Eccomi qua, ho accettato con entusiasmo la "sfida" propostami dal carissimo Gianni, ovviamente consapevole che non ci avreste lasciati soli nella progettazione di questo splendido kayak da rolling.
Come già espresso nello spazio skin on frame, mi sono avvicinato a questo progetto dopo aver assaporato la gioia di fare rolling per il solo gusto del gesto tecnico (non ancora per ragioni di sopravvivenza)... io farò la versione 2, più adatta alle mie attuali dimensioni (60 kg x 175).
Veniamo al dunque, come già anticipato da Gianni ho trasformato in metri il progetto: questo mi è utile per sapere subito (senza dover fare sempre conversioni) le dimensioni reali di ogni singolo elemento (spazio per i piedi compreso

). Ho importato i dati in Freeship+ ed ho ottenuto... un tronco

! Ovviamente mancavano prua e poppa... per gli svettamenti mi sono attenuto a quelli proposti dal Yost: 9,5" la prua e 8,5" la poppa.
Per la chiglia non credo ci siano problemi... sembra tutto molto lineare... un rocker appena accennato (e questo lo rende, come già detto da Leo, molto direzionale).
La coperta (nella parte di prua) invece è un po' problematica. Il punti critici, come già ho sperimentato nel "Puzzle" sono il passaggio del pannello dalla quota avanti e dietro il pozzetto (che nel searover passa da 24,8 cm a 15 cm

!)... un altro punto è proprio lo spazio per le gambe di Gianni: mi piacerebbe conservare la forma accattivante e sinuosa della coperta in stile east greenland... vorrei simulare perciò la presenza di due deck stringers, infatti, l'altezza al centro serve solo per l'ingresso-uscita ma la calzabilità la da lo spazio laterale per le ginocchia. Riguardo gli spazi credo che ce ne siano a sufficienza considerando che nell'ibrido lo spazio è ridotto dalla presenza delle seste.
Ora il dubbio è se fare una coperta "spigolosa" oppure con una curva morbida (tipo il greenlandT). In quella curva credo sia necessario preparare un masik laminando del legno sul quale far aderire la coperta.