Kirkeos, vedi che ti stai facendo ancora dei problemi che non esistono...
Laboratorio/attrezzi: per il SoF serve poco niente, un trapano fa comodo, ma un succhiello basta ed avanza, quando mi sono trasferito in Canada speravo di fare un container e portare tutti i miei attrezzi ed altra roba dall'Italia quindi non volevo comprare niente, per un bel po' tutto quello che avevo era un segaccio, uno scalpello piccolo, un trapano a mano comprato usato per 5 dollari con 3 punte arrugginite di misure diverse, un coltello curvo ed una pialletta (che era l'unica cosa comprata nuova)... e bastavano per fare un SoF... Se e' per quello i legni che usiamo sono teneri abbastanza che un chiodo basta come punta piccola ed un cacciavite fa delle mortase decenti, un coltello lavora il resto... viene fuori che la cosa piu' importante e' avere la radio e qualcosa da sgranocchiare mentre lavori
Certo che tutto il kayak fatto al computer viene perfetto al millimetro... ma a quel punto perche' non lo compri fatto? non e' che di lavorazione ci metti niente, una particolarita' del SoF e' che non c'e' moltissimo da fare e le operazioni sono semplici, da soddisfazione quando hai un masik in mano che ti sei fatto tu... e' come andare in montagna, puoi comprare un bastone in alluminio tutto particolare o puoi prendere un ramo, sederti in un posto tranquillo, scolpirtelo come ti pare col coltello e goderti la natura... una cosa puo' non essere perfetta ma se ci hai messo tutto l'impegno possibile puoi dire con orgoglio che quella e' fatta con le tue mani, e ti fa lo stesso servizio.
Far fare un lavoro ad altri poi per alcuni, me incluso, e' un no-no... un falegname raramente sa qualcosa del tuo kayak, e pensare di avere tutti i pezzi finiti esattamente come li vuoi di sicuro non ti lascia contento. Molto si fa in opera e l'unica cosa che il falegname fa e' che ti spacca un murale in due per le gunwales ed una tavola per le costole (a volte anche li trovi sorprese perche' non ha capito come seguire la vena)
Legno: prendi un pezzo d'abete ed olialo come dio comanda, tratta bene lo scafo senza lasciargli acqua dentro dopo che lo hai usato, senza tenerlo sotto solepioggianevegelo e cane del vicino che ci fa la pipi' sopra ed i piccioni la cacca dentro e quello scheletro durera' piu' di te, credimi... Si va su legni particolari se ci si aspetta di abusare lo scafo e, se questo e' il primo che fai, non hai abbastanza esperienza per usarlo in situazioni particolari e raramente costruirai lo scafo adatto... pure i piloti da Formula1 hanno cominciato con un gokart, uno scafo troppo difficile ti taglia le gambe dall'inizio, poi se non hai esperienza neppure sai cosa ne farai, puoi sognare le spedizioni da Magellano e poi ti trovi che per voglia o necessita' sono tutti giretti tranquilli, e' il 99% dei casi.. Leonardo per esempio non credo che avrebbe costruito questo tipo di scafo come suo primo...
Un giapponese ha usato un mucchio di bastoncini usa e getta di bamboo (quelli che usano come posate, ed erano bastoncini usati) per farsi la canoa... come vedi si puo' usare proprio di tutto...
Manutenzione a distanza decennale???? in dieci anni saresti li a pensare se e' il caso di rifare la copertura, figurati dargli una mano di vernice, renditi conto che tutte le cose che facciamo, anche strippers e S&G che sono coperti di vetroresina, richiedono manutenzione almeno ogni due stagioni a seconda di quanto pesantemente li usi. Se ti guardi attorno ti accorgi che il piu' delle cose che stanno sull'acqua al giorno d'oggi sono tinozze di plastica, la gente vede la manutenzione come rottura extra, vuole avere la barca ma non ci vuole lavorare su, a volte si e' una fatica ma e' sempre fatto con piacere... se vuoi manutenzione decennale hai bisogno di un plastichino, dopo dieci anni lo dai via e ne vuoi uno nuovo quindi puoi dire manutenzione zero, non ti durera' una vita, roba in legno se mantenuta la passi ai tuoi figli, e loro la passeranno ai loro figli... Sapessi quanto e' dura farlo capire alla gente al giorno d'oggi, sai quanti mi aprocciano per avere uno scafo e quando sanno che lo devono mantenere cambiano idea... sono pure gli stessi che comprano i tavolo della cucina nelle grandi catene, dopo due anni cade in pezzi ma non gliene frega niente perche' ne vogliono uno nuovo cmq e poi non hanno tempo per tenere da conto un mobile decente visto che devono fare la fila davanti al negozio per comprare il nuovo Iphone al primo giorno del lancio... e' l'era del consumismo...
leonardokayak wrote:...In effetti il nero è sovradimensionato...
vabbe'... non dico niente, questa te la lascio passare...
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Ma il kayak è un "Lui" o una "lei" ? Io preferisco immaginarla come creatura femminile e non dovrei correre rischi...
ho sentito gente fare lo stesso discorso a proposito di alcune "signorine" tailandesi
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