Aggiustamento poppa F1 s&g
Posted: 7 May 2011, 20:35
Sono ormai un paio d'anni che pagaio col mio esemplare in compensato tratto dai disegni del F1 di Brian Schulz, sempre andato bene, ma sotto sotto sentivo che aveva qualcosa di insufficiente nella direzionalità. Così mi sono andato a riguardare i piani originali per cercare di capire se si potesse fare qualcosa per migliorare quasto aspetto.
Ecco l'originale:
http://www.capefalconkayak.com/f1surveyweb.jpg
Mi sono accorto che la poppa è piuttosto diversa da quella che ho realizzato io, nel mio è molto più arrotondata, chissà perché non l'ho fatta uguale, al solito quando mi metto a fare una cosa poi parto per la tangente ed il risultato finale non è mai quello previsto, e per di più non vado nemmeno a ricontrollare.
Allora ho raccolto alcuni scarti di legno, un paio di ritagli di tessuto ed ho aggiunto la parte mancante.
Eccola qua. Ora assomiglia di più all'originale, non ci voleva tanto ad accorgersene, bastava guardare, imbarazzante ammettere che ci ho prestato attenzione solo dopo un paio d'anni e qualche centinaio di km d'acqua scorsa sotto la chiglia.
Oggi l'ho portato al mare, ho fatto 11 km con condizioni variabili, 2 terzi del tempo calma e leggera brezzolina, poi vento più sostenuto e mare di poppa 40-50 cm di onda.
Devo dire che la differenza è davvero notevole, la direzionalità è aumentata drasticamente, ora si comporta come un vero sea kayak, ha perso appena un po' in agilità di manovra, ma non molto, resta sempre manovriero.
Col mare di poppa, che era la situazione più critica prima di ringiovanire la poppa, si è comportato egregiamente, scodinzolamenti ridotti moltissimo, la pagaiata risulta molto più efficace non dovendo correggere continuamente la rotta.
Ho provato anche a fare delle microsurfate in un punto in cui si alzava un po' più di ondina, nonostante la pochezza delle onde qualcosina si riusciva a fare, anche in questo caso la migliorata direzionalità aiuta a controllare meglio la surfata.
Nell'occasione ho testato anche la nuova pagaia europea da torrente: ci ho messo un po' a riconfigurare la postura per il diverso stile di pagaiata, poi dopo la prima cinquantina di palate ho cominciato a girare più fluido. Sicuramente la pagaia da torrente è un po' limitante per il mare, ci vorrebbero un 40-50 cm di lunghezza in più per manovrare meglio, comunque l'impressione è stata buona, si riesce a dare una buona forza e il kayak fila via liscio e veloce.
In definitiva sono decisamente soddisfatto della miglioria al kayak e della nuova pagaia.
Peccato solo che durante l'inverno sia franato una grosso pezzo di monte seppellendo un paio di grotte che avevano uno stupendo fondale di ghiaia con colori chiari.
Una foto dell'anno scorso, ora non c'è solo un cumulo di pietre enormi
Ecco l'originale:
http://www.capefalconkayak.com/f1surveyweb.jpg
Mi sono accorto che la poppa è piuttosto diversa da quella che ho realizzato io, nel mio è molto più arrotondata, chissà perché non l'ho fatta uguale, al solito quando mi metto a fare una cosa poi parto per la tangente ed il risultato finale non è mai quello previsto, e per di più non vado nemmeno a ricontrollare.
Allora ho raccolto alcuni scarti di legno, un paio di ritagli di tessuto ed ho aggiunto la parte mancante.
Eccola qua. Ora assomiglia di più all'originale, non ci voleva tanto ad accorgersene, bastava guardare, imbarazzante ammettere che ci ho prestato attenzione solo dopo un paio d'anni e qualche centinaio di km d'acqua scorsa sotto la chiglia.
Oggi l'ho portato al mare, ho fatto 11 km con condizioni variabili, 2 terzi del tempo calma e leggera brezzolina, poi vento più sostenuto e mare di poppa 40-50 cm di onda.
Devo dire che la differenza è davvero notevole, la direzionalità è aumentata drasticamente, ora si comporta come un vero sea kayak, ha perso appena un po' in agilità di manovra, ma non molto, resta sempre manovriero.
Col mare di poppa, che era la situazione più critica prima di ringiovanire la poppa, si è comportato egregiamente, scodinzolamenti ridotti moltissimo, la pagaiata risulta molto più efficace non dovendo correggere continuamente la rotta.
Ho provato anche a fare delle microsurfate in un punto in cui si alzava un po' più di ondina, nonostante la pochezza delle onde qualcosina si riusciva a fare, anche in questo caso la migliorata direzionalità aiuta a controllare meglio la surfata.
Nell'occasione ho testato anche la nuova pagaia europea da torrente: ci ho messo un po' a riconfigurare la postura per il diverso stile di pagaiata, poi dopo la prima cinquantina di palate ho cominciato a girare più fluido. Sicuramente la pagaia da torrente è un po' limitante per il mare, ci vorrebbero un 40-50 cm di lunghezza in più per manovrare meglio, comunque l'impressione è stata buona, si riesce a dare una buona forza e il kayak fila via liscio e veloce.
In definitiva sono decisamente soddisfatto della miglioria al kayak e della nuova pagaia.
Peccato solo che durante l'inverno sia franato una grosso pezzo di monte seppellendo un paio di grotte che avevano uno stupendo fondale di ghiaia con colori chiari.
Una foto dell'anno scorso, ora non c'è solo un cumulo di pietre enormi