Vincenzo e il suo Skin on Frame

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trinakria
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by trinakria »

[smilie=pdt_piratz_06.gif] BELLONE........... [smilie=pdt_piratz_06.gif] Per le costole il frassino è il top, puoi anche usare faggio, castagno , ciliegio.... :twisted: .ma solo come seconda scelta :twisted:
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by viortisi »

Grazie Gianni

Una domanda: riguardo il legno per le costole, le venature del legno devono essere parallele alla curvatura, giusto?
Non sono sicuro di come scegliere il legno giusto.

Grazie
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trinakria
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by trinakria »

:wink: Si.....esatto.....!! be dovrai farti aiutare, ma secondo me anche nella tua zona potrai trovarlo un po di frassino :wink:
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by skiuma »

Ha ragione Gianni, il frassino è il top ma puoi usare anche il rovere per le costole... :wink: l'importante è che le fibre corrano parallele alle facce da piegare, in questo modo non rischi di spezzarle, e comunque qualcuna si spezzerà lo stesso :twisted:
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by Aco »

se laminate puoi usare anche legno leggero, meglio legno con la vena buona che il top con la vena cosi' cosi, per la piegatura vedi le info nella sezione biblioteca
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by viortisi »

Salve
Ho trovato il frassino con una buona venatura dritta e fatto le costole. Adesso sono in ammollo... non sono sicuro di come fare la curvatura, vorrei evitare il metodo della camera a vapore, che mi suggerite?
Ho visto un post di Chiossul e Trinakria che parla di bollire le costole, Quale dei due risulta piu' semplice?
Grazie
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trinakria
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by trinakria »

:wink: Eccomi.............. :mrgreen: Allora , dato che la parte centrale deve restare dritta , prendi una pentolada almeno 30 cm d'altezza, fai bollire l'acqua , inserisci le costole 2/3 alla volta...non di più , dopo 5 minuti pieghi il lato cotto, con la giusta angolazione , la fai freddare un po, e vai dall'altro lato.....Molte si romperanno , non disperare è normale,per non perdere la forma , morsettale ai margini nei longheroni.... con me ha funzionato. :mrgreen:
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by Aco »

ti puoi anche fare uno stampo maschio e poi piegare pu' listelli attorno a quello uno dentro l'altro. Usa dei blocchetti avvitati su un piano e ti verra' facile fare diverse misure... Se hai un filo di ferro grosso ti puoi anche fare la forma con quello e poi pieghi a mano contro il ginocchio, senza filo di ferro le puoi fare ad occhio, per come e' la struttura puoi permetterti di sgarrare che non ti dara' problemi una volta finito lo scheltro. Se sono in ammollo da abbastanza tempo ed hai una pistola termica usa quella (e' il calore che fa piu' lavoro). In casi estremi la vaporella (quella per i pavimenti) aiuta, se la hai sottomano.
Usa una cinghia in pelle, o di acciaio o reggetta di plastica larga, all'esterno della curva e romperai meno costole.

La camera a vapore e' solo uno dei vari modi per ammorbidire il legno, indipendentmente da quale usi la tecnica di piegatura e' comune a tutti.

se ti accorgi che le fibre interne alla curva si pigano e schiacciano corrugandosi hai cotto il legno
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by viortisi »

Garazie per i suggerimenti davvero molto interessanti.
Alla fine ho voluto provare ad utilizzare il vapore per piegare le costole. Ho costruito una camera per vapore e dopo circa 3 giorni di ammollo, le costole si piegavano magicamente.
Credo che sia stata la parte piu' divertenete della costruzione fin ora...
Nel prossimo fine settimana postero' qualche foto.
Intanto vorrei recuperare il legno per i sterm ( di prua e poppa) che tipo di legno mi suggerite?
Grazie
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by Aco »

viortisi wrote: che tipo di legno mi suggerite?Grazie
quello che capita :D legni duri tendono a crepare ed a noi non e' che servano, douglas tende a far crepe col tempo, pino o abete funzionano quindi, spendi poco ma prendi roba senza nodi, se vai in segheria portati le sagomette in cartone cosi' puoi vedere se riesci a tagliarle fuori da roba di seconda (alle volte hanno tagli di quarto che pero' si sono spaccate)... non prendere roba con la vena troppo piatta (quando le guardi di testa) perche' tende ad imbarcarsi.
Poi se passa per di qua Trinakria, che conosce il legno meglio di un tarlo, ti dira' di piu'
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by unzibug »

Aco wrote:... Trinakria, che conosce il legno meglio di un tarlo ...
:lol: :lol: :lol:
bella questa!
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by viortisi »

Ecco qualche foto delle costole

Che ne pensate? Possono andare?
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by viortisi »

Ho intenzione di sostituire le prime due costole di prua,
penso di assottigliarle per tutta la lunghezza e provare a piegarle in modo piu' omogeneo e senza crepe.
Pensate che possa servire lasciarle in ammollo per piu' tempo?

Invece sono in dubbio se sostituire le seguenti costole in foto, poichè hanno leggere crepe.
Che ne pensate?
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by Aco »

lasciare ammollo aiuta, c'e' chi dice di no ma il fatto e' che l'umidita' aiuta il passaggio di calore. Anche per quello la velocita' e' essenziale essendoci un mezzo minuto utile. In alcune delle ultime foto credo che potevi tenerle nel vapore un pelo piu' a lungo. Da quello che vedo non hai usato nessuna cinghia all'esterno della curva mentre piegavi...Se vedi che la vena esce nello spazio di 4 dita non piegare in quel punto.
Non sfinarle, sostituisci tutte quelle crepate a meno che non ti vuoi mettere a incollare tutte le crepe con epoxy, puoi recuperare le costole piu' lunghe per le prime in prua.


(non so se e' quella in foto o se evia ancora farla) la prima costola deve essere a V quindi o sfini sul centro per piegare li o fai una U e ci appicichi un tassello sotto alla curva. Alcuni la spaccano direttamente e la montano in due pezzi altri incollano le due meta' assieme per formare una costola singola a V... scelta tua, usa dei listelli in chiglia e alle chines per darti l'andamento delle costole a prua e poppa.
Puo' essere prospettiva ma sembra che la parte sinistra dello scafo in foto 1 butti in fuori un poco di piu' della destra, verifica e, se effettivamente lo fa, gira ogni terza costola al contrario, le chines poi compensano tutto per bene.

Cmq, se e' la prima volta che pieghi il legno e non c'e' una montagna di stecchetti nascosti dietro al garage, come risultato e' buono ;)
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Re: Vincenzo e il suo Skin on Frame

Post by viortisi »

Salve

sto provando a fare delle prove per la poppa del kayak, ecco allegato una foto con visualizzata la linea d'acqua...
non sono sicuro se sia della forma corretta
che ne pensate?
grazie
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