Re: Il mio nuovo Baidarka
Posted: 15 Jun 2014, 8:39
Salve,
La Baidarka N°1, ha avuto una lunga gestazione ed in realtà l'avevo provata lo scorso anno avvolgendolo provvisoriamente con un film di polietilene. Con mia grande delusione mi sono reso conto di due gravi inconvenienti. Il primo l'estrema instabilità della baidarka pur avendolo provato in acque calme. Il secondo, il cockpit troppo inclinato che avevo scelto nel timore di non avere una facile uscita in caso di emergenza; dava fastidio e non poco alla pagaiata. Assorbita la delusione ho programmato le modifiche, sostituisco la deckline N°4 con una più bassa di 40 mm, modifico anche la n°3 e la N°5, In maniera da dare 25 mm, in più di larghezza alla baidarka. La deckline N°4 (ovvero il masik) prende una forma complicata perchè interveniva proprio sul ginocchio ed inoltre per salvare l'accessibilità.
Sulle deckline c'è da dire che sono realizzate partendo da listelli di sezione quadra 6x6 incollate in forma con resina epossidica, ho ottenuto così delle deckline molto robuste (all'interno sono cave e successivamente riempite di schiuma poliuretanica in pressione) e leggere, solo le deckline sono in abete ed il il fondo in douglas, il resto della baidarka è in cedro rosso. Il peso è 19 Kg (che include alcune cose che potevo tranquillamente evitare come sacche di galleggiamento, puntapiedi (aggiunti in previsione che qualcuno non con le mie misure la voglia provare) una quantità notevole di cordame (2 kg per ragioni di sicurezza) ed infine un seasocket, senza tutta questa roba sarei stato intorno ai 15-16 kg.
Infine l'ho provata, io non sono un eccezionale kayaker anche perchè ho vinto una lotteria in negativo che gradualmente mi riduce l'uso delle mani e il controllo dei movimenti, però l'ho sentita subito come un calzino tagliato su misura. Stabile quanto basta per potersi distrarre a guardarsi attorno durante le escursioni, l'appoggio alto e l'eskimo riescono agevolmente, l'uscita bagnata e rientro bagnato con eskimo non ancora mi riesce (ho ancora qualche dubbio sull'uso del seasocket non mi sembra pericoloso ma sicuramente da' qualche problema sia in ingresso a secco che bagnato, Il risultato mi ha veramente soddisfatto.
Appena ho un pò di tempo mi piacerebbe mettere a disposizione del forum i disegni costruttivi che devo mettere ancora in ordine, ed altre informazioni utili che ho raccolto per avviare la costruzione della baidarka.
Un saluto a tutti gli appassionati
La Baidarka N°1, ha avuto una lunga gestazione ed in realtà l'avevo provata lo scorso anno avvolgendolo provvisoriamente con un film di polietilene. Con mia grande delusione mi sono reso conto di due gravi inconvenienti. Il primo l'estrema instabilità della baidarka pur avendolo provato in acque calme. Il secondo, il cockpit troppo inclinato che avevo scelto nel timore di non avere una facile uscita in caso di emergenza; dava fastidio e non poco alla pagaiata. Assorbita la delusione ho programmato le modifiche, sostituisco la deckline N°4 con una più bassa di 40 mm, modifico anche la n°3 e la N°5, In maniera da dare 25 mm, in più di larghezza alla baidarka. La deckline N°4 (ovvero il masik) prende una forma complicata perchè interveniva proprio sul ginocchio ed inoltre per salvare l'accessibilità.
Sulle deckline c'è da dire che sono realizzate partendo da listelli di sezione quadra 6x6 incollate in forma con resina epossidica, ho ottenuto così delle deckline molto robuste (all'interno sono cave e successivamente riempite di schiuma poliuretanica in pressione) e leggere, solo le deckline sono in abete ed il il fondo in douglas, il resto della baidarka è in cedro rosso. Il peso è 19 Kg (che include alcune cose che potevo tranquillamente evitare come sacche di galleggiamento, puntapiedi (aggiunti in previsione che qualcuno non con le mie misure la voglia provare) una quantità notevole di cordame (2 kg per ragioni di sicurezza) ed infine un seasocket, senza tutta questa roba sarei stato intorno ai 15-16 kg.
Infine l'ho provata, io non sono un eccezionale kayaker anche perchè ho vinto una lotteria in negativo che gradualmente mi riduce l'uso delle mani e il controllo dei movimenti, però l'ho sentita subito come un calzino tagliato su misura. Stabile quanto basta per potersi distrarre a guardarsi attorno durante le escursioni, l'appoggio alto e l'eskimo riescono agevolmente, l'uscita bagnata e rientro bagnato con eskimo non ancora mi riesce (ho ancora qualche dubbio sull'uso del seasocket non mi sembra pericoloso ma sicuramente da' qualche problema sia in ingresso a secco che bagnato, Il risultato mi ha veramente soddisfatto.
Appena ho un pò di tempo mi piacerebbe mettere a disposizione del forum i disegni costruttivi che devo mettere ancora in ordine, ed altre informazioni utili che ho raccolto per avviare la costruzione della baidarka.
Un saluto a tutti gli appassionati