Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

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leonardokayak
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

In effetti mi sono lasciato incantare da una sequenza video del sito di Skinboats e non mi sono poi documentato a dovere sui dettagli tecnici...probabilmente sono stato punito per la mia "esterofilia" affrontata in maniera superficiale e "provinciale". Comunque resto del parere che il prodotto di Spirit Line è eccellente : è inodore, non è infiammabile (infatti può essere tranquillamente spedito via aerea coi severi controlli USA) e le prime mani hanno sigillato e impermeabilizzato il tessuto in maniera perfetta. Poi devo aver sbagliato io qualcosa...sicuramente oggi non aggiungerei le terre nel componente vernice ma colorerei con tinte acetiche per nylon il tessuto e poi darei la poliuretanica trasparente ( ho capito in ritardo che è questa la procedura di Cape Falcon quella che avevo come obiettivo). Comunque la novità positiva è che oggi la vernice sembra finalmente catalizzata a parte alcune zone molto circoscritte. Certo l'aspetto estetico è molto discutibile e non fidandomi di continuare utilizzare quello che avanza colorerò di brutto il tutto con qualcosa che sia compatìbile e alla fine nasconda tutte le magagne (del resto qualcosa di simile avevo già fatto col prmo sof).
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Aco
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by Aco »

ti direi di aspettare, usalo questa stagione se fai a tempo e la prossima, non preoccuparti delle macchie... fregatene vedrai che la gente ti chiedera' che materiale e'...digli che e' pelle di foca Leo-pardata :wink: poi alla fine della prossima stagione lo dovrai rinfrescare cmq ed ormai a quel punto di brutti scherzi la roba sotto non te ne fa piu' quindi sei tranquillo. Quella resina ci mette anche un mese a sgassare del tutto e ci mancherebbe che per qualsiasi motivo vada pure lenta, ci mancherebbe altro a sto punto che quello che ci dai sopra faccia reazioni strane... si sta catalizzando piano piano quindi ti e' gia' andata bene, accendi una candela a San Papocchio e goditelo come e' per il momento che non e' affatto male lo stesso.
Non so quanto ti avanzi ma se e' abbastanza per una mano intera su tutto lo scafo magari usarci un colorante diverso, non terre (chiedi a Fabio) ti risolve tutto e sei sicuro della compatibilita'. Per il resto il prodotto e' ottimo ed e' un peccato buttane via anche piccole quantita' usabili... se non e' tanto lo puoi mettere su una pagaia, molto buono anche per quello... ma sul nylon e' meglio
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

E' che avevo versato quasi l'intera bustina di terre nel componente vernice...ci potrei verniciare qualche pagaia aleutina...oppure potrei usarla per qualche sea-sock.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by Aco »

oh scusa non pensavo avessi preparato tutto il bidone... giusto per curiosita': la roba che ti e' rimasta, stando li' a riposo, ha preso un poco piu' colore o e' come appena mischiata?
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

Ho provato a guardare e nel barattolo sembra mantenere il colore ma se la verso ci si accorge che il colore non è uniforme : è come se i pigmenti fluttuano nel composto senza colorarlo in profondità.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by trinakria »

:wink: Si .....anche io ho guardato e toccato il composto aanche dentro il barattolo...i pigmenti non si sono diluiti per niente.Dava come l'impressione che per colorare come si deve ...mancasse ancora 1 kg di terre...... :roll: :roll: :roll:
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by ziggio »

trinakria wrote::wink: .Dava come l'impressione che per colorare come si deve ...mancasse ancora 1 kg di terre...... :roll: :roll: :roll:
In effetti tutti i pigmenti non sono solubili nei medium in cui sono mescolati perché altro non sono che delle polveri, sono come sabbia macinata finissima e non si comportano affatto come le tinte che sono, invece, solubili in un liquido. il pigmento, a seconda del suo peso specifico, tende invece a sedimentare più o meno velocemente se lasciato fermo e dunque si separa dal medium. Io quando li mescolo con la gomma arabica e soluzione satura di acqua e zucchero per le mie miniature, la proporzione media è di circa 1:0,5, cioè, un grammo di pigmento e 0,5 grammi di medium (legante). Questo mi da una miscela coprente, ma con due o tre mani, ciò significa che il pigmento supera in peso il medium.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by Aco »

Si si "distribuiscono" nel componente, non lo colorano come le "tinte" ma, nel loro caso, la percentuale di terra e' ben poca tutta la confezione sono 3 once e se ne dovrebbe usare meno della meta'... partendo da un cucchiaino... il tono e' formato con diverse mani, Leonardo e' a 2 e dovrebbe aggiungerne un'altra
Questo e' stato fatto con terre http://www.westcoastpaddler.com/communi ... &start=100 ... mi sa che piu' che altro e' un problema di aspettarsi una cosa diversa da quello che il prodotto da'...
Leonardo, se il colore non e' uniforme nel barattolo devi mischiare meglio... fatti una frusta in miniatura ed attaccala al trapano...
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

In ogni caso più di tre mani con la confezione a disposizione non avrei potuto darne, tra l'altro il prodotto è molto denso e già con due mani si raggiunge un notevole spessore (semprechè non si debba diluire con un prodotto specifico). Certo quello che si vede nelle foto del link è proprio ciò che mi aspettavo di ottenere quindi è logico che sono io ad avere sbagliato qualche passaggio...ripeto non ho approfondito con le opportune documentazioni il procedimento. La mia considerazione è che comunque è un prodotto che per essere utilizzato occorre avere una certa esperienza e sapere bene come procedere. Io ho spesso utilizzato poliuretaniche bi-componenti che però hanno un pot-life molto più lungo, con questo i tempi erano davvero stretti (circa 15/20 min.) inoltre non ho mai avuto problemi di catalizzazione pur mescolando sempre a mano e per un tempo inferiore ai 4 min. necessari per questo prodotto come indicato nelle istruzioni. Poi se avessi saputo che le terre non erano solubili e restavano in sospensione non penso le avrei utilizzate perchè non mi piaccion i prodotti che non sono sicuro di sapere controllare nel risultato estetico finale. Insomma una esperienza negativa che comunque posso dire che alla fine non ha compromesso tutto il lavoro : oggi anche le ultime zone che si mostravano appiccicaticcie sembrano a posto (che sia stato lo scirocco di Sabato...?). A questo punto vorrei dare una mano di colore molto coprente per rendere presentabile questo kayak che per il resto mi sembra davvero molto riuscito.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by ziggio »

Sono molto felice per te che sia andato alla fine tutto bene, e come di dice da noi." 'na man de bianco par sora e se nasconde tuto"! :lol:
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

In ogni caso grazie a tutti per i consigli, considerazioni e commenti...sbagliando si impara (anche se è preferibile imparare prima di sbagliare...).
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by Aco »

Credo che 3 mani siano il normale previsto anche da skinboats e no il prodotto non va diluito, lavorarlo e' piu' vicino al laminare l'epoxy che verniciare. Non chiamerei la cosa un'esperienza negativa: hai un po' di esperienza con una cosa nuova, ora sai come si comporta, e sai quali sono i punti critici, se fosse stato un completo disastro pure la prima mano sarebbe stata un mal di testa ed in questo momento saresti stato li' a tagliare via la copertura, invece tutto e' finito a posto e sono sicuro che il kayak e' presentabilissimo... potresti sempre prendere altro colorante, quello che si dissolve, ficcarlo nella resina anche se ci sono le terre e via, magari anche un colore un pelo differente dalle terre, dagli un poco di vita... Sta a te trasformare un intoppo in qualcosa di speciale cominciando a vederlo come un opportunita', una mano di vernice noiosamente coprente fai sempre tempo a darla.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

In effetti la stesura della prima mano sull'intero scafo (con tutti i contenitori e misurini puliti eprobabilmente miscelata con più cura) è stata dal punto di vista funzionale perfetta : ha saturato perfettamente la trama del nylon (senza però farlo incollare alla struttura come era accaduto col mio primo sof con una vernice molto liquida) e ritengo che abbia impermeabilizzato a dovere, mentre dal punto di vista della colorazione è risultato praticamente trasparente con un leggerissimo tono di colore terra di siena, oltre ad essere incappato per mia imperizia in alcune antiestetiche colature che erano sfuggite alla mia attenzione e mi sono poi ritrovato già asciutte : infatti nonostante il composto sia molto denso a seconda della posizione dello scafo anche un piccolissimo accumulo di prodotto in alcuni punti crea la colatura. Qui l'errore è stato non rimuovere meticolosamente (ma molto rapidamente) tutti gli eccessi di vernice con la spatola. Con la spatola occorre essere veloci e precisi. Certo oggi posso dire che ho maggiori cognizioni su tale procedimento e se dovessi ripeterlo ptrei riuscire ad ottenere un risultato accettabile.
Una curiosità mi è rimasta : vorrei chiedere a Viortisi che ha utilizzato gli stessi prodotti e che ha ottenuto un buon risultato se comunque la tonalità che ha ottenuto è davvero quella che lui preventivava perchè la mia sensazione è che ci sia nel suo sof poca pigmentazione.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by leonardokayak »

...Alla fine l'ho fatto nero ! (e non è un modo di dire). Se l'obiettivo era stendere un "velo pietoso" sulle ignominie fin qui collezionate...beh credo non ci sia niente di meglio del nero ! Un "Look" all'estremo opposto di quanto desiderato ma in compenso mi sembra che le particolari linee molto slanciate di questo "Rolling Kayak" vengano addirittura esaltate da questa colorazione.
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Re: Greenland Tradizionale : L'evoluzione della specie.

Post by frank 63 »

Veramente molto bello come tutti gli altri tuoi lavori :wink:
pace in casa, pace nel mondo.
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