leonardokayak wrote:Se cuci già i pannelli senza rinforzare i giunti questi con la curvatura potrebbero cedere. Una soluzione potrebbe essere di mettere una pezza di tessuto su entrambe le facce in corrispondenza dei giunti e resinare : dovrebbe essere sufficiente. Altra soluzione potrebbe essere incollare sulla giunzione una "lapazza" (striscia di compensato di circa 10 cm. di larghezza e di uguale spessore dei pannelli) ma solo nella parte che resterà all'interno. Adottando la lapazza avresti anche potuto evitare il taglio a serpentina e accostare i pannelli "di testa".
se metto la pezza di tessuto per rinforzare, una volta fatta la copertura esterna di vibra di vetro poi si noterà?
quale soluzione è quella migliore tra una "lapazza" e l'incollaggio di una striscia di compensato?
qui ci sono le foto del taglio delle sagome, ho usato una lama a denti piccolissimi (da metallo) ed è uscito un taglio perfetto, sembra fatto con il laser!
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Conosco delle barche che si dimenticano di partire,
hanno paura del mare a furia di invecchiare e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Bella la lampadina sul legnetto! Sto imparando un sacco di trucchi da quando partecipo al forum, mi piace sta cosa!
Il massimo dalla vita? Una donna calda e una birra fredda! Il massimo della sfiga? L'esatto contrario!
Prossima costruzione:
SeaBee - T.Yost - "Vespino"
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Forse sono stato poco chiaro... la "lapazza" è proprio la striscia di compensato da incollare sulla faccia interna. La pezza di tessuto all'esterno non si dovrebbe notare specie se hai l'accortezza di levigare i bordi in modo che non crei uno scalino.
A vida è arte do incontro (La vita è l'arte dell'incontro - Vinicius De Moraes)
leonardokayak wrote:Forse sono stato poco chiaro... la "lapazza" è proprio la striscia di compensato da incollare sulla faccia interna. La pezza di tessuto all'esterno non si dovrebbe notare specie se hai l'accortezza di levigare i bordi in modo che non crei uno scalino.
sono stato distratto io, ti eri spiegato bene.
la striscia di compensato posso incollarla con la colla D3 oppure mi conviene aspettare che arrivi la resina epossidica?
altra domanda, abbiate pazienza
come si tracciano le linee per le seste? http://www.guillemot-kayaks.com/guillem ... ayak_plans
come si legge?
grazie mille
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leonardokayak wrote:Se cuci già i pannelli senza rinforzare i giunti questi con la curvatura potrebbero cedere. Una soluzione potrebbe essere di mettere una pezza di tessuto su entrambe le facce in corrispondenza dei giunti e resinare : dovrebbe essere sufficiente. Altra soluzione potrebbe essere incollare sulla giunzione una "lapazza" (striscia di compensato di circa 10 cm. di larghezza e di uguale spessore dei pannelli) ma solo nella parte che resterà all'interno. Adottando la lapazza avresti anche potuto evitare il taglio a serpentina e accostare i pannelli "di testa".
Lodigiani consiglia una larghezza pari a 10 volte lo spessore del compensato
Fortitudine Vincimus (E. Shackleton) Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini. (G. Falcone) Spesso ci si imbatte nel nostro destino lungo la strada intrapresa per evitarlo (K.F.P.)
...ancora: oltre all'incollaggio con la "pezza di compensato" si può optare anche per un un fazzoletto di tessuto che deve essere, in numero crescente in base allo spessore della tavola e di larghezza pari a 20 volte lo spessore stesso del legno.
L'autore parla di uno strato per lo 0,6, arrivando a 3 per il 10 mm.
Sicuramente sarà già passato ma ripropongo il titolo di questo libro bellissimo che nn stanca mai di essere letto: "Costruzione moderna di barche in legno", Paolo Lodigiani, Ed. Hoepli.
Ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente ed è un vero signore, appassionato di autocostruzione, di altri tempi; è un piacere sentirlo parlare.
Fortitudine Vincimus (E. Shackleton) Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini. (G. Falcone) Spesso ci si imbatte nel nostro destino lungo la strada intrapresa per evitarlo (K.F.P.)
grazie giovanni, sicuramente applicherò tutti e due i metodi così posso stare più sicuro quando mi passerà qualche peschereccio vicino!
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Esperienze costruttive: Easykayak in listelli di Fabio Lucidi, Protox Cucincolla di Fabio Lucidi .Skin on frame East Greenland, Skin on frame per bambini,Baidarka North Star in listelli
MIIIIIIIIIIII quanto hai corso!!!!!!!!!!!!....... Allora permettimi Arkantos ! per il taglio prima ricalchi le sagome con il taglino .... e poi fai scorrere la matita ben appuntita sul solco creato........ farai una fotocopia !!! RICORDA SEMPRE DI TAGLIARE LA SAGOMA A 5 mm. dalla forma che ti serve e di rifinirla per bene solo dopo ...questo passo è fondamentale , perchè la lama precisa per quanto può essere non seguirà mai la tua mano anche se ferma !! Per la colla sulle lapazze .........usa la d4 poliuretanica la pressi con dei pesi e non si toglierà mai più .......! in più la poliuretanica è facilmente levigabile .stuccabile con la resina .e colorabile !!
STAFF KLI-Gianni Iandolo
Se costruisci più di 4 kayak come me , avrai una cassata in regalo
Per l'incollaggio della "lapazza" se pensi di non rivestire di tessuto ed epossidica l'interno del kayak evita la vinilica D3 e aspetta l'epossidica.
Per la lettura degli offsets delle seste (che nei piani costruttivi di Guillemot vengono chiamati forms) come puoi notare sono previste 8 seste + quella di estrema prua ed estrema poppa (In totale 10). A mio parere puoi realizzarne la metà facendo in modo che due o tre di queste possano non essere temporanee e diventare le paratie dei gavoni. Per il tracciato il metodo è sempre quello del piano cartesiano sul quale occorre trovare i punti che corrispondono ai vertici della semisesta. Nella tabella nel primo rigo in alto trovi "position" e indica la posizione che occupa la sesta partendo dalla 1° che è a 0 (Bow - Prua) sino ad arrivare a 4572 mm. (180 pollici) che è l'ultima verso poppa. Ora per ognuna di queste 10 seste ti dà cinque punti da trovare : TOP - DECK - SHEER - CHINE - KEEL (Prima colonna a sinistra). Per ognuno di questi punti ti indica due valori : width (larghezza, o meglio semilarghezza) e height (altezza dalla linea di base). Ad esempio per la quarta sesta partendo da prua (quella che si trova a 1524 mm. da prua cioè 60 pollici ) il punto dello "Sheer" che è il punto dove si uniscono scafo e coperta,si trova ad una distanza in larghezza 24,28 cm. (9,56 pollici) dall'asse di simmetria e ad un'altezza dalla linea di base di 4,11 cm. (1,62 pollici). Trovando gli altri quattro punti e unendo questi cinque punti con delle rette otterremo il contorno di metà sesta e riproducendo a fianco l'altra metà simmetrica avremo il contorno dell'intera sesta.
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fosse per me andre anche più veloce! ..ora rallento perchè devo aspettare la resina e perchè ho prestato i morsetti, credevo che non mi servissero più!
non vedo l'ora di cominciare a cucire!! si vedrà la forma dello scafo.. e gli errori..
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arkantos wrote:fosse per me andre anche più veloce! ..ora rallento perchè devo aspettare la resina e perchè ho prestato i morsetti, credevo che non mi servissero più!
non vedo l'ora di cominciare a cucire!! si vedrà la forma dello scafo.. e gli errori..
veramente stavo pernsando di rivestire interno ed esterno di tessuto (160 g/mq)..quasi quasi apetto la resina.. questo siglifica che i lavori rallenteranno di brutto..
lo so che la fretta è il nostro peggior nemico... però non riesco a resistere! XD
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leonardokayak wrote:Per l'incollaggio della "lapazza" se pensi di non rivestire di tessuto ed epossidica l'interno del kayak evita la vinilica D3 e aspetta l'epossidica.
Per la lettura degli offsets delle seste (che nei piani costruttivi di Guillemot vengono chiamati forms) come puoi notare sono previste 8 seste + quella di estrema prua ed estrema poppa (In totale 10). A mio parere puoi realizzarne la metà facendo in modo che due o tre di queste possano non essere temporanee e diventare le paratie dei gavoni. Per il tracciato il metodo è sempre quello del piano cartesiano sul quale occorre trovare i punti che corrispondono ai vertici della semisesta. Nella tabella nel primo rigo in alto trovi "position" e indica la posizione che occupa la sesta partendo dalla 1° che è a 0 (Bow - Prua) sino ad arrivare a 4572 mm. (180 pollici) che è l'ultima verso poppa. Ora per ognuna di queste 10 seste ti dà cinque punti da trovare : TOP - DECK - SHEER - CHINE - KEEL (Prima colonna a sinistra). Per ognuno di questi punti ti indica due valori : width (larghezza, o meglio semilarghezza) e height (altezza dalla linea di base). Ad esempio per la quarta sesta partendo da prua (quella che si trova a 1524 mm. da prua cioè 60 pollici ) il punto dello "Sheer" che è il punto dove si uniscono scafo e coperta,si trova ad una distanza in larghezza 24,28 cm. (9,56 pollici) dall'asse di simmetria e ad un'altezza dalla linea di base di 4,11 cm. (1,62 pollici). Trovando gli altri quattro punti e unendo questi cinque punti con delle rette otterremo il contorno di metà sesta e riproducendo a fianco l'altra metà simmetrica avremo il contorno dell'intera sesta.
l'asse orizzontale indica la linea di galleggiamento?
grazie per la pazienza che hai avuto
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Sì : in questa tabella di offsets relativa alle seste la linea di base è costituita dalla linea di galleggiamento infatti se noti nelle seste centrali il valore del punto di chiglia è negativo sino ad arrivare a -9,98 cm. che poi non è altro che il pescaggio max. del kayak. Se intendi allestire uno scalo con le seste "femmina" devi allineare le seste facendo riferimento a questa linea di galleggiamento. Aspettando la resina potresti cominciare a ricavare le seste e ad allestire lo scalo.... Buon lavoro [smilie=pdt_piratz_05.gif]
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grazie leonardo.
oggi ho preparato gli altri pannelli di compensato, palella anche per loro.. ma solo per una questione estetica
Sabato arriva la resina e intanto incollo il legno e preparo le seste come mi ha consigliato leonardo, ho un sacco di truciolato!!
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MIIIIIIIIIIII quanto hai corso!!!!!!!!!!!!....... 
Per la colla sulle lapazze .........usa la d4 poliuretanica la pressi con dei pesi e non si toglierà mai più .......! in più la poliuretanica è facilmente levigabile .stuccabile con la resina .e colorabile !!