Renato - S.O.F. Greenland Kayak

[trinakria]

Bello il colore ....bello il kayak...!!!!! Concordo con Leonardo sulla cucitura.... Forse avrei cambiato le funicelle sulla coperta .....ma non è una critica funzionale, ma un'appunto solo estetico.....perchè avendo fatto il paracadutista,ne conosco la forza ......la seduta è particolare ,molto bella e ben fatta ........Insomma è un grande skin adesso voglio vederlo in H2O..... [smilie=pdt_piratz_06.gif]

[Renato74]

Grazie, grazie

Le ho messe gialle perchè sono un neofita ed un aiuto in caso di scarsa visibilità non è una brutta cosa ....

Ho comprato la fune bianca, nera, rossa, gialla ed il cuoio, ho preferito il giallo, al massimo il giorno che mi stanca lo tingo

Invece non sò se avete notato che io gli slider a tre buchi ne ho messi due anzichè uno, tengono la pagaia perfettemente in posizione

P.S.: peso 21 kg.!

.... sono emozionatissimo, spero di non lasciare a casa qualcosa domani, tipo il kayak ad esempio

[heimiti]

BRAVO RENATO! immagino di potervi festeggiare al vostro reciproco varo...
Il colore è molto bello! me ne racconterai i segreti...
Hai raggiunto la perfezione...
...ho ricacciato in un sacco una cimetta adatta al tuo SOF che avevo tirato fuori d'istinto...la tua, fa parte della tua storia!
A presto!

[trinakria]

IO ho già caricato il Protox .....l'easykayak e lo skin in auto .........domani vado in mare con gli amici.........se dimentico il Barilotto di Birra sono guai...........

[ziggio]

Beeeeeeeeeellllloooo!
Non mi resta che dirti...buon divertimento per domani, ma stanotte dormi però

[Renato74]

... me ne racconterai i segreti...

Devo ringraziare Tore per il metodo, poi domani ti spiego cosa ho aggiunto io, e farai due risate

@Ziggio, grazie, ci proverò a dormire

Io invece vi parlerò volentieri della cucitura, ora che la tensione da costruzione si è alleggerita, farò un "how to" con i passaggi con calma, secondo me è una cucitura facile, comoda e funzionale, ringrazio Corey di Skinboats per i filmati in merito

[Renato74]

Che dire, una buona notizia ed una brutta notizia, oltre ad una notevole quantità di informazioni che ho raccolto direttamente sul campo.

Cominciamo con la brutta notizia, non sono stato per niente in grado di fare più di due pagaiate, inoltre la tensione era tale che ad un certo punto mi sentivo come se fossi di marmo, in fondo me lo aspettavo ma un po' di incazzatura non la nascondo, a sera sembrava che mi avessero percosso come un tamburo, avevo dolori e contratture dovunque, brutta esperienza.

La buona notizia, devo ringraziare ANDREA BOLIS il quale lo ha provato, innazitutto cosa ho osservato io, ho notato l'impressionante accelerazione e nonostante i suoi 6 metri di lunghezza è incredibilmente maneggevole.

Quando Andrea è sbarcato gli ho chiesto cosa ha notato, mi ha detto che sentiva il kayak morbido, molto sensibile e facile il cambiamento di traiettoria.

Poi stilerò una tabella con i pro e contro di questa costruzione, serve anche a me per migliorare e preparare il prossimo kayak che mi perdoni un po' di più gli errori, in attesa di poter utilizzare questo.

[skiuma]

Ti capisco, quello che può fare la tensione è impressionante! Comunque anche tu hai una bella testaccia dura ... lo domerai!!!

[skiuma]

E comunque hai fatto un kayak veramente stupendo [smilie=pdt_piratz_05.gif] !!!

[chiossul]

Coraggio dai, vedrai che entrerai in simbiosi.
Daltronde con un kayak con delle linee cosi estreme fishformi,dovrai adattarti alla sua natura.......vedrai che piano piano prenderai confidenza....salutami andrea;-)

[trinakria]

Sono certo che il tempo ti darà ragione........!!!

[leonardokayak]

Aspettiamo qualche foto, molto utile anche per capire se la posizione dello scafo in acqua è corretta. Comunque se il tuo amico ha potuto testarlo immagino che l'impostazione dello scafo sia corretta. Chiossul insiste sull'eccessiva "Fish-Form" ma questa è la caratteristica peculiare dei Greenland... Prima con Skiuma ed ora con te stiamo assistendo ad una curiosa situazione : kayak molto tecnici realizzati con maestria da ottimi costruttori che ( almeno per ora) non sono altrettanto ottimi collaudatori... A proposito un consiglio che vorrei dare a chi ritiene che il proprio kayak sia instabile : fatevi prestare un kayak olimpico, ci fate un giretto... e poi saprete quali sono i kayak instabili...
Ma poi Tatiana è intervenuta ? Un suo parere sarebbe stato molto illuminante.

P.S. : Non ti venga in testa di intervenire sul kayak per apportare modifiche...Vedrai che tra non molto lo condurrai ad occhi chiusi e riderai della giornata di ieri [smilie=pdt_piratz_05.gif]

[Renato74]

No Leo, inoltre Tatiana era impregnata nel corso (interessantissimo, tecniche BCU inglesi) quindi ho evitato di disturbarla, il kayak a mio parere era perfetto in acqua, il problema è la mia inesperienza e l'eccessiva tensione nervosa che purtroppo non ho potuto superare poichè avevo solo un kayak al seguito (sarebbe stato meglio ributtarmi in acqua subito con qualcosa di più tranquillo), di modifiche assolutamente sono certo che non ne ha bisogno, appena possibile vi posto le foto ed i filmati, comunque ammetto che per il momento mi limiterò a metterlo in rastrelliera in attesa di un domani quando sarò in grado di sfruttarlo (e comunque sono d'accordo con te, è comunque molto più stabile di un olimpico).

Intanto cerco qualche progetto di uno skin on frame per neofiti con elevata stabilità per affiancarlo al greenland, in questo modo da poter avere la possibilità di fare esedrcizio o come anti-stress.

Per il momento mi sembra di aver creato un "esercizio di stile" non potendolo usare, però, cercando positività nell'esperienza ammetto che mi è servito molto "sbatterci le corna", i molti errori commessi in questa costruzione mi hanno dotato di un notevole bagaglio tecnico e l'ulteriore confronto con Luisella ieri mi ha fatto capire ulteriori dettagli circa le tecniche di costruzione groenlandesi in generale ed in particolare quelle di Turner e Maligiaq.

Purtroppo, lavorando da soli bisogna mettere in conto la possibilità di un fallimento anche a conclusione del lavoro stesso

Mi dispiace è che non ho ancora un kayak da mare per farci esercizio, l'unica cosa di cui mi pento è sceso sotto quei fatidici 54 centimetri di cui parlammo alla seconda pagina di questo post per il resto, è stata una bella avventura ed una notevole scuola di costruzione.

Ora mi rimane solo concentrarmi sul prossimo progetto, ma questa volta scusatemi se non vi darò ascolto, sarà un kayak di 60 centimetri di larghezza, altrimenti rischio solo di riempirmi di stupendi kayak utilizzabili solo da altri .... ed io ho bisogno di esercizio.

Mi sà che barracuda se le farà tutte le esposizioni alla mostra dedicata ad Amundsen ....

[ismamo]

Renato il il tuo kayak è fantastico...anch' io ho avuto molti problemi di stabilità le prime volte ma come dice fabio dopo un pò si entra in simbiosi, vacci in acqua il più possibile e vedrai!!

[leonardokayak]

Vabbè... Oggi la pensi così perchè sei un pò "scottato"... (tra l'altro notavo che queste "scottature" hanno colpito proprio due in possesso delle migliori doti costruttive... ).
Sono sempre stato convinto che nel binomio kayak/kayaker c'è una percentuale di efficenza... diciamo al 50% (probabilmente con una leggera prevalenza del kayaker). Non oso immaginare quello che riuscirebbe a fare Padilla col tuo Barracuda... Allora NIP che dovrebbe dire... Quando ha realizzato il Baidarka... quello "tosto" da 43 cm. larghezza max. ... e non c'è mai riuscito ad entrare... beh... ha continuato a realizzare ottimi kayak che hanno pure fatto campeggio nautico.