Skin on frame by: gabrieledapaoli e l'avventura continua...

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gabrieledapaoli
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by gabrieledapaoli »

Si Si. prima fatto una tasca a prua ... bagnato con gomma dell'acqua .. e poi teso a poppa e cucita tasca x bloccare.
Adesso sono indeciso sul trattamento del pozzetto, se vernici o olio o resine... io sarei tentato di continuore con l'olio,
ma!! il mio dubbio è che avendolo incollato a strisce l'olio lo scolli?!!
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leonardokayak
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by leonardokayak »

Indubbiamente la tentazione di resinare o verniciare la mastra pozzetto c'è in quanto questo elemento è molto sollecitato, però in questo modo si tradisce la filosofia costruttiva del sof tradizionale. Anch'io in questo secondo sof ho ricavato il pozzetto incollando due listelli di 5 mm. di spessore per arrivare allo spessore finale di 1 cm. ed anche il labbro è incollato. Poi però ho oliato perchè esteticamente la finitura ad olio è in maggiore sintonia con l'aspetto generale. Se per l'incollaggio hai usato epossidica caricata o poliuretanica puoi tranquillamente finire ad olio. Del resto il sof non è realizzato per poter durare in eterno...dopo un certo numero di anni (c'è chi dice anche 10 o più) si toglie il rivestimento e si riprendono le legature allentate e si fanno tutti gli interventi di manutenzione, poi si riveste con un nuovo skin...e il kayak torna a nuova vita !
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trinakria
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by trinakria »

:wink: La finitura ad olio ......quando riscalda può.attaccare la colla poiuretanica.....quindi il dubbio c'è .....secondo me faresti meglio a dare la poliuretanica... :wink:
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by federico69 »

Complimenti per la tua creatura ormai quasi finita.Vedo che hai tenuto un punto d'unione tra la tua bellissima canadese (che ho avuto l'onore di poter provare con te) e il tuo nuovo skin.Il pino di Svezia.
Ormai ti manca poco alla fine.Gran bel lavoro.
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gabrieledapaoli
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by gabrieledapaoli »

grazie Fede
Il pino è solo fattore economico - buona resa
quando costruiro il kayak in strip planking e avendo accumulato qualche esperienza mi cimentero con legni di maggiore pregio.
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gabrieledapaoli
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by gabrieledapaoli »

Ho trovato queste informazioni sul naylon ..
alcune spiegazioni di cosa accade con il termo fissaggio e per la Tintura se può essere di aiuto
ps.aceto = ph3

Termofissaggio

Può essere fatto in ramososa o in siluro. Le fibre di nylon uscite dalla filiera presentano macromolecole disordinate. A seguito dello stiro, le macromolecole ruotano lungo l'asse di stiratura e vengono a formarsi legami casuali intercatena, che provocano una struttura tensionata facilmente gualcibile. Col termofissaggio si rompono a caldo i legami formatesi, e si fanno allineare le macromolecole. Raffreddando, si formano nuovi legami in modo perpendicolare, dando alla fibra una struttura meno tensionatata.

Tintura

[modifica]Il pH isoelettrico del nylon si trova attorno a 5,5 - 5,6. Nella tintura non si scende mai sotto pH 4,5 visto che provocherebbe danni alla struttura della fibra, sia perché ad un pH acido il nylon si degrada sia perché facendo entrare troppo colorante all'interno della fibra si provocano danni alla struttura cristallina della fibra. Inoltre sotto pH 3 si ha la cationizzazione del legame immidico, che porta ad un attacco del colorante anionico. In questo modo si aumenta l'esaurimento di colorante all'interno del bagno, ma è altresì vero che si tratta di legami deboli, che a seguito di un successivo lavaggio si romperebbero, riportando il colorante in bagno. Scendere sotto il pH 3, in definitiva porta alla creazione di legami deboli, abbassando la solidità della tintura.

I coloranti acidi con i quali si tinge il nylon sono divisi in due classi:

Classe A: si tratta di coloranti con molecola molto piccola, poco affini e poco solidi, che danno una migliore ugualizzazione della tintura. Si tinge a pH 4,5-5.
Classe B: sono coloranti con molecola più grossa, più affini e più solidi, ma che danno inevitabilmente una tintura meno ugualizzata. Si tinge a pH 6-7.
I coloranti acidi possono essere mono-bi o trisolfonici. I monosolfonici, essendo più leggeri, tendono a salire prima sulla fibra, in presenza di una terna di coloranti con un colorante monosolfonico e due coloranti trisolfonici, esiste il rischio che il colorante più veloce, salendo prima, saturi la fibra, non lasciando salire gli altri due. Per questo motivo è stata istituita una scala di compatibilità dei coloranti acidi sul nylon.

I coloranti con K=1 sono i più veloci, quelli con K=7 sono i più lenti. Usando una terna di coloranti occorre usare quelli con K e solidità il più possibile simili. La K non dipende dal bagno, dal pH o da ausiliari anionici o non ionici. Viene invece influenzata dall'uso di ausiliari cationici, per i quali è stata istituita una scala dei K*, che dipende dal pH di tintura.

Oltre alla tintura con coloranti acidi si può utilizzare la tintura con coloranti dispersi, premetallati 1:2 e premetallati 1.1 (i Neolan P permettono una tintura a pH meno acido).

Testo copiato da wikipedia
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Ade72
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by Ade72 »

[smilie=pdt_piratz_01.gif] Oh!!! Ma ti si è rotta la macchina fotografica? FOTO FOTO E ANCORA FOTO! Che io ho da imparare qua!!! :mrgreen:
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gabrieledapaoli
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by gabrieledapaoli »

No la macchina va.. è come tri sto preparando alcune novità ...
il problema ... mi sono bloccato con la schiena e la sera mi devo riposare altrimenti al lavoro piango
la cucitura l'ho eseguita con tecnica diversa appena possibile posto un video ( non ho inventato nulla)
Sono soddisfatto perchè ho saltato un passaggio e la cucitura è ben diritta.
Sto studiando che il naylon si impregna in soluzione liquida con Ph4.5 per colorazione post tessitura, devo chiedere al mio amico chimico qualche nozione ma è in ferie e non voglio disturbarlo inoltre ....siccome di lavoro produce i "polimeri" delle plastiche sa tutto su colori, pigmentazioni ecc. ecc.
Sul sito americano della skin boats ho letto anche che per la colorazione usano "soluzione acida" e terre + ferro da stiro per fissare e stirare ... poi Vernice uretane...Leonardo credo ne sappia gia qualcosa.
alla prossima..
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by gabrieledapaoli »

:mrgreen:
Last edited by gabrieledapaoli on 17 Aug 2011, 10:02, edited 1 time in total.
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by gabrieledapaoli »

:| :idea: Preparazione del liquido per la colorazione con terre o polveri

Premetto che non sono chimico
Adesso mi uccidete davvero…

Vi chiedo di controllare ed eventualmente confermare o contestare queste conclusioni.
Grazie per la collaborazione

Ho fatto un po di ricerche e la soluzione acida che serve a noi per fissare le polveri o terre colore dovremmo ottenerla con queste tecniche

Osservazioni:
L’aceto, il limone e la Cocacola, sono sostanze acide.
Il bicarbonato e l’ammoniaca sono sostanze basiche.
L’acqua distillata ha pH neutro.

A noi interessa: Acido acetico Contenuto nell’aceto (Bianco incolore e rosso ma che darà colorazione), Limone(meglio acerbo), perché incolori
L’acqua distillata ha pH = 7

Impiego della cartina di Tornasole.Usare la cartina di Tornasole è semplice. Per prima cosa, bisogna immergerla per pochi secondi nel liquido da esaminare. Il pH del liquido viene determinato confrontando il colore assunto dalla cartina con la scala dei colori che è presente sulla confezione

Oppure, Provetta per acquario
Meglio sarebbe l’utilizzo del misuratore elettronico del ph ( più costoso )

Questa la formula senza entrare troppo in “alchimia” complessa per la preparazione

Prendiamo un contenitore e mettiamo acqua distillata (ph7)..la quantità circa1/2 di quella che useremo a dipingere .
Aggiungiamo acido aceto o limone in quantità minime e con l’ausilio delle cartine tornasole verifichiamo quando il ph abbia raggiunto valori tra 5 e 5,6

Accingiamo le terre o polveri , ricontrolliamo il ph ( dovrebbe aumentare )
riaggiustiamo se necessario.
( …. E qui sarebbe meglio quello elettronico perché con i colori le cartine non si vedono bene i colori)

Ottenuto “l’intruglio” con la giusta acidità, ..
applichiamolo con l’ausilio di un vecchio asciugamano arrotolato “a mo di spugna” meglio non usare pennelli rilascano troppo liquido e passiamo sulla superficie dello skin, (attenzione a non ripassare più volte sulla stessa parte … aumenteremmo la colorazione e il liquido… passare UNIFORMEMENTE )

Non fare tutto lo skin , fare solo una parte da prua a poppa alla volta

Passare il ferro da stiro senza soffermarsi.
Nel passare il ferro si deve sentire un leggero “scoppiettio” e vedere il vapore acque provocato dal ferro.
In questa fase si fissa il colore..
e allo stesso tempo si stende la trama del naylon dello skin.


NON soffermarsi col ferro e attenzione alle cuciture se usato filo in Nylon , Poliestere.

Aceto puro, succo di limone puro non vanno bene perché andrebbero a rovinare le molecole del Naylon balistico
Diverso il discorso se si usa tessuto di cotone, convas , fibre naturali..

Dopo il trattamento usare la vernice poliuretanica bicomponente come al solito
1° mano per fissare e 2° mano di lucidatura

Attendo commenti e se ho sbagliato ... :roll: non fatemi soffrire....
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by leonardokayak »

Questi tuoi post sulla tintura del nylon, peraltro intressantissimi e veramente completi, mi confermano che la sensazione di non essere ancora sufficientemente preparato per affrontare queste lavorazioni era saggia e prudente.
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by trinakria »

:mrgreen: Io ho usato il colorante Veleca......per le resine e le vernici poliuretaniche.....! Anche se sono un Chimico......da 23 anni... :mrgreen: .sono andato per il semplice...!!! :wink: Per colorare con le terre ....ricordo che anche il Buon Tore........descrisse di usare l'aceto per la diluizione.......!! :mrgreen: :wink:
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by Ade72 »

:lol: :lol: Il pHmetro elettronico perfavore no!!! Già faccio fatica a trovare una lama giapponese! Invece dell'asciugamano nei bricocenter vari trovi, nel reparto belle arti, dei pennelli speciali fatti con una particolare spugna nera legata ad un manico di pennello, credo che si possa gestire meglio di un asciugamano. :mrgreen:
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by gabrieledapaoli »

[smilie=pdt_piratz_06.gif] CUCITA E STRIRATA...... IEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA [smilie=pdt_piratz_06.gif]
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Re: Skin on frame by: gabrieledapaoli e lavventura continua.

Post by gabrieledapaoli »

Immagine a poppa durante la stiratura..
Mi sono trovato meglio con il ferro molto caldo (sempre spruzzando bene con acqua) e quando sotto il ferro si sentiva scoppiettio dell'acqua
A destra immagine lato tessuto stirato
a sinistra lato tessuto da srirare
(Prua e poppa ) le estremità sono dove ho trovato un po di difficolta iniziale nel cucire poi il resto della coperta è stato tutto più facile

[smilie=pdt_piratz_03.gif] Per colorazione con terre UN DISASTRO.. le prove hanno ddato tutte eseiti NON SODDISFACENTI..... :cry:
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