Il caldo gioca brutti scherzi
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
FEDERICO non avevo pensato al problema alghe, forse perchè i fondali dalle mie parti non c'è ne sono molte certo il problema che pone Aco sull' ingresso nella sabbia è da considerare....per quanto riguarda i vantaggi di una prua verticale oltre al valore estetico ho sempre pensato che potesse portare dei vantaggi sul comportamento in mare, oltre alla tenuta dell' onda come tu hai potuto costatare penso anche ad una maggiore capacità di mantenere la direzione, ma uno svantaggio potrebbe essere quello di faticare nel virare??
Ma allora tu approvi con le dovute modifiche?!!
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
si dai TRI facciamo una flotta per tutti i governanti!!! [smilie=pdt_piratz_01.gif]trinakria wrote: Cumpare ismano se trovi dove fa il bagno MONTI ............io ti aiuto a costruirlo......
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
Pensa che un giorno mi hanno cacciato da una spiaggia con il protox...xke al bagnino pregato daun paiodi bagnanti sembrava pericoloso ....e stavo solo provando un paio di roll nei frangenti,fermo per i kzz miei ....il bagnino con grazia mi ha detto.: senta mi hanno chiesto quei due di allontanarsi perke ha le punte.....
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
I mari e soprattutto gli arenili sono pieni di idioti!!!!!chiossul wrote:Pensa che un giorno mi hanno cacciato da una spiaggia con il protox...xke al bagnino pregato daun paiodi bagnanti sembrava pericoloso ....e stavo solo provando un paio di roll nei frangenti,fermo per i kzz miei ....il bagnino con grazia mi ha detto.: senta mi hanno chiesto quei due di allontanarsi perke ha le punte.....
Ismamo,perchè non fai la prua semplicemente come i catamarani dell'america'cup o sul genere della deriva di Chiossul?Non ricordo il termine,forse introversa ma non sono sicuro.
Io avevo una mezza intenzione di farla così ma ho desistito all'ultimo e l'ho fatta dritta e un pò arrotondata sotto la linea di galleggiamento per il rischio alghe.Ne sono leggermente pentito ma va bene anche così.Sarebbe stato ancora più esclusivo.In effetti ci metto un pò a fare le virate ma la rotta anche con le onde la tiene divinamente.Poi ti dirò che tutto il mio scafo era impostato sulla prua lunga ed affusolata malgrado i 446cm di lunghezza , 54 di larghezza e lo scafo leggermente a V.Quindi col colpo d'anca non lo giro facilmente lo stesso.è un compromesso d'altra parte quando fai un progetto.Non puoi avere tutto.Io decisa la prua ho puntato sulla velocità rinunciando alla lunghezza per obblighi costruttivi dettati dal garage [smilie=pdt_piratz_02.gif] altrimenti l'avrei fatto quei 20/30cm più lungo e 1 o 2 più stretto!!!
Dai ragionaci su e ripresenta qualche altra strana e stupefacente "diavoleria"
Buona progettazione Ismamo [smilie=pdt_piratz_06.gif]
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
cos' e pazz!!!..per fortuna qui a napoli ho trovato sempre persone molto incuriosite e che apprezzano il lavoro svolto, anzi qui è più probabile che mandrie di bimbi ci saltano su tipo tronco!!chiossul wrote:Pensa che un giorno mi hanno cacciato da una spiaggia con il protox...xke al bagnino pregato daun paiodi bagnanti sembrava pericoloso ....e stavo solo provando un paio di roll nei frangenti,fermo per i kzz miei ....il bagnino con grazia mi ha detto.: senta mi hanno chiesto quei due di allontanarsi perke ha le punte.....
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
FEDERICO a me piace molto la tua prua forse è stata anche ispiratrice, smanettando con il progetto e leggendo le tue considerazioni ho pensato di alzare la prua avendo un rocker più arcato e spostare il centro di spinta verso poppa questo dovrebbe agevolare le virate non compromettendo di molto i vantaggi da te riscontrati. Ho notato che i baidarka hanno queste caratteristiche e tutti ne parlano di uno modello davvero soddisfacente.
Penso che lo scafo supererà i 5mt quindi bisognerà stare attenti altrimenti rischio davvero di fare fatica a manovrarlo cmq il timone è una cosa che si può pensare di aggiungere anche sul tuo Alja magari un istallazione interna così da non stonare con le linee.
Penso che lo scafo supererà i 5mt quindi bisognerà stare attenti altrimenti rischio davvero di fare fatica a manovrarlo cmq il timone è una cosa che si può pensare di aggiungere anche sul tuo Alja magari un istallazione interna così da non stonare con le linee.
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
un pò addolcito
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
beh in un kayak l'idea del "bulbo" non serve proprio a niente quindi la punta cosi' sarebbe solo un caso di "famolo strano" ma con piu' complicazioni che altro per conto mio, spiaggiare sarebbe sempre un macello e e' proprio il caso di essere attenti se si va dove c'e' gente che nuota.... userei una prua piu' o meno verticale e se vuoi pizzicarla in mezzo e tenere volumi sopra e sotto provare non costa molto, alle brutte anche una volta finito cambiare la prua non e' difficile. Per la poppa lo stesso unirei le due punte scendendo verso l'acqua e visto che ci sei userei la coda del kayak su cerniere come timone integrato.... solo pensieri miei, cercando di mantenere l'idea con un pelo di funzione....
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
Un altra idea balenga che mi era venuta per Alja e che poi non ho realizzato è il buco sulla prua.Pensavo visto che è molto stretta ed affilata la parte di prua di creare un buco a 5cm dall'inizio della prua,affilando la prua e poi riaffilando la parte posteriore del buco e l'avevo pensato ispirandomi al naso del baidarka.Magari l'idea ti ispira più dell'arpione che ispira te.L'effetto nelle onde è garantito e guadagneresti in sicurezza verso gli altri eliminando il problema della spiaggiatura.Magari capisci meglio da questo schifo di disegno che ti allego.La tua poppa invece a me non piace ma è gusto mio ovviamente .Non ci trovo nulla di utile ad avere quelle protuberanze che escono.Penso che in manovra ti darebbero solo fastidio.diverso il discorso le le fai più sagomate per alloggiare il timone ma non mi piacciono i timoni in un kayak.Poi il kayak è tuo e idee visto i precedenti so che ne hai e molto valide.
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
potresti fare la punta inversa, tipo torpedo, come appunto certi multiscafi.... come suggerito
Quello che stai facendo e' qualcosa giusto per estetica quindi le prestazioni sono relative e certe cose si possono compromettere solo per il gusto di fare qualcosa che si ha in testa, se puoi farlo... perche' no?
Le punte come sono io le vedo piu' in mal di testa che altro, poi in spiaggia tutti ti rompono i cosiddetti, e con 4 punte invece di 2 ti tompono le scatole il doppio... se le unisci e lasci volume sopra e sotto puoi giocare di colore per effetto estetico magari...
Il punto di avere le punte tipiche alte e' di spiaggiare senza problemi, non raccogliere ogni alga e pattume vario che sta in superficie, e mantenere il volume per passare onde e surf, con la perdita di lunghezza sull'acqua, la baidarka sembra che abbia la punta bassa ma in verita' se guardi i volumi la prora aumenta di molto il volume sopra la superficie, in sostanza e' un kayak come gli altri quasi ma con una specie di zoccoletto che scende in acqua, la lunghezza della linea d'acqua si allunga permettendogli una maggiore velocita' potenziale (l'uso migliore del baidarka e' di cavalcare l'onda, se hai mai provato con un kayak corto ti accorgi della differenza) andarci in surf pero' non e' lo stesso di un kayak corto. La ricerca di una alta velocita' potenziale pero' e' un po' uno specchietto per le allodole se si usa il kayak in modo normale e mantenendo un ritmo umano, se poi invece si vuole battere i records allora il discorso cambia, ma va di moda promuovere la velocita' massima... per ogni mortale sarebbe meglio parlare di efficienza e quella e' una cosa che decidi tu. Decidi l'uso per quello scafo e vedi cosa ti conviene sacrificare, e cosa vuoi ottenere, se l'estetica e' il punto allora pace, quella comanda, basta che poi usi lo scafo per le condizioni per cui lo hai progettato, tutto li....
Virare: spostare i volumi avanti ed indietro ha effetto relativo, se uno scafo ha una chiglia lunga e diritta il modo per girarlo e' di inclinarlo, mettere la pala bella estesa in modo da fare leva in punta e manovrare, se necessario tenendo la pala contro lo scafo per non rovinarsi le spalle. Progettalo in modo che tiri fuori dall'acqua le punte quando inclinato... e' tutta una questione di leva: guarda le manovre da canoa sono diverse dalle manovre di base usate per i kayaks...
Quello che stai facendo e' qualcosa giusto per estetica quindi le prestazioni sono relative e certe cose si possono compromettere solo per il gusto di fare qualcosa che si ha in testa, se puoi farlo... perche' no?
Le punte come sono io le vedo piu' in mal di testa che altro, poi in spiaggia tutti ti rompono i cosiddetti, e con 4 punte invece di 2 ti tompono le scatole il doppio... se le unisci e lasci volume sopra e sotto puoi giocare di colore per effetto estetico magari...
Il punto di avere le punte tipiche alte e' di spiaggiare senza problemi, non raccogliere ogni alga e pattume vario che sta in superficie, e mantenere il volume per passare onde e surf, con la perdita di lunghezza sull'acqua, la baidarka sembra che abbia la punta bassa ma in verita' se guardi i volumi la prora aumenta di molto il volume sopra la superficie, in sostanza e' un kayak come gli altri quasi ma con una specie di zoccoletto che scende in acqua, la lunghezza della linea d'acqua si allunga permettendogli una maggiore velocita' potenziale (l'uso migliore del baidarka e' di cavalcare l'onda, se hai mai provato con un kayak corto ti accorgi della differenza) andarci in surf pero' non e' lo stesso di un kayak corto. La ricerca di una alta velocita' potenziale pero' e' un po' uno specchietto per le allodole se si usa il kayak in modo normale e mantenendo un ritmo umano, se poi invece si vuole battere i records allora il discorso cambia, ma va di moda promuovere la velocita' massima... per ogni mortale sarebbe meglio parlare di efficienza e quella e' una cosa che decidi tu. Decidi l'uso per quello scafo e vedi cosa ti conviene sacrificare, e cosa vuoi ottenere, se l'estetica e' il punto allora pace, quella comanda, basta che poi usi lo scafo per le condizioni per cui lo hai progettato, tutto li....
Virare: spostare i volumi avanti ed indietro ha effetto relativo, se uno scafo ha una chiglia lunga e diritta il modo per girarlo e' di inclinarlo, mettere la pala bella estesa in modo da fare leva in punta e manovrare, se necessario tenendo la pala contro lo scafo per non rovinarsi le spalle. Progettalo in modo che tiri fuori dall'acqua le punte quando inclinato... e' tutta una questione di leva: guarda le manovre da canoa sono diverse dalle manovre di base usate per i kayaks...
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
ACO per quanto riguarda la prua hai ragione spiaggiare sarebbe scavare ... l'idea di unire le punte della poppa e farla funzionare da timone mi piace parecchio!!!..bella idea!!Aco wrote:beh in un kayak l'idea del "bulbo" non serve proprio a niente quindi la punta cosi' sarebbe solo un caso di "famolo strano" ma con piu' complicazioni che altro per conto mio, spiaggiare sarebbe sempre un macello e e' proprio il caso di essere attenti se si va dove c'e' gente che nuota.... userei una prua piu' o meno verticale e se vuoi pizzicarla in mezzo e tenere volumi sopra e sotto provare non costa molto, alle brutte anche una volta finito cambiare la prua non e' difficile. Per la poppa lo stesso unirei le due punte scendendo verso l'acqua e visto che ci sei userei la coda del kayak su cerniere come timone integrato.... solo pensieri miei, cercando di mantenere l'idea con un pelo di funzione....
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
FEDERICO anche a me non piacciono i timoni sui kyk però l' idea di Aco è da considerare, per la prua sperimentare qualche disegno da forare è molto interessante...grazie dei suggerimenti che mi date mi piace che questo scafo possa essere sviluppato con i vostri consigli!!
ACO effettivamente parto dal valore estetico però non voglio compromettere notevolmente le caratteristiche basilari di un kayak anzi anche migliorare le prestazioni in base alle proprie esigenze, prima di definire questo nuovo progetto voglio chiarire per bene quali sono le mie esigenze in modo da non avventurarmi troppo in idee da temperature alte ....ti ringrazio sempre per mettermi sulla giusta strada!!!
ACO effettivamente parto dal valore estetico però non voglio compromettere notevolmente le caratteristiche basilari di un kayak anzi anche migliorare le prestazioni in base alle proprie esigenze, prima di definire questo nuovo progetto voglio chiarire per bene quali sono le mie esigenze in modo da non avventurarmi troppo in idee da temperature alte ....ti ringrazio sempre per mettermi sulla giusta strada!!!
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
di modi per integrare il timone ce ne sono diversi, normalmente la parte inferiore e' quella movibile, ed a volte contiene anche uno skeggino retrattile per aumentare la superficie o da usare solo come skeg ma ci sono produttori che hanno tutta la coda che si muove, credo che piu' che altro sia per facilita' in kayaks con code piuttosto fini... Se giri i siti australiani ne trovi parecchi... Normalmente il timone mi piace solo se si usa una vela ma ognuno ha i suoi gusti.
Lavoravo su un aeromodello con motore posteriore l'altro giorno e mi e' venuto in mente che sarebbe anche un giochetto integrare un motore elettrico con elica nello spuntone posteriore che se muovibile farebbe anche da timone, un po delicato forse ma giusto per la curiosita'...
Dopotutto la bellezza di autocostruire queste cose e' che ci si puo' sbizzarrire... come dicevo tutto sta ad usare lo scafo per le cose per cui e' progettato, con una roba del tuo tipo di sicuro non ti metti a giocare in surf o ci fai turismo ma per il resto...
Visto che esperienza col dividere scafi te ne sei gia' fatta potresti considerare punte asportabili, in quel modo potresti avere il corpo del kayak gia' fatto e tutta una serie di diversi tipi di estremita'.... potresti anche usare lo scafo che gia' hai disegnando solo nuove punte, in quel modo riduci tempi e lavoro, spazio per rimessaggio, recuperi versatilita' e se viene fuori un disastro il materiale da buttare e' minimo...
Le mie considerazioni riguardo a si/no sono personali, non posso fare altro che rapportare qualcosa alle mie esperienze quindi prendile per quello che sono: opinioni e basta, non e' detto che siano giuste in generale o anche solo per il tuo caso particolare quindi se una certa idea non ti da' pace fregatene....
Lavoravo su un aeromodello con motore posteriore l'altro giorno e mi e' venuto in mente che sarebbe anche un giochetto integrare un motore elettrico con elica nello spuntone posteriore che se muovibile farebbe anche da timone, un po delicato forse ma giusto per la curiosita'...
Dopotutto la bellezza di autocostruire queste cose e' che ci si puo' sbizzarrire... come dicevo tutto sta ad usare lo scafo per le cose per cui e' progettato, con una roba del tuo tipo di sicuro non ti metti a giocare in surf o ci fai turismo ma per il resto...
Visto che esperienza col dividere scafi te ne sei gia' fatta potresti considerare punte asportabili, in quel modo potresti avere il corpo del kayak gia' fatto e tutta una serie di diversi tipi di estremita'.... potresti anche usare lo scafo che gia' hai disegnando solo nuove punte, in quel modo riduci tempi e lavoro, spazio per rimessaggio, recuperi versatilita' e se viene fuori un disastro il materiale da buttare e' minimo...
Le mie considerazioni riguardo a si/no sono personali, non posso fare altro che rapportare qualcosa alle mie esperienze quindi prendile per quello che sono: opinioni e basta, non e' detto che siano giuste in generale o anche solo per il tuo caso particolare quindi se una certa idea non ti da' pace fregatene....
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
ACO insomma ti vuoi sbizzarrire con il mio kyk ...be c' è una cosa che vorrei fare un ibrido tipo TRIAK
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ma per adesso è prematuro....questo kyk voglio usarlo soprattutto da turismo vorrei fare del campeggio nautico e traversate abbastanza lunghe, quindi le linee dello scafo devono essere concepite tenendo presenti per primo quelli di una buona navigazione se a questo si possono aggiungere aspetti estetici compatibili ben venga, perchè non mi va di sacrificare la funzionalità a discapito dell' estetica. Ma c'è tempo ho in mente di iniziare verso natale quindi questo periodo può aiutarmi a capire meglio principi di progettazione che tu ed altri conoscete bene. Ora che il caldo inizia a placarsi le idee si stanno tranquillizzando!!
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ma per adesso è prematuro....questo kyk voglio usarlo soprattutto da turismo vorrei fare del campeggio nautico e traversate abbastanza lunghe, quindi le linee dello scafo devono essere concepite tenendo presenti per primo quelli di una buona navigazione se a questo si possono aggiungere aspetti estetici compatibili ben venga, perchè non mi va di sacrificare la funzionalità a discapito dell' estetica. Ma c'è tempo ho in mente di iniziare verso natale quindi questo periodo può aiutarmi a capire meglio principi di progettazione che tu ed altri conoscete bene. Ora che il caldo inizia a placarsi le idee si stanno tranquillizzando!!
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Re: IL CALDO GIOCA BRUTTI SCHERZI
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