KLI - Kayak in Legno Italia

Non farti intimorire dalla tracciatura delle linee, non è nulla di complicato, semmai un po' noioso ...
Con una riga e una squadra te la cavi facilmente

Forse sono partito con i lavori.
Se così si può dire ho provato a disegnare mezza ordinata.
Non ricordavo di essere così scarso nel disegno tecnico...
Siccome si tratta ancora della prova di una prova i lavori non possono dirsi iniziati.
Vi farò sapere...

non so se ti conviene disegnare le sezioni su carta, se le disegni a mano forse ti conviene farlo direttamente sul compensato.
altra cosa invece è disegnarle con un cad, questa sera provo a guardare se ho ancora i file cad delle sezioni del sea tour exp 15 (dispersi su qualche dvd di backup), se li trovo ti giro tutto. and.

Bè dai, hai cominciato. Disegnale direttamente sul legno e stai a posto.
Per fare prima, puoi farti due rettangolini delle dimensioni delle sezioni di longheroni e correnti ed usarli per tracciare gli alloggiamenti nelle sagome invece di rifare ogni volta il disegno.

trovati...
forse possono servire anche ad altri.

Grazie mille And!
Se riesco ad aprirlo mi risparmio due-tre giorni di lavoro e qualche errore.
Mi suggerisci anche un programma o applicazione per visionarlo?
E poi devo farlo stampare con un plotter?

per aprirli devi avere un cad.
io uso solo linux e software libero.
uso qcad o librecad (nella sostanza sono uguali).

se hai un sistema windows puoi scaricare librecad qui
http://librecad.org/cms/home.html

non ho usato nessun plotter, ma una comune stampante, facendo la stampa delle singole sezioni su più fogli a4 con l'accortezza di lasciare una parte di disegno da sovrapporre a quello successivo, il tutto attaccato con dello scotch.
se hai un plotter è più veloce ma il risultato è uguale.

buon lavoro.

Ho stampato le seste dell'ottimo and e ho realizzato la sesta n.3 in cartone (quella all'altezza delle ginocchia).
Volevo fare una simulazione per capire se le misure di questo kayak si addicono al mio fisico più da rugbista che da canoista. E per fortuna non ho ancora acquistato alcun materiale. Perché non ci sto dentro!
Prendendo misure e riferimenti ho simulato anche la seduta per valutare l'ingombro dei miei piedoni e quello delle gambe. Coi piedi potrei quasi starci ma le ginocchia trovano un ostacolo nella sesta che potrebbe essere fastidioso nella pagaiata e pericoloso in caso di scuffia, credo. Inoltre, il pozzetto mi sembra poco generoso...
E il progetto di and è stato addirittura alzato di un paio di cm nella sezione di coperta!!!
Devo dire addio al kayak?
Proprio adesso che stavo iniziando a fantasticare sulle mie pagaiate a pelo d'acqua?
Mi sa che l'unica soluzione sia per il momento un sit on top oppure qualcuno di voi ha le mie stesse proporzioni?
Sono alto 182 per 88/90 kg e calzo il 45.
Inoltre sono molto robusto di gambe e bacino (taglia 52 e giro coscia 60cm).
Ci sono progetti adatti a questi fisici "mediterranei"?

Non disperarti, in uno dei miei kayak è entrato un mio parente acquisito americano, bonariamente ribattezzato "il vaccina"...
Come altezza più o meno sulle tue misure, ma come "spinta di Archimende" di sicuro era considerevolmente più dotato.
Non si trattava dello skin on frame, ma di un altro kayak in compensato, non ha avuto alcun problema ad entrare uscire, si è pure rovesciato senza alcun intoppo.

Lo skin on frame ha effettivamente il pozzetto 8 cm più corto dell'altro e questo fa una bella differenza, ma con qualche accorgimento secondo me puoi costruirlo a misura per te.
Puoi spostare un po' in avanti la sezione ed avere un pozzetto più grande. (la sezione andrà ridisegnata, ma potrai farlo facilmente sul posto dopo aver piazzato quelle originali)
Poi lo spessore della sezione ti si porta via ancora qualche cm utile per entrare coi piedi. Nel mio skin ho assottigliato molto le parti superiore e inferiore della sezione per agevolare il passaggio, se diventa troppo sottile e perde robustezza puoi sempre doppiarla con una parte identica o alla peggio lamini la parte sottile con fibra di vetro e resina ... tanto è un ibrido ...

Inoltre, nulla ti impedisce di alzare ulteriormente la parte superiore della sezione del ginocchio e anche di quella dei piedi. Modifiche alla parte non immersa non sono rilevanti per le prestazioni in acqua, al massimo prende un po' più di vento laterale, pazienza.

Tranquillo, se te lo autocostruisci c'è sempre un modo di farsi un kayak su misura, qualunque sia la tua misura

http://www.yostwerks.org/MillsAll.html

sul sito di yost c'è questo esempio di sea tour ingrandito con rapporto 1,2 adattato per la pesca.
il consiglio di unzi è prezioso, il vantaggio di costruire da sè comporta, all'occorrenza, la possibilità di apportare modifiche ed adattamenti.
anche io avevo l'impressione che il kayak mi andasse stretto (era solo una impressione), ed infatti ho alzato la coperta.
il sea tour non è un kayak estremo ed ha un pozzetto abbastanza ampio.
forse potresti anche solo spostare le due sezioni che reggono il pozzetto di 5/6 cm in dietro quella posteriore, ed in avanti quella anteriore, in sostanza il kayak non dovrebbe cambiare più di tanto. in tal modo avresti un pozzetto di 10/12 cm più lungo.

Concordo, piccoli cambiamenti non sono rilevanti, soprattutto in modelli non estremi.
Per allargare il pozzetto però dovresti spostare solo la sezione anteriore, quella posteriore fa da riferimento per la seduta e deve restare dove é, altrimenti se ti siedi più indietro ti si sposta il centro di gravità e ti si "alza la prua" ... cosa che in situazioni più intime è auspicabile, ma in mare crea solo problemi ... ... si scherza ...

vero (tutto).
non avevo valutato lo spostamento del baricentro. grazie per l'osservazione.

Grazie dei preziosissimi consigli.
Ero del tutto fuori strada e non avevo le idee chiare.
Credo che mi orienterò su qualcosa più alla mia portata e indirizzato all'utilizzo futuro che intendo farne.
Consigliatomi con mio padre che ha più di 35 anni di esperienza di navigazione in tutta Italia e all'estero, mi accingerò alla costruzione del kayak ibrido tipo Mill Creek o più precisamente della italianissima Michela terza di Renzo Beltrame (che ho intenzione di contattare per ringraziarlo degli spunti, come faccio con voi quotidiamente del resto).Sto letteralmente divorando il suo sito e ho un quadro più delineato della situazione. Farò un kayak biposto largo e stabile, abitabile e con tanto spazio a bordo.
E chissà se non ci metterò una piccola vela latina in futuro...
Lo skin on frame lo metto da parte al momento.

anche lei ha il suo fascino e il suo perché.
tienici informati sulla costruzione della tua barca.