Lo Skin on Frame anche in Italia è una realtà

[nip]

Tutto è nato alcuni anni or sono ,quando decisi di vendere un kayak,tradizionale ,costruito in maniera museale,diciamo una replica totale di un east greenland kayak del 1931 che si trova al museum of natural history,NY.
Le dimensioni erano 591,8 per 50,1 di larghezza.
La barca era bellissima come tutti gli east greenland ma difficile ed impegnativa ,perlomeno per le mie capacità, da li la scelta di venderla.
Nel corso degli anni mi sono reso conto dell’inutilità di far rivivere delle repliche totali ,se non quelle di poterle ammirare,come un oggetto di culto, o semplicemente per un interesse storico.
Tra i siti per l’annuncio della vendita scelsi il CKF.
Da li a poco mi contattò Fabio Lucidi,che cortesemente mi chiese se potevo scrivere,qualcosa su questa tecnica costruttiva .
Detto fatto,sul forum del CKF uscì l’argomento kayak tradizionali(skin on frame).
Ad oggi, fortunatamente grazie al forum, agli scambi tra i vari costruttori,e modestamente al sottoscritto i segreti per questa tecnica costruttiva così antica ed affascinante non c’è ne sono più,sempre più persone sono contagiate,o perlomeno incuriosite,sui sof,sempre più argomenti ,idee,consigli , materiali, proposte ,nuove costruzioni, vengono inserite nella pagina degli skin on frame.
Il successo di tutto ciò, sicuramente l’unicità. un sof non sarà mai paragonabile ad un kayak industriale.
La facilità, la velocità costruttiva e la possibilità da parte del costruttore di interpretare la costruzione , di poter intervenire o modificare in corso d’opera il manufatto.
Ma il motivo fondamentale ,penso ,almeno per me, è che questo metodo costruttivo, ci costringe, in qualche maniera a lasciare, il mondo
moderno, altamente tecnologico e profondamente consumistico, dove tutto scorre ad una velocità frenetica, per entrare in quello arcaico degli Inuit, dove regna l’essenza spirituale con le sue leggi d’osservazione, contemplazione e pazienza, dove si richiede un’ affinità spartana, in quanto il kayak tradizionale è un mezzo di navigazione privo di comodità e spoglio dei vari accessori, tanto amati da noi occidentali, ma anche un mezzo utilizzato per
secoli da popoli e culture del passato, utilizzato certamente non per scopi ludici.
Grazie a tutti Piero

[Ade72]

Grazie a te Piero!!! Io prima di iscrivermi a questo forum non sapevo nemmeno l'esistenza della specie SoF, mi rendo conto che le mie prime domande erano veramente da pivellino, non che ora sia esperto ma i tuoi post e quelli degli altri ragazzi mi hanno illuminato! Grazie ancora!

[Renato74]

Bellissime parole Nip!

Lo skin on frame mantiene parte dei suoi segreti e quest'alone di mistero affiancato alla sua millenaria storia lo rende maledettamente affascinante ...

... un East greenland in vendita a causa di impossibilità di utilizzo ... mi ricorda qualcun altro però anche se il mio non riesco ad usarlo (spero non ancora per molto tempo) ammetto che mi riempie d'orgoglio!

[chiossul]

Io scrivo solo grazie il resto ....ho gia scritto qui qualke giorno fa...



http://www.kayakinlegno.com/forum/viewt ... 342#p43342

[trinakria]

Forse ......è meglio scrivere solo grazie a te !!!!!!!! Un po io mi ripeterò.. ma trovare persone con la tua disponibilità e allegria ormai è raro!!!! Io 2 anni fa non sapevo neppure il significato della parola Kayak... Poi Baaaaaaam .........................le foto di Zef..............ed il primo contatto con Fabio...........Parte la sfida, ed una volta ultimato il primo kayak , mi sono sparato un bel Palermo-Bibbione .........Indimenticabile , RICORDO ANCORA ADESSO ......Quando i miei occhi videro Lo skin di Tore ..........ed il tuo ....AOOOOOOO...la botta la sento ancora adesso .......stò finendo il mio,,,,,,,,,,,,e ho iniziato quello per i miei figli.....e quando guardo i frame.....rido pensando ....QUESTO COSO E' NATO 3000 anni fa Questa cosa mi fa impazzire!!!!!!!!!!!!!!!!

[leonardokayak]

Per me è stato irresistibile il tuo entusiasmo e la naturalezza nel descrivere questa tecnica costruttiva che mi hanno fatto capire che affrontandola con rispetto e umiltà avrebbe potuto darmi tanta soddisfazione. Ti sono sinceramente grato ed estendo la mia gratitudine a Tore che ha contribuito a far accrescere in me questa passione. L'incontro con entrambi al 2° Raduno Costruttori per me è stato fondamentale ed uno dei ricordi più piacevoli. Ora vedo che lo "Skin on Frame" comincia a suscitare interesse e a fare proseliti e tutto questo mi spinge ad impegnarmi maggiormente perchè ciò non si esaurisca in una moda passeggera ma si consolidi in un movimento culturale che valorizzi le tecniche e la cultura del kayak dell'Artico.

[torelangella]

grazie a nip il pioniere del Sof che a destato la curiosità in questo forum ora è uno degli argomenti principali delle nostre costruzioni non ci starebbe male un post storico sulla descrizione di queste barche è il loro utilizo (non per sport o moda) ma per sopravivenza è posizione socciale

[trinakria]

No solo è una realtà................ma cresce ....!!!!! [smilie=pdt_piratz_06.gif]

[chiossul]

Uuuuu ke bella sta foto.........articoletto!!!!!!!!!!!

[gabrieledapaoli]

Grazie per avermi contagiato, è un contagio costruttivo che si espande anche grazie al web.
Una cosa affascinante che uniamo tecnologia di comunicazione per costruire opere di 3000 anni fà.
GabrieleDp

[chiossul]

Se poi i bimbi un domano lo insegneranno ai propri figli.......diventiamo una. Colonia inuit

[trinakria]

Fabio .............Questa mattina i bimbi sono andati in mare con mia moglie.....................si sono arrabbiati ,perchè volevano portare il kayak mio per forza!!!!!! Sono più cotti di me!!!!! :lol:L'articoletto scrivilo pure mi fa tanto piacere !!!

[heimiti]

"il motivo fondamentale, penso, almeno per me, è che questo metodo costruttivo, ci costringe, in qualche maniera a lasciare, il mondo moderno, altamente tecnologico e profondamente consumistico, dove tutto scorre ad una velocità frenetica, per entrare in quello arcaico degli Inuit, dove regna l’essenza spirituale con le sue leggi d’osservazione, contemplazione e pazienza, dove si richiede un’ affinità spartana, in quanto il kayak tradizionale è un mezzo di navigazione privo di comodità e spoglio dei vari accessori, tanto amati da noi occidentali, ma anche un mezzo utilizzato per secoli da popoli e culture del passato, utilizzato certamente non per scopi ludici. Grazie a tutti Piero"
Il mio sentire, il mio pensiero, la mia visione sono nella stessa direzione di Piero, maestro ed amico stimato. A lui debbo moltissimo.
Nel Museo dell'Antartide di Genova, appeso sopra i riquadri che illustravano la vita e le esplorazioni di Nansen in Groenlandia, con delle foto anche dei kayak che usò, c'è stato Ammassalik. Sotto, la sua scheda tecna, coi ringraziamenti e tra questi:
"www.pnkayak.com Piero Nichilo, per avermi ispirata anni fa dandomi l'opportunità di provare in mare le repliche museali da lui un tempo costruite".
Oggi, pagaio e rollo con Ammassalik, aiutata dalla bellissima e perfetta pagaia in legno di Piero. Grazie, Piero! ...e la storia non finisce qui, anzi, inizia...

[heimiti]

Complimenti Trinakria per i bellissimi bambini e per quel che stai facendo per loro...non solo un kayak SOF, ma li introduci nel mondo incantato dell'autocostruzione che dà gioie e libertà infinite, e li porti ad osservare sull'orlo di un mondo lontano di ghiacci dove la vitalità è fortissima e dove lo spirito degli Inuit sta entrando in contatto con noi donandoci l'essenzialità bella e profonda della vita. I tuoi figli stanno diventando forti e saggi dato che li stai mettendo in contatto con la radice che alimenta la vita.

[trinakria]

Grazie .cara Luisella...!! Io amo questo tipo di " giochi " con i miei figli, quando posso li rendo partecipi. Devo dire che inaspettatamente hanno preso molto sul serio l'autocostruzione, non fanno altro che chiedere di andare avanti con i lavori, ormai è il loro kayak e iniziano anche a sognare di andarci per mare! Come già scritto nel post ........la cosa che mi fa RABBRIVIDIRE...è l'uso dei nomi di ogni parte di esso.....e guai a chiamare il masik ponte davanti a loro......perchè quello è il masik e basta!!! Quando li avvicino alla realtà Inuit , telematicamente......le domande si moltiplicano....ma i loro occhi si rattristano.....la domanda più frequente è ........sentono freddo ????....secondo....sono poveri......??? tento allora di far capire che ci sono popoli che non hanno niente ,,,MA HANNO TUTTO.......... Compresa la neve ...... :oops:sono certo che crescendo si renderanno conto..........che forse Papà........non aveva tutti i torti!!