Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
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- ziggio
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
Io di SOF non me ne intendo, ma per me è un ottimo lavoro!
Lo lascerai bianco o lo colorerai?
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A viajar se se discanta, ma chi che parte mona torna mona.
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- Eolico67
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
Bianco bianchissimo!
Ieri sera test uretanica su balistico...
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
[smilie=pdt_piratz_06.gif] Tutto molto bello........ [smilie=pdt_piratz_06.gif] .una curiosità... perchè hai cucito il tessuto alla mastra dalla parte esterna???
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Se costruisci più di 4 kayak come me , avrai una cassata in regalo
La scuola è d'obbligo il cervello è facoltativo!! I miei kayak https://www.youtube.com/user/gianniiand ... rid&view=0
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- Aco
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
lasco o teso dall'inizio dipende da chi lo fa ognuno ha le sue preferenze, generalmente una volta che ci hai fatto l'abitudine uno vale l'altro e se ti trovi con un ago diritto farlo lasco risparmia fatica, le prime volte non sai quanto spazio lasciare per una giusta tesatura ecc ma poi ti fai l'occhio. Cmq per gli autocostruttori di solito la scelta e' "come ti trovi meglio".
Vedi che il labbro per il paraspruzzi cosi' come lo hai fatto non e' molto consistente e, soprattutto con le cuciture che vanno al di sopra del pozzetto, il paraspruzzi ti fara' acqua e tendera' a scappare dal pozzetto. Cerca di cucire la copertura contro il bordo (lo dovrai forare) almeno un dito al di sotto del labbro, poi puoi passare un giro di materiale per aumentare la profondita' del labbro (un cerchio fatto con listello in legno o anche un cordino di nylon ben cucito ed impermeabilizzato... il legno e' molto piu' facile )
Vedi che il labbro per il paraspruzzi cosi' come lo hai fatto non e' molto consistente e, soprattutto con le cuciture che vanno al di sopra del pozzetto, il paraspruzzi ti fara' acqua e tendera' a scappare dal pozzetto. Cerca di cucire la copertura contro il bordo (lo dovrai forare) almeno un dito al di sotto del labbro, poi puoi passare un giro di materiale per aumentare la profondita' del labbro (un cerchio fatto con listello in legno o anche un cordino di nylon ben cucito ed impermeabilizzato... il legno e' molto piu' facile )
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
Ok, io non amo i labbroni siringati, posticci, dopati, siliconati ecc...
Ma, Aco, vuoi mettermi ansia!?
Ho fatto un paio di foto per una migliore visione e aspetto diagnosi...
:O
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
la cosa e' piu' alle cuciture dei ponti, ovviamente ai fianchi hai piu' spazio ed un paraspruzzi bello tirato li puo' tenere di piu', come ti giri sul ponte pero' la copertura si avvicina al labbro perche' c'e' solo una cucitura, li lo spazio diventa molto meno, se poi compri il paraspruzzi pure quello dice la sua... Alla cucitura non c'e' nessuna possibilita' di aggrappare invece. Di solito i cordini sono fissati allo scheletro o sotto al bordo del pozzetto, non girano sopra al labbro, se vuoi fasciare tutto il bordo con la copertura allora devi far uscire il cordino da dentro lo scafo quando tocca il bordo e fissarlo (per fermare dove esce il cordino puoi fare una cucitura a triangolo che prende tutti e due i lembi ed il cordino) da li in poi la copertura la risvolti solo in modo che sia bella piatta cuci in modo simile al resto stando attento che non si che si sormonti ed avvolgi il tutto attorno al bordo. Se riprendi un giro di cucitura un dito sotto a quella che gia' hai attorno al pozzetto dai spazio tra ponte e labbro.
...uhmmm il cell non e' il meglio per i disegnini...
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
Aco, la scelta dello skin sul pozzetto era obbligata, credo, avendo scelto di inserire gli stankions...
Naturalmente ciò che scrivi è corretto...
Solo, posso confermarti che i cordini dormienti (quelli 4mm) scivolano sotto il cockpit; la cordonatura di cui si parla è priva di "anima", sicchè presumo (spero) di poter fattivamente porre rimedio: intanto sto sussurrando paroline convincenti alla cucitura stessa per farla "dimagrire", le stesse accompagnate da un paio di morsetti con la "secondaria" funzione di memento...
In tarda mattinata, Baidarka song!
Naturalmente ciò che scrivi è corretto...
Solo, posso confermarti che i cordini dormienti (quelli 4mm) scivolano sotto il cockpit; la cordonatura di cui si parla è priva di "anima", sicchè presumo (spero) di poter fattivamente porre rimedio: intanto sto sussurrando paroline convincenti alla cucitura stessa per farla "dimagrire", le stesse accompagnate da un paio di morsetti con la "secondaria" funzione di memento...
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
ti ci vorra' un bel po per farla venire piatta, vista la cucitura c'e' cmq un avanzo di tessuto che sormontera' e ti rimane il malloppo, probabilmente faresti piu' in fretta a chiudere la cucitura della coperta al bordo del pozzetto e scucire e ricucire quella spanna che avvolge, cmq hai capito il problema e le soluzioni te le puoi scegliere come ti pare. Basta che il paraspruzzi aggrappi attorno al labbro solidamente da non andarsene a spasso o fare acqua ma allo stesso momento devi essere in grado di toglierlo facilmente con una mano sola (c'e' la manopola davanti) in caso di uscita di emergenza.
Il modo in cui la copertura si giunta al bordo pozzetto varia, si puo' avvolgere come hai fatto tu, oppure si piazza il pozzetto dopo aver coperto in modo che la tela e' risvoltata e cucita all'interno del bordo come sui greenland, c'e' chi ha fatto una meta' del bordo su cui ha avvolto la tela e poi ha aggiunto un altro cerchio esterno e cucito tutto insieme, chi ha avvolto ed aggiunto il labbro al di fuori della tela ecc ecc. Sono dettagli che non comportano molto piu' (o molto meno) lavoro e basta che il risultato sia funzionale.
Il modo in cui la copertura si giunta al bordo pozzetto varia, si puo' avvolgere come hai fatto tu, oppure si piazza il pozzetto dopo aver coperto in modo che la tela e' risvoltata e cucita all'interno del bordo come sui greenland, c'e' chi ha fatto una meta' del bordo su cui ha avvolto la tela e poi ha aggiunto un altro cerchio esterno e cucito tutto insieme, chi ha avvolto ed aggiunto il labbro al di fuori della tela ecc ecc. Sono dettagli che non comportano molto piu' (o molto meno) lavoro e basta che il risultato sia funzionale.
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
Aco, come sempre chiarissimo ed esaustivo...
Per ora provo così, accentuando il "dente" della cordonatura...
Vedremo...
Il Baidarka song, voleva essere una registrazione delle sonorità dello skin teso ed asciutto al sole: qualcuno dovrà dirmi quando correttamente "accordato"!
Ma ho dimenticato ed ho fatto nuovamente "bagnetto"...
Appuntamento a domani!
...
Dimenticavo: avete qualche notizia riguardo l'uretanica?
Operare all'aperto/chiuso...
Mattino/pomeriggio/sera...
Varie/eventuali...
...
Sempre grazie, anticipatamente!
Per ora provo così, accentuando il "dente" della cordonatura...
Vedremo...
Il Baidarka song, voleva essere una registrazione delle sonorità dello skin teso ed asciutto al sole: qualcuno dovrà dirmi quando correttamente "accordato"!
Ma ho dimenticato ed ho fatto nuovamente "bagnetto"...
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
A prescindere dalla tenuta più o meno buona del paraspruzzi a me il pozzetto piace così : è in piena linea con lo stile aleutino.
Dal punto di vista estetico davvero notevole.
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
Leo, io sono di parte, me lo guardo e sorrido come un imbecille!
Ho "rischiato" la cordonatura consapevole dello spessore sul pozzetto temendo gli stress meccanici sul balistico: scopro ora, nelle successive fasi, bagnato/asciutto, una resistenza alle sollecitazioni esagerata!
Nessuna pinza per tappezziere, nessuna trazione avrebbe potuto tendere il tessuto come si tende al sole !
Ha dell'incredibile!
Se anche facesse acqua, ho tre cm di margine sotto le chiappe, prima di finire in umido!
)))
Queste sono di ieri sera...
Il nome è postproduzione...
Ho "rischiato" la cordonatura consapevole dello spessore sul pozzetto temendo gli stress meccanici sul balistico: scopro ora, nelle successive fasi, bagnato/asciutto, una resistenza alle sollecitazioni esagerata!
Nessuna pinza per tappezziere, nessuna trazione avrebbe potuto tendere il tessuto come si tende al sole !
Ha dell'incredibile!
Se anche facesse acqua, ho tre cm di margine sotto le chiappe, prima di finire in umido!
)))
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
Il balistico e' un ottimo materiale... a volte "smaglia" pure quello pero' se si tende troppo.
Occio alla punta e dove c'e' il nome quando spiaggi, e' una delle parti che si rovinano
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
A proposito di spiaggiamenti...
E' ipotizzabile una qualche forma di protezione che non sporchi la linea?
P.S.
Il test con l'uretanica fatto: solido, elastico e flessibile...
E' ipotizzabile una qualche forma di protezione che non sporchi la linea?
P.S.
Il test con l'uretanica fatto: solido, elastico e flessibile...
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...
si puo' mettere una strisciolina di teflon che avviti (ok vai in un supermercato di quelli "andanti" e becchi un tagliere da poco piuttosto che pagare un occhio per un listellino di teflon) questa e' dal sito capefalcon:
Puoi fare la stessa cosa con legno duro o con altra plastica, c'e' chi usa abs o pvc di tubi da elettricista o da idraulica, altri si sono trovati ok aprendo uno di quei tubetti semitrasparenti in plastica che usano per portare acqua ai frigoriferi e distributori di acqua,
Mettine un pezzo in punta, tipo 60 cm ed in coda.
Se vuoi puoi prendere una piattina di nylon (le trovi in merceria di diverse dimensioni) ed usi quella incollandola o cucendola alla copertura che c'e' adesso. Ovviamente va imbevuta per bene con resina o vernice in modo che diventi bella tosta ed essendo spessa prima di applicarla assicurati di aver imbevuto bene la cucitura che ci finira' sotto.
C'e' chi ha usato metallo, in quel caso o usi roba apposta (fanno delle striscie di ottone per le canoe) o usi rame, tipo aprendo un tubetto da 6mm, in quel caso occhio ai bordi che se non avvolgono bene possono rovinare il telo. Alluminio dopo un poco non sta bene affatto invece.
Insomma hai capito come funziona la cosa.... non e' strutturale ed e' un elemento sacrificale, il che significa lo metti in modo che si rovini quello piuttosto che lo scafo e quando e' ridotto male lo sostituisci...
Per non sacrificale invece c'e' chi ha messo una strisciolina di tessuto, soprattutto quelli che coprono con teli plastificati, lo hanno tagliato con una di quelle forbici a zigzag e poi incollato quando hanno impermeabilizzato usando la roba che davano sul resto del kayak come colla, protegge perche' e' uno strato in piu' ma eventualmente si rovina pure quello, e' un modo di mettersi l'anima in pace tano loro lo scafo lo trattano coi guanti.
Dipende tutto da come lo vorrai usare, a volte fa comodo l'essere in grado di fregarsene quando si parte, o arriva, a rampe in asfalto o cemento per messa in acqua di barche... scogli invece hanno il vizio di beccarti piu' in alto in punta, a mo di titanic, poco da fare per quello
Puoi fare la stessa cosa con legno duro o con altra plastica, c'e' chi usa abs o pvc di tubi da elettricista o da idraulica, altri si sono trovati ok aprendo uno di quei tubetti semitrasparenti in plastica che usano per portare acqua ai frigoriferi e distributori di acqua,
Mettine un pezzo in punta, tipo 60 cm ed in coda.
Se vuoi puoi prendere una piattina di nylon (le trovi in merceria di diverse dimensioni) ed usi quella incollandola o cucendola alla copertura che c'e' adesso. Ovviamente va imbevuta per bene con resina o vernice in modo che diventi bella tosta ed essendo spessa prima di applicarla assicurati di aver imbevuto bene la cucitura che ci finira' sotto.
C'e' chi ha usato metallo, in quel caso o usi roba apposta (fanno delle striscie di ottone per le canoe) o usi rame, tipo aprendo un tubetto da 6mm, in quel caso occhio ai bordi che se non avvolgono bene possono rovinare il telo. Alluminio dopo un poco non sta bene affatto invece.
Insomma hai capito come funziona la cosa.... non e' strutturale ed e' un elemento sacrificale, il che significa lo metti in modo che si rovini quello piuttosto che lo scafo e quando e' ridotto male lo sostituisci...
Per non sacrificale invece c'e' chi ha messo una strisciolina di tessuto, soprattutto quelli che coprono con teli plastificati, lo hanno tagliato con una di quelle forbici a zigzag e poi incollato quando hanno impermeabilizzato usando la roba che davano sul resto del kayak come colla, protegge perche' e' uno strato in piu' ma eventualmente si rovina pure quello, e' un modo di mettersi l'anima in pace tano loro lo scafo lo trattano coi guanti.
Dipende tutto da come lo vorrai usare, a volte fa comodo l'essere in grado di fregarsene quando si parte, o arriva, a rampe in asfalto o cemento per messa in acqua di barche... scogli invece hanno il vizio di beccarti piu' in alto in punta, a mo di titanic, poco da fare per quello
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