentire di avvitare, sull'inserto scorrevole, un bullone o vite, con funzione di pomello e di fermo, esattamente come nei chiavistelli. Stesso discorso sugli snap buttons. Questa seconda soluzione mi sembra più elegante, anche perché, a differenza della prima, non produce "bozzi" sulla pelle del kayak. Però, con i tagli, gli stringer si indeboliscono... Tenterò e vi farò sapere. Saluti
(Ps: il sistema delle cannucce di fortuna da me descritto in un precedente messaggio è da sconsigliare: si deformano alla piegatura. Procuratevi una guaina di motorino, è meglio)

Re: Nuiovo sof ibrido

Posted: 3 Dec 2010, 0:41
by unzibug
Vedo che l'inventiva non ti manca :)
Il problema che descrivi riguardo il rivestimento dei folding in effetti preoccuperebbe anche me. Le soluzioni che hai elaborato sono interessanti ed eleganti.
Non ho mai lavorato i tubi di alluminio, quindi forse sto per dire delle boiate, ma sarebbe comodo secondo me usare un sistema tipo gli snodi delle sdraio o delle reti pieghevoli, si mettono nella zona del pozzetto e ti permetterebbero di fare un rivestimento quasi senza chiusura lampo, ne basterebbe solo una minuscola vicino al pozzetto per far entrare le sagome di plastica.
Provo a fare qualche disegnino per spiegarmi meglio ...
Image1.jpg
in nero le ordinate di plastica, in bianco i tubi
non ho trovato un'immagine decente per mostrare il tipo di snodo di cui parlo, spero si capisca lo stesso

Con un sistema del genere si potrebbero montare le due metà di prua e poppa, infilarle dentro il rivestimento privo di zip, poi si aggiungono i giunti nella zona pozzetto e si allargano per stendere bene la struttura a prua e poppa.
Funzionerebbe? Boh? Sono solo ipotesi ... :roll:

Re: Nuovo sof ibrido

Posted: 3 Dec 2010, 1:14
by alexdilellis
ciao, vedo che c'è un altro matto che come me è sveglio a quest'ora. Ìn effetti mi hai quasi letto nel pensiero, anch'io avevo pensato a quel sistema, ispirandomi agli stendipanni apribili. C'è però un problema: come BLOCCARE i bracci (tubi) in posizione aperta, cioè montati? Gli stringer di un kayak in tubi, una volta messi in tensione, formano archi di oltre 5 metri,che scaricano forze pazzesche. La Feathercraft, che adotta esattamente il sistema che hai descritto, ha risolto con dei congegni di bloccaggio. Prova a farti un giro sul loro sito. A chiusure lampo di una certa lunghezza non vorrei rinunciare, perché danno accessibilità all'interno per stivare il carico, estrarlo e anche per poter rivoltare la pelle come un pedalino, lavarla e ripararla con delle toppe. Beh, ora vado a nanna, ho alle spalle un turno dalle 10,30 a quasi mezzanotte. Ciao a tutti

Re: Nuovo sof ibrido

Posted: 3 Dec 2010, 14:25
by unzibug
alexdilellis wrote:ciao, vedo che c'è un altro matto che come me è sveglio a quest'ora...
Qua sul KLI di matti ne trovi a stufo, io sono uno dei più normali :lol:

Altra idea strampalata: chissà se si riesce a fare un pezzo di tubo di alluminio estensibile? Una roba tipo che questo pezzo di tubo è diviso in due parti che scorrono una all'interno dell'altra ed è allungabile/accorciabile infilando una manovella e girando, con un meccanismo tipo il cric della macchina.
Tanto basterebbe un'estensibilità di una decina di cm per avere il rivestimento ben chiuso a priua e poppa, no?

Re: Nuovo sof ibrido

Posted: 3 Dec 2010, 14:32
by trinakria
:mrgreen: Eccomi ....altro pazzo all'appello , in un video di Kayaker giapponesi o cinesi non so ....... ho visto dei Folding che modificavano il rocher mentre erano dentro ed a mollo !se riesco a trovare l'indirizzo lo posto , magari si riesce a risalire anche alla struttura ! :wink:

Re: Nuovo sof ibrido

Posted: 3 Dec 2010, 16:37
by alexdilellis
salve a tutti. L'idea dei tubi telescopici è realizzabile, purchè, ripeto, si trovi un adeguato sistema di fissaggio, che in questo @aso richiederebbe senz'altro dei morsetti robusti: le forze di tensione in un kayak montato sono notevoli. Ingranaggi e manovella? Mi pare pesante e complicato. Circa i tubi telescopici: tenete presente che fra un tubo da 22 e il suo inserto c'è una differenza notevole di diametro. Poiché ogni stringer dovrebbe avere almeno un tubo più sottile, ecco che tutto il kayak avrebbe, in un punto, tubi più sottili e leggeri, con minor forza di resistenza in quel punto.

Re: Nuovo sof ibrido

Posted: 13 Dec 2010, 21:34
by alexdilellis
Oggi ho finalmente completato le 8 ordinate (o seste, o sections, come le chiama Yost) del futuro Ranger (e non Rider, come ho erroneamente detto all'inizio di questi messaggi). Il lavoro (il materiale, lo ricordo, è Hdpe, polietilene ad alta densità) è abbastanza preciso, nulla di paragonabile a quanto da me combinato col mio primo kayak autocostruito, un Glider. Appena possibile, metterò vicine le ordinate del vecchio kayak e quelle del nuovo e invierò le foto: penso che mostrare gli errori sia importante quanto mostrare foto di un lavoro impeccabile. Oggi mi sono tenuto prudente nel taglio dei "pizzi", le punte dei vertici delle ordinate (cinque o sei per ciascuna ordinata), che vanno tagliate via per aprire i buchi destinati ad accogliere i tubi: ho lasciato un po' di materiale in più oltre la linea precedentemente tracciata in base ai dettami di Yost. Così i tubi entrano a fatica. Renderò più facile lo "snap on- snap off" (aggancio-sgancio) con un lavoro di lima. Questo perché ho imparato che è meglio lasciare un po' di materiale in più che toglierne troppo, altrimenti l'aggancio è troppo lento e non tiene. Un solo buco mi è riuscito un po' lento, quello dell'ordinata 3 del deckridge (sovracoperta anter.), ma penso che il deckridge è il meno essenziale dei tubi.
Rispetto al piano di Yost, mi sono concesso una variazione importante: un masik a volta tonda, più alto di almeno quattro dita rispetto al disegno. La coperta anteriore sarà più alta e dovrò fare un deckridge a linea spezzata, ma chissene... Anche qui, pesa l'esperienza fatta col masik del Glider: è talmente stretto che le gambe sono imprigionate. Oltre che un problema di sicurezza (non è che io sia un kayaker così provetto...), questo costringe a pagaiare a gambe completamente stese, posizione per me innaturale, che non consente di puntare i piedi come si deve.
Concludo con un appello: CHI MI AIUTA A SUPERARE IL PROBLEMA DELLE FOTO? Mi sono iscritto a Imageshack.us, dove ho piazzato un paio di foto; poi ho provato a copiare l'URL di una di queste nel campo "Invia allegato", nella riga dove è scritto "nome file", ma lì, se clicco dentro, non compare alcun carattere. Mistero. Tanti saluti

Re: Nuovo sof ibrido

Posted: 13 Dec 2010, 21:42
by trinakria
:wink: Osservo con totale ammirazione , e seguo ogni passo .........Dopo aver visto di presenza quello di leonardo ( MERAVIGLIOSO ) Non vedo l'ora di vedere qualche foto !!! Quindi ..scarica gratuitamente questo programma ...semplice e veloce per pubblicare le foto a grandezza desiderata , tempo fa mi fu consigliato da Zef se non erro !! :wink: ----Shrink O'Matik

Re: Nuovo sof ibrido

Posted: 14 Dec 2010, 0:27
by unzibug
rimpicciolire le foto è il primo passo, poi per allegare le foto al forum Zef aveva scritto questa piccola guida:
http://www.canoafriuli.com/forum/come-a ... -t780.html

dai, che siamo curiosi di vedere la tua opera :)

Re: Nuovo sof ibrido

Posted: 14 Dec 2010, 18:14
by chiossul

Re: Nuovo sof ibrido

Posted: 14 Dec 2010, 21:10
by alexdilellis
Grazie, Chiossul! E' bellissimo! Altro che quelli che costruisco io!!

Re: Nuovo sof ibrido

Posted: 15 Dec 2010, 1:38
by alexdilellis
riprovo