KLI - Kayak in Legno Italia

Sono curioso di sapere da Aco i modi per determinare la posizione ideale di seduta, a me viene in mente solo la prova col domopac, ma se la posizione non è corretta poi tocca spostare le traverse su cui poggia il pozzetto e quella che funge da puntapiedi. Forse di riesce a fare piazzando delle traverse di prova in modo provvisorio?

Lasciando un pelino di coperta più alta ....puoi spostare il baricentro ...flettendo più o meno le gambe regolando solo lo schienalino...Non sono Aco..... bastano anche 3 cm

e se disegnassi il kayak con il CAD a quel punto dovrei avere "il centro del volume" e potrei farlo coincidere con la seduta...

poi eventuali errori dovuti al passaggio dalla progettazione alla realizzazione ,credo, sarebbero abbastanza piccoli da non causare effetti particolarmente evidenti.

vi ringrazio per i dubbi che instillate, che non sono solo utili ma ESSENZIALI per la buona riuscita del progetto

Potresti anche farlo col cad, dovresti conoscere con una discreta approssimazione il peso finale (tu + kayak) per calcolare l'altezza della linea d'acqua e di conseguenza il volume immerso ed il suo baricentro.

lo so mi ruberebbe un po' di tempo ma se può essere utile lo faccio...

unzibug wrote:Sono curioso di sapere da Aco i modi per determinare la posizione ideale di seduta, a me viene in mente solo la prova col domopac, ma se la posizione non è corretta poi tocca spostare le traverse su cui poggia il pozzetto e quella che funge da puntapiedi. Forse di riesce a fare piazzando delle traverse di prova in modo provvisorio?

i modi sono tanti... come principio o sposti i pesi che entrano nello scafo o agisci sui volumi... e decidi se compensare su carta, in costruzione, o a scafo finito... ognuno va come gli fa piu' comodo. Poi dipende anche da quanto uno ha modificato le linee in partenza
Io uso lo spannometro....

Quanto al cad... boh e' una rottura che se sgarri di poco il risultato vale niente e sei da capo a 12...

press wrote:capisco... perché il centro di spinta dovuta al volume di acqua spostata non coincide con la posizione dove mi trovo io seduto ,giusto??parlo a livello intuitivo ...come una sorta di momento tra due forze, forza peso e spinta di Archimede ,quindi più diminuisco il braccio tra le due (l'ideale sarebbe farle coincidere) minori saranno gli effetti di sbilanciamento

dopo tutta sta teoria (che non so se è giusta) proverò in qualche modo a vedere se riesco a mettere in pratica l'idea
Non capisco,sicuro per mie mancanze, come posso rendere il seggiolino mobile se due dei principali punti di riferimento sono il poggia schiena e il puntapiedi

Si, ci sei... centro di gravita' direttamente sopra al centro di spinta=equilibrio (la distanza in verticale tra i due ha altre implicazioni ma non influisce per questa parte del discorso)

poggiaschiena e poggiapiedi sono riferimenti se segui tutto per filo e per segno... quando cominci a modificare i volumi pure quelli cambiano... a seconda della soluzione che scegli per compensare vedrai cosa farne ma non farti troppi problemi, non e' che siano i dieci comandamenti. Non so di quanto siano le tue modifiche ma, come ti dice Trinakria, potrebbe bastare ben poco per compensare.

e cmq, tanto per dire, est Greenland comprende un bel po di scafi con forme diverse, a parte quello c'e' anche il caso dove puoi mantenere la forma originale immersa ma i bordi hanno larghezza massima spostata in avanti o indietro... insomma, con tutte le variazioni che ci sono puoi prendere quella che piu' ti aggrada e risparmiarti i dubbi... il processo di costruzione e' sempre lo stesso in ogni caso.
Pensa al motivo per cui hai modificato la forma originale

Dal mio punto di vista, piuttosto che stare del tempo a lavorare al cad, metterei le traverse che possono subire lo spostamento in modo provvisorio e farei la prova in acqua.
Sarà che sono informatico di professione e quando si tratta costruire il computer non lo voglio nemmeno vedere ...
Tu fai come meglio credi e soprattutto come ti gusta di più

per esempio vedi questo: http://capefalconkayak.com/eastgreenlandkayak.html


E' possibile che la pianta alla linea d'acqua sia diversa da quella dei bordi... pieno di SoF tradizionali a cui succede, normalmente si butta l'occhio a quelli ma non si puo' mai dire. Nessuno ti impedisce di usare lo stesso principio.

oggi sono andato a prendere il legno... dopo aver tirato giù e scartato qualche tavola ne ho trovata una che sembrava ok

da questa tavola abbiamo ricavato sette possibili longheroni ,quelli scartati li ho tagliati nuovamente e ho ottenuto 2 chiglie e 4 spalle
Il rivenditore mi ha consigliato di tenere a bagno per qualche giorno i longheroni prima di metterli in posizione.Per questo scopo l'unica soluzione che mi è venuta in mente è quella di mettere i longheroni dentro dei tubi pieni d'acqua.
Ora volevo sapere se per voi può essere una buona idea.Se lo è quanto tempo ci deve stare?e se l'acqua deve essere salata o meno

per i longheroni non hai bisogno di tenerli in acqua perché la flessione è minima.... per le costole si... e vanno in acqua salata 24 ore circa

per le costole lo sapevo infatti ho già preparato una bella piscina dove possono nuotare

ma tenere a bagno anche i longheroni non potrebbe evitare spiacevoli sorprese?se invece mi dite che potrebbe avere dei lati negativi, scarto subito l'idea...

Invece per le legature cosa mi consigliate di utilizzare?
ho visto che alcuni usano il tendine artificiale oppure poliestere,non vedo l'ora di iniziare a fare qualche bel nodo...già oggi per legare il legno sul porta-pacchi ho utilizzato un bel nodo ad X

anche per me è inutile bagnare i longheroni, li curcerai di circa 25 cm su una lunghezza di 5 mt, praticamente niente

si non occorre, sarebbe inutile per come la vedo io.
Tendine artificiale e' poliestere, a volte nylon, filato in modo da essere bello tosto e poi cerato... non ti occorre che sia cerato quindi... se vuoi confrontare roba che vedi in rete basta che confronti la resistenza di uno con la resistenza di quello non cerato. Ovviamente alla fine non sai mai quello che compri finché non ne provi un pezzo.
Per costole, scelta del legno e piegatura c'e' un mucchio di roba in giro per il forum in caso avessi dubbi.
Vai tranquillo e buon divertimento a costruire.

domani mi farò un giro nei negozi nautici della zona per cercare le legature. se no avevo pensato ad un particolare filo che si utilizza per la pesca a spinning il trecciato perché ha resistenze altissime (20Kg diametro 0,28) già a diametri minimi elasticità nulla.il costo è un lato negativo ,come per qualsiasi cosa della pesca, infatti viene 20 euro per 90 m (in qualche sito qualcosa in meno),un altro vantaggio è la facilità con cui lo si può reperire in ogni negozio di pesca e perfino alla decathlon
Volevo sapere da voi se qualcuno lo aveva mai utilizzato o preso in considerazione, e se poteva essere una buona idea...

per le centine almeno in teoria ci siamo ora bisogna vedere la pratica (piegatura)

Lo skin del mio ibrido l'ho cucito con un filo di poliestere, se ricordo bene da un mm.
Lo presi in una corameria, 100 metri pochi leuri, ha fatto il suo dovere per anni senza problemi.
Mai usato altri fili, non so dirti quanta differenza ci sia.