Esperienze costruttive: catamarano a vela con tecnica stich & glue 30 anni fa qualche kayak in vetroresina su stampo collaborato a costruzione di aerei amatoriali in legno con tecniche sperimentate (niente resine "moderne" tipo epoxy)
ha ha , noo
finora ho lavorato, oggi ho trovato il tempo di spedire un pò di foto
mah per me l'abete proprio non è adatto alle pieghe, perchè quando si tira un pò ha tendenza a delaminarsi, capisco che la canna fumaria sia più adatta ma resta il fatto che bisogna quasi bruciarlo per ottenere risultati
frank 63 wrote: l'hai fatto tutto in un giorno?
per la piegatura dell'abete per farne il bordo del pozzetto potevi usare la canna fumaria (calda) della stufa e dare un aprima curvatura. L'aveva fatto a suo tempo Tri e l'ho provato anch'io.
buona continuazione
Esperienze costruttive: catamarano a vela con tecnica stich & glue 30 anni fa qualche kayak in vetroresina su stampo collaborato a costruzione di aerei amatoriali in legno con tecniche sperimentate (niente resine "moderne" tipo epoxy)
volentieri
ho in programma di metterlo in acqua la prossima settimana per verificare l'equilibrio
con un rivestimento provvisorio
magari ti so dire
ziggio wrote: Beh!...complimenti, un bel lavoro, pulito ed ordinato.
Ho visto solo ora che abitiamo a soli 40 Km circa l'uno dall'altro! magati per il varo ci si potrebbe incontrare
Esperienze costruttive: Easykayak in listelli di Fabio Lucidi, Protox Cucincolla di Fabio Lucidi .Skin on frame East Greenland, Skin on frame per bambini,Baidarka North Star in listelli
Complimenti, bel lavoro e belle idee, per morsetti e camera a vapore..Un appunto, se incolli il pozzetto alla struttura avrai problemi poi a cucire il tessuto, lo feci anch'io e mi toccò scollarlo.
Ciromare
Chi lavora con le mani è un operaio,
chi lavora con le mani e con la testa è un artigiano,
chi lavora con le mani, con la testa e con il cuore è un artista. (San Francesco d'Assisi)
+1 come dice Ciro, la copertura tiene il pozzetto bello solido
Canoes don’t tip, people just fall out of them – Omer Stringer
Una volta conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché la siete stati e la vorrete tornare - L. Da Vinci
Per mare e cielo non c'e' rifugio - Mio Nonno
Esperienze costruttive: catamarano a vela con tecnica stich & glue 30 anni fa qualche kayak in vetroresina su stampo collaborato a costruzione di aerei amatoriali in legno con tecniche sperimentate (niente resine "moderne" tipo epoxy)
io il pozzetto vorrei farlo così
un giro incollato, un altro giro con il bordo ferma grembiule avvitato sopra, con uno strato di neoprene dovrebbe essre ermetico
provo di testa mia poi vi dico, mi piace provare
ciromare wrote:Complimenti, bel lavoro e belle idee, per morsetti e camera a vapore..Un appunto, se incolli il pozzetto alla struttura avrai problemi poi a cucire il tessuto, lo feci anch'io e mi toccò scollarlo.
Esperienze costruttive: catamarano a vela con tecnica stich & glue 30 anni fa qualche kayak in vetroresina su stampo collaborato a costruzione di aerei amatoriali in legno con tecniche sperimentate (niente resine "moderne" tipo epoxy)
Esperienze costruttive: catamarano a vela con tecnica stich & glue 30 anni fa qualche kayak in vetroresina su stampo collaborato a costruzione di aerei amatoriali in legno con tecniche sperimentate (niente resine "moderne" tipo epoxy)
Esperienze costruttive: catamarano a vela con tecnica stich & glue 30 anni fa qualche kayak in vetroresina su stampo collaborato a costruzione di aerei amatoriali in legno con tecniche sperimentate (niente resine "moderne" tipo epoxy)
bimbo ci sta, la moglie brontola ma entra, io sono 1,90 e ci passo a filo, ma ci passo, vestito, in abbigliamento mare sarà più facile.
Ieri un piccolo brivido, sedendomi ho sentito un forte crack, ci ho messo del bel tempo a trovare una incollatura che aveva ceduto, per colpa mia, il longherone laterale basso è torto di quasi 45° in tutta la lunghezza, la torsione era troppo concentrata su una ordinata, limatina e reincollaggio, ora tutto bene.
6,4 Kg !! non me lo aspettavo. e io che volevo carteggiare i longheroni per ridurre la sezione, meglio lavoro risparmiato.
mancano: sedile, schienale, poggiapiedi. Mi propongo 6-700 grammi.
dovrò cominciare a pensare seriamente al rivestimento adesso
Last edited by diego58 on 19 Dec 2012, 11:15, edited 2 times in total.
Esperienze costruttive: catamarano a vela con tecnica stich & glue 30 anni fa qualche kayak in vetroresina su stampo collaborato a costruzione di aerei amatoriali in legno con tecniche sperimentate (niente resine "moderne" tipo epoxy)
Bel lavoro, complimenti, molto pulito.
Non so se hai già intenzione di farlo, io tutti gli spigoli di longheroni, correnti e altre parti che vanno a contatto con il rivestimento li ho arrotondati un pochino. Meno stress concentrato per il tessuto.
Anche all'interno arrotondare non guasta, perlomeno nella zona abitabile, pagaiando capita di fare movimenti bruschi o rovesciarsi e fa meno male sbattere un piede o un ginocchio su uno spigolo arrotondato.
Quanto al pozzetto, ovviamente sperimenta come meglio credi (si autocostruisce per questo ), tieni solo presente che una volta cucito al rivestimento non fa più una mossa e diventa molto più solido di quanto anche io credessi prima di farlo.
Esperienze costruttive: catamarano a vela con tecnica stich & glue 30 anni fa qualche kayak in vetroresina su stampo collaborato a costruzione di aerei amatoriali in legno con tecniche sperimentate (niente resine "moderne" tipo epoxy)
per gli spigoli, sono certo che è un buon suggerimento
a propostio del pozzetto, ho deciso di farlo così perchè secondo me
o si fa una struttura elastica tutta legata
o si fa una struttura rigida tutta incollata
non mi pareva il caso di lasciare fragile o flessibile la parte centrale che è la più sollecitata, conto così di aumentare la resistenza creando un trave con il contributo del pozzetto o ridurre il peso diminuendo la quantità di materiale visto che la struttura lavora come una trave e non come un pacco di listelli indipendenti.
Questo Kayak mi serve come esercizio per farne un altro più "estremo"...
unzibug wrote:Bel lavoro, complimenti, molto pulito.
Non so se hai già intenzione di farlo, io tutti gli spigoli di longheroni, correnti e altre parti che vanno a contatto con il rivestimento li ho arrotondati un pochino. Meno stress concentrato per il tessuto.
Anche all'interno arrotondare non guasta, perlomeno nella zona abitabile, pagaiando capita di fare movimenti bruschi o rovesciarsi e fa meno male sbattere un piede o un ginocchio su uno spigolo arrotondato.
Quanto al pozzetto, ovviamente sperimenta come meglio credi (si autocostruisce per questo ), tieni solo presente che una volta cucito al rivestimento non fa più una mossa e diventa molto più solido di quanto anche io credessi prima di farlo.
diciamo che lo SoF in linea di principio si muove come una cesta, alcuni meno di altri a seconda del modello, un baidarka all'estremo perche' li la flessione e' ben studiata. Questo permette alla struttura di resistere alle sollecitazioni in maniera sorprendente...
Ora tu hai incollato tutto quindi la struttura e' irrigidita ed il guaio di quello e' di avere punti in cui si concentrano gli sforzi, il mio consiglio e' di individuarli ed aggiungere una legatura tradizionale tanto per sicurezza (se senti un altro crack e l'incollaggio e' andato ma c'e' la legatura fatta come si deve te ne puoi fregare altamente) non ti affidare troppo agli incollaggi soprattutto se la superficie e' poca.
Se noti nelle costruzioni tradizionali le gunwales sono piu' alte di quelle che hai messo tu, questo per resistere alla tendenza della struttura di piegarsi in due appunto al pozzetto.... se sei costretto per necessita', o semplicemente voglia, a leccare ogni grammo allora usare gunwales piu' alte (anche solo al pozzetto e sfinandole verso gli estremi) e' piu' conveniente che cercare di scaricare attorno al pozzetto con un anello, questo se per il prossimo cerchi sempre meno peso possibile, per il resto la struttura che hai fatto sembra solida abbastanza da non doverti preoccupare per la resistenza, anzi ci sono delle parti che potresti tranquillamente togliere nei prossimi scafi, tieni conto che la copertura fa anche un lavoro enorme nel mantenere tutto piu' rigido (soprattutto se non si prendono precauzioni e la vernice che si usa per impermeabilizzarla la incolla allo scheletro sottostante). Quando fissi la copertura attorno al pozzetto (se ho ben capito la prendi tra i due pezzi del pozzetto) tieni conto che non sara' eterna e verra' il momento in cui la dovrai sostituire, il quando dipende dall'uso, quindi non fare un lavoro troppo "definitivo", se non porti la copertura fino all'interno ed usi un composto flessibile sempre verso l'interno, di acqua dentro non ne troverai mai e puoi montare e smontare le due parti a tuo piacimento, usa un poco di cera o di composto attorno alle viti o tra qualche anno bestemmi per svitarle. (dolfinite, pasta di carbonato di calcio e olio di lino cotto con un poco di rame come funghicida, composto da idraulico... o un giro di silicone per vasche e docce vanno tutti bene, se usi roba con olio di lino vernicia il legno o ti finisce per assorbire l'olio e tutto il composto non serve piu' a niente).
Un'altra piccola cosa con il fondo a listelli di traverso: fai sedere chi usera' il kayak ed assicurati che l'osso al sedere ed il calcagno non finiscano a sbattere su uno dei bordi dei listelli o a lungo andare da' fastidio, eventualmente aggiungi un listello extra dove necessario, per il prossimo considera listelli longitudinali (non ti preoccupare dello spazio tra le ordinate non e' eccessivo ed un poco di flessione fa la seduta piu' comoda)
Bel lavoro e buon divertimento col resto della costruzione
ps: il problema che hai con la piegatura dell'abete non e' dato dall'essenza, anche se alcune piegano meglio di altre ovviamente, se la vena e' per lo meno decente e hai avuto l'accortezza di riportare umidita' nel legno se roba stagionata in forno, una volta corretti degli errori nella camera a vapore che hai fatto e rivisti i tempi (mezz'ora e' troppo per quelle dimensioni, il legno si cuoce) non c'e' ragione per cui tu non possa piegare un pozzetto. La cinghia, pelle, acciao o da persiane che sia, all'esterno e' piu' o meno obbligatoria in ogni caso che non sia legno e vena perfetti e si, i tempi sono brevi ma ci si fa la mano in fretta.
Quindi se la piegatura del legno e' cosa che ti interessa non ti scoraggiare: le tue esperienze iniziali sono piuttosto normali per tutti, dopotutto non e' che hai un istruttore di fianco che ti guida passo passo finche' non hai imparato.
Canoes don’t tip, people just fall out of them – Omer Stringer
Una volta conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché la siete stati e la vorrete tornare - L. Da Vinci
Per mare e cielo non c'e' rifugio - Mio Nonno