Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Tutte le discussioni riguardanti questo metodo di costruzione scafi e kayak.

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albtf
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Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by albtf »

A pochi giorni di distanza dal varo del norton soud kayak vi posto le foto della nuova costruzione, costruita apposta come dimensioni per la mia ragazza.
20032011936.jpg
Sembra uguale alla struttura del mio primo kayak, ma ci sono sotanziali differenze, tipo la linea idrodinamica migliorata e la costruzione più leggera.

La struttura pesa circa 11kg, dato però che non ho come riferimenti degli skin piegati al vapore sapete dirmi più o meno il peso della struttura di un SOF fatto come si deve?

Lo rivestirò in cotone, lo stesso del Norton Sound, però lo vernicerò con una "Guaina Liquida Elastomerica" dalle caratteristiche eccezzionali e eccitanti!
20032011939.jpg
La si trova nei negozi di edilizia, costa circa 20 euro ogni 5kg e dovrebbe essere più che sufficente a ricoprire l'intero skin.
Con tre mani forma una pellicola spessa circa 0,3mm (non riuscivo ad essere più preciso col calibro..), attacca bene al tessuto ( che però deve avere le trame abbastanza larghe) e resiste molto bene all'immersione acquosa, al contrario di quanto dicono nelle istruzioni.

Il test è stato fatto su un campioncino incollato a "tappo" sotto un tubo con 15cm di acqua, è una settimana a bagno e non ci sono ancora state perdite.. MERAVIGLIOSO!

L'unico difetto di questa vernice è che non è per niente traslucida, ma potendo essere spalmata dopo aver steso il tessuto di cotone, si eviteranno tutte le fastidiose grinze che potrebbero derivare dall'uso di un tessuto spalmato in pvc, che secondo me è paragonabile in resistenza (ad usura e strisciamento su superfici ruvide) al cotone spalmato con questa guaina..

La struttura è costata meno di 20E, il tessuto altri 20, la guaina altri 20, la vernice per il frame circa 10...
Totale meno dei famosi 80 che volevo raggiungere col secondo sof!!!!!! CI SONO RIUSCITO!!!!!!!!!!!!!!! :D
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by ziggio »

Ma sei un maghetto! :lol:
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by ciromare »

Ma verniciandolo con questa guaina non è che il tessuto può fare delle crepe, magari quando tira in alcuni punti sotto tensione...è solo una domanda da neofita.
Ciromare
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by leonardokayak »

Il peso di 11 kg. è molto interessante... la struttura del mio East-Greenland tradizionale pesa circa 14 kg.
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unzibug
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by unzibug »

Li sforni in serie uno dietro l'altro :wink:
Come peso anche il mio ibrido da 4.60m pesava più o meno 11 kg.
L'unica cosa che mi lascia qualche dubbio è l'uso delle viti :? non perché non tengano, ma forse sono più soggette a danneggiare il legno se lo scafo viene sottoposto a forti sollecitazioni. Oltre alle viti io metterei nelle giunzioni anche della colla adatta o della resina caricata, ne basterebbe pochissima e credo che darebbe quel quid di resistenza in più. Non ti allungherebbe nemmeno tanto i tempi di costruzione.

Complimenti per le tue costruzioni e per lo spirito pratico ed econimico. Sono curioso di vedere come si comporta la guaina, l'avevo considerata anch'io come opzione, ma non mi ricordo più perché l'avevo scartata :roll:
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by albtf »

Ho provato a strapazzare il tessuto con la guaina spalmata su in tantissimi modi, fare crepe è impossibile, nemmeno se si sovrappongono due lembi di tessuto e poi li si vernicia, perchè la guaina, se data molto diluita alla prima mano, si impregna e fa da collante... l'unico modo che ho visto per rovinarla è strisciarla sull'asfalto.. ma credo sia ovvio!

Quelle guaine sono per edilizia, e vengono fatte per resistere ad anni di sbalzi termici, esposizione agli UV, agenti atmosferci, calpestio sporadico, dilatazione dei supporti.. l'uso sullo skin di un kayak è di gran lunga meno stressante di quello che poò avere su un tetto.. se si considerano 2 uscite la settimana da circa 3 ore l'una(per eccesso) sono circa 300 ore l'anno di esposizione, che equivalgono a 25 giorni di sola esposizione diurna.. riguardo lo stress elastico la situazione è circa uguale. Uno skin difficilmente avrà dilatazioni o restringimenti maggiori di 1-2cm/metro. Ho fatto dei tentativi spalmando la guaina su del nylon per poi staccarla e di suo si allunga di circa il 10% senza evidenti segni di snervamento, quindi 10 volte di più del caso peggiore che ho previsto sul mio tessuto.. Sono queste caratteristiche unite al prezzo (4 euro al chilogrammo) che me lo fanno piacere tantissimo!!! :twisted: peccato non sia traslucido.. :( ...Da non dimenticare inoltre che è in emulsione acquosa, quindi niente solventi e meno "intossicanti" e "puzza" per chi la spalma..

L'uso delle viti mi piace perchè è sbrigativo ed economico. Sinceramente penso che non indeboliscano il legno, basta metterle con un pò di accuratezza, tipo non troppo vicine ai bordi dei listelli.. in ogni caso il kayak sorretto da due cavalletti alle estremità regge me seduto nel mezzo.. senza l'aiuto dello skin..
Inoltre le viti sono più paragonabili ad una legatura riguardo l'incollaggio, in quanto questo "immobilizza" e "irridisce"( e se sollecitato troppo rischia di scollarsi, soprattutto se è rigido come la resina,sul kayak precedente avevo usato la vinilica).Invece le viti bloccano, ma consentono comunque un minimo di rotazione(se ne metto una sola) o un pò di tolleranza alle oscillazioni.. In ogni caso ripeto la struttura mi sembra più che solida. :D :D

Proprio felice!!
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by Giovanni G »

albtf wrote: ...........................Lo rivestirò in cotone, lo stesso del Norton Sound, però lo vernicerò con una "Guaina Liquida Elastomerica" dalle caratteristiche eccezzionali e eccitanti!

..........L'unico difetto di questa vernice è che non è per niente traslucida,
Forse questa ti potrebbe essere di aiuto!!
http://www.storemat.com/prodotti/575/20 ... rente.html

...dato che nn posso costruire forse posso dare una mano
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by albtf »

grazie! sapere che esiste è una buona notizia! :D

..Ma perchè non puoi costruire?? a livello di difficoltà la cosa è a portata di tutti.. per quanto riguarda lo spazio basta un garage.. cosa ti blocca?
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by Giovanni G »

...l'assenza del garage, appunto!!! :shock: :shock:
.e comunque dopo aver letto i tuoi post....è partito ancora un altro fulmine...... :wink: :wink:
...e vorrei provare a scendere sotto gli 80...
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by chiossul »

La guaina ha proprieta resistenti anke per la salsedine?
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by albtf »

ho messo il sale nel campione ieri, tra qualche giorno darò la conferma della resistenza..

penso sia difficile scendere sotto gli 80 euro.. almeno che tu non usi materiali regalati o di recupero.. se ti va bene e li trovi super economici puoi arrivare a 60..
ma poi arrotonderai sicuramente con qualcosina, tipo la raspa nuova, la pialletta che non hai... finisce sempre che si spende più di quel che si voleva!!! :|
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by unzibug »

concordo, sotto gli 80 leuri è difficile scendere ... resta comunque il fatto che con il prezzo che pagheresti per un kayak commerciale usato ti ci costruisci una flotta :mrgreen:
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by albtf »

Facendo due conti veloci, considerando di comprare tutto il materiale(e di non rubarlo, recuperarlo o che non sia regalato :? ) , escludendo gli attrezzi:

-10 euro di legno (deve andarti molto bene e essere molto bravo a usarlo tutto)
-3 di viti
-5 di vernice per il frame(quelle più economiche o al lino)
-20 per il tessuto( anche se ne dovrai spendere 40 ma usarne solo la metà)
-20 per la guaina( a meno non si trova)

tot: circa 60E

considera poi che vorrai fare il pozzetto piegato, quindi circa 5 euro per il legno per la sagoma del pozzetto.. poi i pennelli, le graffette, il filo per cucire, cacciaviti, avvitatori, seghetti vari, raspe, flessibili, pinze, morsetti... tutta roba che o si ha già o poi si riusa.. ma vedi che arrivare a 80E è una bazzecola..

Da considerare però che le canoe scuola che usiamo nel nostro club (sanblas in polietilene, kayak bellissimi tra l'altro) li abbiamo pagati 250euro, usati, da un altro club..penso vengano 500 nuovi.. a meno kayak validi si fa fatica a trovarli( anche se le eccezioni ci sono sempre..) e poi comunque ti siederai e pagaierai sempre su qualcosa di costruito da un altro e fatta per andare bene a tutti, e non fatta da te, sulle tue misure, che rispecchi l'estetica e la navigabilità che desideri!! :D
..anche se ammetto che arrivare a fare il kayak "perfetto" è molto difficile.. ci sarà sempre qualcosa che non andrà.. nel mio caso è che nessun materiale (per me) è migliore del polietilene... se si potesse fare in casa un kayak in rotofusione me lo sarei già fatto!!
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by danielinux »

Non ti ho nascosto le mie perplessità sui disegni sperimentali (IMHO le stabilità e le prestazioni di un progetto si ottengono con talmente troppi test in acque diverse che resta più conveniente fare affidamento su progetti già evoluti) ed anche sulla tecnica innovativa (IMHO le sezioni in multistrato si potrebbero fare con relativamente pochi euro in più ma risparmiando il rischio di giuntare ogni angolo con viti che chissà quanto e come durano).
Invece mi piace davvero come stai risolvendo i problemi del tessuto e relativa impermeabilizzazione. In effetti il bitume con cui si impermeabilizzavano i kayak in cotone era lo stesso bitume usato come guaina per i solai in edilizia: una soluzione funzionale ma puzzolente e pesante. Se le nuove guaine elastomeriche aderiscono al nylon, resistono all'acqua di mare, non puzzano e non pesano... è qui che ti meriti l'applauso. :mrgreen:

P.S.:
Perchè preferisci in particolare il polietilene rispetto agli scafi in legno, compensato, vetroresina, nylon...?
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Re: Il mio terzo SOF: un altro Greenland

Post by albtf »

Ho provato anche il bitume, in confronto alla guaina fa schifo perchè se c'è troppo caldo diventa "appiccicoso" e "colloso", inoltre cristallizza quasi subito e se lo si piega si crepa.. cosa che non accade sulla guaina..

Preferisco il polietilene perchè è indistruttibile.. in slovenia con la mia piranha fatto degli scivoli sulla roccia appuntita lunghi 6 metri, roba che tornavi a vedere dove eri passato e trovavi i riccioli di HDPE ancora sui sassi.. se lo fai con una in qualsiasi resina gli lasci dei buchi enormi.. per non parlare del compensato.. a livello di prestazioni Il polietilene in torrente è insostituibile( anche a livello di sicurezza, niente incravattamenti..) a livello turistico, quindi fiumi piatti o mare è una valida ed economica alternativa a quelli in fibra se vi piace strapazzare la canoa, trascinarla, sedercisi sopra..

Con la prima canoa che ho costruito l'obiettivo non era fare la canoa perfetta, ma costruirmi la mia prima canoa( in barba a tutti i difettucci che avrebbe potuto avere, tipo fragilità, stranezza..).
Poi ci ho preso gusto, e ho visto che mi piace un sacco l'idea di "vulnerabilità" che si può avere stando su una canoa di stoffa e legno..l'idea che se vuoi continuare a galleggiare la devi trattare con cura.. questa cosa mi intriga moltissimo, non credo userò più canoe in polietilene per fare turismo standard, salvo casi eccezzionali!

Conclusione: se non è polietilene tanto vale che sia un SOF, o non necessita dargli nessuna cura o glie ne devi dare tantissima!!


PER DANIELINUX: Avevo letto il tuo post sulla poliurea poliaspartica.. ma poi la hai provata?
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