Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Tutte le discussioni riguardanti questo metodo di costruzione scafi e kayak.

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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by flytrout »

Credo che se non usi due distanziatori a breve distanza (o meglio che obblighino i longheroni a prendere la curvatura desiderata) non riusciresti ad ottenere la fishform, perchè i longheroni tenderebbero ad assumere una curvatura più naturale. Ho notato anche che a poppa e prua i longheroni si accostano poco, o meglio con la sega non vai ad asportare legno all'interno per facilitarne l'accoppiamento, questo comporterà un modo diverso di fare le relative piastre (parte superiore)?. Scusa per il mio linguaggio poco tecnico.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

In effetti con un singolo distanziatore centrale la "Fish-form" è appena accennata, solo che non sono riuscito a rilevare dalle foto e dalle spiegazioni di Ito dove vadano esattamente collocati questi distanziatori, credo che per accentuare la fish-form occorrerebbe inserire l'altro distanziatore a breve distanza verso la prua. Per le estremità di prua e poppa sarà sicuramente come tu prevedi : occorrerà intervenire sugli spigoli dei longheroni per ricavare gli alloggiamenti dove posizionare le piastre di prua/poppa.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

Per ora fase costruttiva priva di spunti su cui soffermarsi, alcune immagini delle mortase.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by skiuma »

Scusami Leo, dalle mortase sembra che l'inclinazione della venatura non sia speculare, bensì parallela, è una tua scelta in considerazione della elasticità che hai riscontrato nei due longheroni?
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

Si tratta di due longheroni che avevo scartato nella precedente costruzione perchè l'orientamento fibre non è quello ideale essendo quasi in verticale però nelle prove di allineamento e simmetria non sono emersi problemi e così ho deciso di utilizzarli. Comunque sono posizionati con la poca inclinazione delle fibre presente contrapposta.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

Ho inserito un distanziatore davanti quello centrale verso prua con l'intento di incrementare leggermente la "Fish-Form".
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by heimiti »

Il mio qajaq è stato pensato sin dall'inizio Fish-form. Guarda se la foto del secondo giorno coi distanziatori ti può servire. Purtroppo non ho con me i distanziatori (rimasti a Catania) per calcolarti i punti di inserimento sulla lunghezza dei miei longheroni.
Dopo aver visionato cancella, non voglio che si rovini il tuo bel diario e probabilmente con immagini che non servono a nulla. Grazie!
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by skiuma »

Grazie Leo, non avevo dubbi che avessi ben ponderato anche questo dettaglio... [smilie=pdt_piratz_05.gif] .
Dalla foto dei longheroni messi con i distanziatori sembra che all'estremità facciano un restringimento innaturale... è un effetto della foto o li vuoi proprio così? e se si per quale motivo?
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

Grazie Luisella, le foto sono molto utili e tra l'altro mi confermano che con inclinazioni accentuate dei longheroni le loro estremità sia accostano solo nella parte inferiore lasciando i bordi in alto ben distanti tra loro. Cancellare ?[smilie=pdt_piratz_04.gif] queste foto non possono che valorizzare l'argomento !
Giuseppe, è un effetto ottico : le estremità mantengono un andamento molto naturale, comincio ad essere molto soddisfatto della forma che stà venendo fuori, somiglia molto a quella che ho in testa e che vorrei riuscire ad ottenere e poi i longheroni che avevo declassato come scarti devo dire che si stanno comportando piuttosto bene nonostante l'orientamento fibre non sia quello canonico. Comunque se vedete anomalie o cose che vi sembrano possano essere tali per favore ditele perchè spesso queste sfuggono a chi è intento nella costruzione.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by flytrout »

Leo una domanda, forse stupida, ma come fai a stabilire la giusta proporzione della Fishform? Se non ricordo male avevo letto in qualche post passato che la larghezza massima, nella Fishform, è all'altezza delle ginocchia, ma questa larghezza è quella, diciamo canonica, per un greenland tradizionale?.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

Pur coltivando una accesa passione per il Kayak Groenlandese Tradizionale non posso considerarmi una autorità in materia (che poi è una materia più complessa di quanto si pensi...) ...Sicuramente posso confermare che normalmente i kayak (o meglio qajaq) della Groenlandia presentano una Fish-Form, ma, attenzione : vi sono delle eccezioni come gli esemplari della Groenlandia del Nord (ad es.il "Polar" ) che invece non hanno la Fish-Form. Comunque per semplificare : credo che si possa considerare come "Fish" uno scafo dove la larghezza massima è posizionata a proravia della linea centrale ed è corretto a mio avviso posizionarla come tu affermi all'altezza delle ginocchia.

Inserita la prima traversa.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by heimiti »

... credo di aver sentito dire da Turner che la posizione è il masik che non tocca le ginocchia bensì le cosce. Ed è la parte più larga.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by trinakria »

:wink: certo che dalle ultimee foto l'angolazione dei longheroni si rende molto chiara. Ricorda il mio ,che tu non hai potuto provare, e che Andrea all'addaura defini toro scateneto. :wink: ti divertirai a starci su sicuramente.Che altezze prevedi sul masik e alla traversa poggiaschiena?
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

La traversa poggiaschiena (Backrest) dovrebbe essere una sorpresa... chi ha seguito Eiichi Ito su FB sà a cosa mi riferisco...
Per l'altezza Masik stavolta vorrei non esagerare come ho fatto nel mio primo sof : spero di trovare il giusto compromesso tra controllo e facilità di accesso.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by trinakria »

:wink: Io a conti fatti ho abbassato più il protox che lo skin...però la comodità dei piedi è andata a quel paese, ovviamente per un kayak da rolling le cose cambiano . P.S. in settimana vorrei venire a vedere l'opera dal vivo, giovedì arriva Paula, che ne dici di visita in 2?
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