presentazione
Posted: 24 Jun 2017, 8:10
Buongiorno a tutti,
presentazione veloce: kayakista da un anno, principalmente lago ma ho appena iniziato a fare anche un po' di fiume. Durante un corso di eskimo mi fanno provare una pagaia groenlandese e rimango strabiliato. Tre mesi dopo ho la mia groenlandese autocostruita
Ad oggi il conto arriva a 3 pagaie in cedro canadese, costruite con scalpello e pialla manuale. Unico strumento elettrico una levigatrice orbitale per le fasi di rifinitura. Anche il trattamento esterno solo olio di tung puro. Le ultime due hanno due innesti in punta in iroko, fatto fare ad un falegname per avere la certezza della centratura.
Dopo un po' di ricerche e studio l'idea di costruire un kayak si fa sempre più presente ed arriva il primo varco: la scelta del metodo.
Sono estremamente affascinato dagli Skin on frame, ho comprato il libro di Cunningham e lo sto studiando attentamente, se dovessi partire con la costruzione quello sarebbe la mia bibbia, anche per il tipo di kayak che propone.
D'altro canto uno stich&glue, in particolare lo Shrike di cnckayak, è forse più facile da creare e il recupero dei materiali è molto più agile.
Quindi eccomi qui, a "rubare nozioni" e chiedere consigli prima di partire definitivamente.
presentazione veloce: kayakista da un anno, principalmente lago ma ho appena iniziato a fare anche un po' di fiume. Durante un corso di eskimo mi fanno provare una pagaia groenlandese e rimango strabiliato. Tre mesi dopo ho la mia groenlandese autocostruita
Ad oggi il conto arriva a 3 pagaie in cedro canadese, costruite con scalpello e pialla manuale. Unico strumento elettrico una levigatrice orbitale per le fasi di rifinitura. Anche il trattamento esterno solo olio di tung puro. Le ultime due hanno due innesti in punta in iroko, fatto fare ad un falegname per avere la certezza della centratura.
Dopo un po' di ricerche e studio l'idea di costruire un kayak si fa sempre più presente ed arriva il primo varco: la scelta del metodo.
Sono estremamente affascinato dagli Skin on frame, ho comprato il libro di Cunningham e lo sto studiando attentamente, se dovessi partire con la costruzione quello sarebbe la mia bibbia, anche per il tipo di kayak che propone.
D'altro canto uno stich&glue, in particolare lo Shrike di cnckayak, è forse più facile da creare e il recupero dei materiali è molto più agile.
Quindi eccomi qui, a "rubare nozioni" e chiedere consigli prima di partire definitivamente.