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Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 23 Mar 2014, 0:56
by Aco
Skiuma, come di diceva per il tuo si la V e' accentuata e' piu' la accentui piu' e' instabile, praticamente lo scafo cerca il piatto di uno dei due fianchi invece di stare in equilibrio sulla punta, ed e' il normale per una V scaricata completamente. Ora in acqua hai 2 cose che hanno a che fare con la stabilita' di forma di uno scafo: una e' la forza di gravita' (che agisce su tutta la sezione) l'altra e' la spinta di galleggiamento (che agisce esclusivamente sulla parte immersa della sezione) e per comodita' le consideriamo sul piatto quindi agiscono in modo opposto una verso il basso e l'altra verso l'alto. Quando consideri i punti dove si scaricano queste forze ottieni due centri: il baricentro (centro di massa) per la prima ed il centro di carena ( centro geometrico della sezione immersa) per la seconda. Il discorso era stato fatto nella sezione disegno e si puo' eventualmente riprendere li per approfondirlo. Qui per il momento tenendo in considerazione il caso specifico: il tuo baricentro vuole spostarsi sotto al centro di carena, il centro di carena vuole mettersi sopra al baricentro, piu' e' la distanza verticale tra i due e minore e' il movimento laterale che il centro di carena deve fare per ribaltare lo scafo. L'unico modo che abbiamo per ridurre questa distanza verticale e' di aggiungere peso sul fondo, in questo modo si ottiene l'effetto di aumentare la sezione immersa con il conseguente spostamento del centro di carena verso l'alto e di spostare il baricentro verso il basso (abbiamo aggiunto massa piu' in basso, abbassare il baricentro e' l'obbiettivo quando si elimina il seggiolino per esempio)
Prendi come esempio un galleggiante da pesca, senza peso si ficchera' sempre sul fianco, aggiungi un poco di peso e stara' in piedi, un poco piu' di peso e non lo ribalti piu'. Qui la sezione a V e' talmente profonda che l'effetto e' accentuato enormemente arrivando al punto di avere il peso cosi' in basso che ne basta poco per non solo avvicinare la distanza verticale tra i due centri fino a farli coincidere per un comportamento neutro ma addirittura portare il centro di massa cosi' in basso da ottere una situazione stabile.

Ps: storicamente le baidarka erano instabili e zavorrate se senza carico

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 23 Mar 2014, 13:48
by skiuma
Aco, questo concetto mi è chiaro, conosco bene la storia del baidarka, e come sai pian piano mi sto avvicinando ai concetti che hai così bene esposto, personalmente però sono contrario alla zavorra per questioni pratiche (caricare e scaricare la zavorra) e anche perchè non credo di dover mai caricare un tricheco sulla coperta :wink: ... ovviamente per un purista estremo è quasi obbligatorio. Inoltre guardando un video d'epoca (l'unico finora disponibile), ho notato che il cacciatore aleutino portava tranquillamente in spalla l'iqyax (baidarka), quindi immagino privo di zavorra, lo poggiava in acqua e ci saliva tranquillamente come se si trattasse di un pedalò. A voler credere che gli aleuti ci nascevano a bordo dell'iqyax non posso pensare che fossero così acrobati per salire così disinvoltamente su un'imbarcazione così instabile. Per contro Veniaminov parla di antiche imbarcazioni che, prive del pagaiatore in acqua si disponevano su un fianco, a prova di una V estremamente pronunciata; lo stesso autore ammette però che ai suoi tempi non c'erano già più queste imbarcazioni progettate per la velocità pura... e quindi non parliamo di queste nostre repliche basate sul modello del Lowie Museum che è chiaramente "recente" poichè risale agli "aggiustamenti" del frame imposti dalla dominazione russa... leggi qui. Ricordo ancora con quanta cautela Maligiaq salì sulla replica estrema di Piero a Bibione e non stiamo parlando di un kayaker qualunque...
Personalmente, come sai, ho scelto un compromesso per potermi godere i frutti della mia passione... non sopportavo l'idea di avere una barca da appendere in salotto :mrgreen: e comunque ho trovato sufficientemente stabile il mio che non si discosta più di tanto dal progetto originario infatti, in prima battuta, avendo sovradimensionato la chiglia (di circa 1,5 cm) avevo ottenuto un angolo di chiglia eccessivamente acuto.

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 24 Mar 2014, 15:35
by Aco
Per quanto sia stato calmato rispetto alle origini estreme non lo hanno trasformato in un padre di famiglia. Se uno lo trova difficile da gestire l'intenzione e' di usare rimedi che, dopotutto, sono appropriati e tipici per il tipo di scafo prima di passare alla chirurgia che non e' mai una festa... anche se a volte necessaria.
Ormai sai che sono del parere che adattare uno scafo alle proprie esigenze sia perfettamente nello spirito della riproduzione quindi uno faccia quello che deve.

E' normale considerare gli antichi Inuits ed Eskimos al livello dei migliori atleti dei giorni nostri, non sarei sorpreso (ma certamente invidioso :roll:) a vedere uno di loro saltare sul surfski piu' spinto che esiste adesso ed andarsene in giro come se niente fosse... erano gente non comune perfettamente a loro agio in situazioni decisamente non comuni.

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 30 Mar 2014, 12:01
by Eolico67
Signori...
Per la mia personalissima soddisfazione...
Per la gioia di molti...
Per l'ittero di "cuore di petalo candido putrido"...
Nanook in navigazione!
Praticamente il vero varo...

Giuseppe, dobbiamo parlare!
Assoluta_mente!
http://connect.garmin.com/activity/470020320

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 30 Mar 2014, 19:02
by ziggio
[smilie=pdt_piratz_06.gif] [smilie=pdt_piratz_06.gif] [smilie=pdt_piratz_06.gif] ...ma le foto :?: [smilie=pdt_piratz_02.gif] [smilie=pdt_piratz_02.gif] [smilie=pdt_piratz_02.gif]

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 31 Mar 2014, 14:24
by skiuma
:D sono felice per te! :D dimmi, che sensazioni hai avuto? Fammi sapere! [smilie=pdt_piratz_06.gif]

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 1 Apr 2014, 20:10
by Eolico67
Giusto un assaggino...

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 1 Apr 2014, 20:11
by Eolico67
Skiuma...
per le sensazioni, la prossemica vale più di mille parole!
Questa è per te...

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 1 Apr 2014, 21:20
by ziggio
Manca qualche pezzo di ghiaccio qua e là con sopra una foca o due e poi il quadretto sarebbe perfetto! Bello davvero! [smilie=pdt_piratz_06.gif] [smilie=pdt_piratz_06.gif]

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 1 Apr 2014, 21:37
by skiuma
STUPENDO! ma, scusami, quella pagaia non si può vedere! :lol: a parte gli scherzi mi sembra inoltre "corta" per le mura e il pozzetto così alto... ti costringe a scomporti in pagaiata immagino :? comunque ti ringrazio per aver condiviso immagini così belle [smilie=pdt_piratz_05.gif]

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 2 Apr 2014, 10:18
by Eolico67
Concordo...
La pagaia è certamente "sbagliata" per il Baidarka...
Ma vi assicuro che la pagaia è "giusta", giustissima!
La scelta è di isolare le variabili intervenienti: per il momento, dopo i piccoli " aggiustamenti" (Skiuma, dobbiamo parlare...) sto facendo il... "sedere" al carattere del mezzo; per mia serenità mi affido alla meglio conosciuta, fidata, cucchiaiosa...
Nessuna ricerca di prestazioni di punta (per ora), solo immediatezza e feeling negli appoggi.
Quanto alle dimensioni, a fronte dei 210 cm per 1040 g dell'aleutina (grazie a Frenko!) il cucchiaio misura 215 per 832...
Inutile commentare peso e capacità di presa del carbonio da gara...
Aggiungo: proprio per familiarizzare col carattere di Nanook, mi sono dotato di un ausilio amovibile per meglio governare e direzionare...
P.S.
Skiuma, dobbiamo parlare...
;)

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 2 Apr 2014, 13:43
by trinakria
:wink: Bellissimo...bravo [smilie=pdt_piratz_06.gif] Io ho scritto prima ciò che ribadisco adesso e non prendermi a parolacce :mrgreen: :mrgreen: Il kayak meraviglioso .. ma alto il pozzetto... se alzi la seduta rischi di compromettere la stabilità.....la deriva applicabile mi sembra una buona idea ( se si tratta di questo.) La pagaia ... in carbonio non la commento ..... sai come la penso :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: Adesso dobbiamo vederci ... uscire in mare a fare un po di km :mrgreen:

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 3 Apr 2014, 12:05
by skiuma
carissimo, chiamami quando vuoi! [smilie=pdt_piratz_05.gif]
lo skeg mi sembra esagerato per un baidarka, a meno che non abbia la poppa fuori dalla linea di galleggiamento (nella foto che ti ritrae in navigazione mi sembra in effetti un po' appruato, ma potrebbe essere un effetto ottico)... in tal caso dovresti distribuire meglio i pesi verso poppa per avere un miglior tracking.
la pagaia è eccezionale per quel che vedo, il fatto è che sono abituato a pagaiare non di forza (come verrebbe spontaneo col cucchiaio) ma dolcemente assecondando l'abbrivio naturale usando l'inerzia dello scafo.

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 8 Apr 2014, 16:06
by unzibug
Wow, mentre io viaggiavo in Patagonia, tu ti sei fatto il tuo viaggio virtuale nell'Artico.
Bellissimo il kayak e le foto. Poco a poco riuscirai a domarlo.

Re: Baidarka, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 8 Apr 2014, 18:37
by Eolico67