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Modern Malecite, by Monz7

Posted: 3 Nov 2012, 14:53
by monz7
-allora apro delftship, apro il proggetto della modern malecite con le seste ogni 40cm che ho trovato sul forum grazie al gentilissimo staff kli :mrgreen: , vado su scale e riduco il progetto al 95% non per necesssità di spazio, ma di peso trasportato (un adulto da 75a85kg che sarei io, l'escursione di peso è da agosto a natale, + un'adulta di 50/60kg che è la mia compagna e bracciante addetta alla costruzione della canoa, + terzo trasportato o bagaglio per campeggio nautico)...consiglio lascio l'asse z al 100% così da non abbassare di 6 cm i fianchi della canoa?
-quindi esporto il file in dxf che poi apro con rhino 3d dal quale potrei far plottare la visuale frontale e quindi le seste, ma poi mi manca la ruota di prua/poppa?la estrapolo dalla visione laterale.....poi vedo
-i disegni ottenuti potrò considerarli come interni ai listelli ovviamente riducendo la ruota di prua/poppa dello spessore del rinforzo interno,ovvio che avrò il kayak più largo di 6mm per tutta la sua superficie dico giusto

Re: parto dal progetto

Posted: 3 Nov 2012, 15:45
by chiossul
si il procedimento può andare controlla solo che la larghezza proporzionalmente non si restringa troppo per non alterare la stabilità laterale , quella che alla fine inciderà specialmente con due persone per equipaggio .

Re: parto dal progetto

Posted: 4 Nov 2012, 16:42
by Aco
quello che di solito si fa per ridurre tutto e' di fare lo scafo piu' corto, o togliendo la sesta centrale o riducendo la distanza tra tutte le seste in maniera uguale oppure in maniera proporzionale a seconda si vogliano le punte piu' o meno piene, in se' stessa una riduzione del 5% e' quasi inutile a livello peso trasportabile, chi riduce di solito e' costretto da trasporto o rimessaggio... per sapere se le seste sono con fasciame incluso o escluso misura la larghezza alla linea d'acqua della sesta e confrontala con i dati del modello al sito paddlinglight, per altezza dei bordi qui teniamo come riferimento almeno un piede di profondita' al centro...

Re: parto dal progetto

Posted: 4 Nov 2012, 21:27
by monz7
Sarebbe una riduzione percentuale solo dell'asse longitudinale per tenere le punte più piene, ma comunque conserverebbe pressappoco lo stesso volume....mmm dovrò rifletterci grazie per hli spunti

Re: parto dal progetto

Posted: 14 Nov 2012, 7:35
by monz7
Ho recuperato il progetto da aviator volevo chiedervi se potevo stampare il file dwg in modo da mettere tutte le seste in un foglio...foglione, anzichè il pdf.
inizio a preferire un bel lavoro "manuale" tipo riportare quote e disegnare le seste a mano
grazie

Re: parto dal progetto

Posted: 14 Nov 2012, 14:48
by Aco
puoi stamparle e riportarle sul pezzo di legno piantando dei chiodini a spillo (quelli senza testa) lungo la linea e poi togliendo il foglio, ferma un listello flessibile ai chiudini e traccia la linea. oppure perfora lungo le linee con un ago grosso poi con un batuffolo contenente gesso picchietta sul foglio ed il gesso lascia l'impronta attraverso i fori, usa carta carbone, fatti la cartacarbone passando la mina di una matita sul retro del foglio, metti il foglio sul legno a facca in giu' e passa il ferro da stiro (dipende dagli inchiostri, se la stampante e' a laser puo' funzionare, bubblejet e' raro), usa una rotellina dentata per passare sulle linee e lasciare l'impronta sul legno, stampa su un foglio che ha gia' un reticolo o tracciati il reticolo sulla stampa per fare gli offsets delle dime da riportare su legno... o piu' semplicemente: ogni software che legge il dwg dovrebbe essere in grado di esportare il file come coordinate che puoi usare come offsets per tracciare su legno.....

ci sono cosi' tanti metodi che elencarli tutti prende troppo tempo....

Re: parto dal progetto

Posted: 15 Nov 2012, 6:14
by monz7
Si si conosco questi metodi di trasferimento a parte quello del ferro da stiro, per il point bennett ho usato chiodini e listello... troppo divertente.
Aco scusa se approfitto della tua esperienza, stavo cercando di capire le differenze tra modern malecite e passamaquoddy, per quello che riesco capire il secondo dovrebbe essere un pò più manovriero, ha sponde più alte e maggiore volume di carico.quanto a stabilità primaria e secondaria stanno sullo stesso livello?quale potrebbe essere migliore per uso marino?ho letto cose egrege sulla redbird peró mi preoccupa la lunghezza sono partito da 5 mt e sono arrivato a 5,35
grazie per i consigli
un saluto
cristiano

Re: parto dal progetto

Posted: 15 Nov 2012, 10:55
by aviatorfrank
Posso assicurarti che la malecite tiene il mare egregiamente. Quest'estate, in tre sulla canoa e con mare mosso si andava da dio...

Re: parto dal progetto

Posted: 15 Nov 2012, 11:00
by aviatorfrank
Per le seste io ho fatto così: le ho stampate tutte in un unico foglio grande e poi ho fatto le fotocopie man mano di tutte le seste interne utilizzando una fotocopiatrice particolare, quella che usano i geometri . In questo modo ogni sesta incollata sul legno presenta l'asse centrale e le linee d'acqua che rendono l'assetto dello scalo più semplice e preciso. In tutto ho speso 18 euro.

Re: parto dal progetto

Posted: 15 Nov 2012, 15:11
by Aco
non ho provato nessuna passamaquoddy costruita sulle linee di Bryan...
In genere cmq una cosa che manovra molto puo' diventare molto impegnativa con vento e corrente se non hai esperienza...
Hai l'opinione di prima mano di aviatorfrank per la malecite... e della redbird onestamente non riesco proprio a dire niente di negativo perche' e' decisamente un'ottima canoa... la lunghezza puo' sembrare esagerata ma e' snella quindi parecchio efficiente, stabilita' un poco meno di una canoa commerciale ma e' normale (le commerciali sono tinozze), ci si abitua in fretta anche se non si ha esperienza, a me piace tantissimo perche' hanno mantenuto i profili della "long-nose" degli Ojibwe che e' il profilo che mi piace di piu' in tutte le canoe (infatti tendo a mantenerlo anche nei mie progetti), e' un poco bassa come bordo, tanti lo alzano di un paio di cm e non sta affatto male esteticamente anche in quel modo (anzi penso dovrebbero mettere un opzione a bordo alto direttamente nei piani)...
Se fai la redbird puoi omettere l'ultima dimetta in punta senza problemi....

qualunque tu scelga divertiti

Re: parto dal progetto

Posted: 17 Nov 2012, 13:51
by aviatorfrank
La mia è l'unica candese che va anche a legna!!! :lol: :lol: :lol:

Re: parto dal progetto

Posted: 18 Nov 2012, 17:56
by frank 63
complimenti per la foto; è un modello di canoa a me familiare :wink:
io non l'ho ancora provata in mare anche se i miei figli hanno insistito tanto perchè la portassi insieme al kayak, ma proprio per la paura di affrontare le onde con la canoa non l'ho ancora portata. Vedendo te mi vien la voglia.
ciao

Re: parto dal progetto

Posted: 18 Nov 2012, 20:11
by aviatorfrank
Anche con onde alte e a pieno carico è perfetta, non entra neppure un poco d'acqua. Io per suicurezza ho messo delle sacche gonfiabili da 60Litri ciascuna, a poppa e a prua, non può mai sapersi!!!

Re: parto dal progetto

Posted: 19 Nov 2012, 8:45
by frank 63
grazie :wink: , anche in fiume io uso le sacche di galleggiamento

Re: parto dal progetto

Posted: 23 Nov 2012, 23:26
by monz7
Grazie per le dritte, ma neanche a farla apposta sono in alto mare, ho il laboratorio troppo pieno.
ho deciso per la malecite, riciclerò del nobilitato da 16 per le seste più piccole e per le più grandi del nobiliato da 20 avete suggerimenti per gli spessori di sagome di prua e poppa, e profondità dell'inner stem?