mascheri la linea di galleggiamento con nastro da tapezziere (fuori da dove va la pezza), ripara il resto dello scafo con della pellicola trasparente, sacchetti di plastica, quello che hai, non usare giornali perche' l'epoxy ci passa attraverso, tienili sotto un altro giro di nastro o sotto al nastro della mascheratura, taglia la pezza piu' grande del necessario in modo che sormonti il nastro della mascheratura, lamina come al solito, lascia che diventi quasi catalizzato del tutto, 12-24 ore a seconda del catalizzatore, alza i bordi che sovrappongono la mascheratura con tutto il nastro, dovrebbero essere flessibili, con un bisturi bello affilato riuscirai a incidere esattamente al bordo del nastro sfruttando lo spessore del nastro, tieni la lama inclinata in modo da non entrare nello strato sottostante, e' piu' incidere che tagliare attraverso la vetroresina, spezza la vetroresina all'incisione piegando il lembo. Il taglio e' bello netto e gia' dovresti vederlo poco, una carteggiatina leggera abbassa lo scalino un altro po (piu' che altro gli toglie quella specie di spigolo vivo che ha dopo il taglio) e le mani di riempimento pareggiano lo scalino facendolo sparire del tutto.
Il metodo e' anche descritto bene con foto da Vaclav nel suo sito oneoceankayaks, il link diretto e' qui
http://www.oneoceankayaks.com/Wshophtm/Shop23a.htmOgnuno lo fa in maniera un pelo differente, c'e' per esempio chi aspetta che la resina sia solo fuori impronta e taglia completamente attraverso il lembo tenendo la lama parallela allo scafo e completamente appoggiata alla superficie (funziona bene se la lama e' flessibile), partendo da un estremita' cominciano il taglio e sollevano il lembo, con una mano tagliano e con l'altra alzano il lembo come se togliessero solo del nastro da mascheratura. In questa maniera bisogna stare attenti che la mano con la lama preceda la mano che tira il lembo tagliato perche' se e' al contrario la resina e' abbastanza fresca da lasciare che una o piu' delle fibre di vetro sia tirata e si delamini al bordo rovinandolo.
Per lo stesso motivo la lama deve essere molto affilata.
Con la resina cosi' fresca si puo' poi passare qualcosa contro il bordo per ribassarlo in poco, oppure lasciare che catalizzi e dare una carteggiatina come sopra.
Una cosa importante e' di passare con l'unghia lungo il bordo del nastro che usi per mascherare, assicurandorsi che il bordo aderisca perfettamente allo scafo, il principio e' lo stesso che per evitare sbavature con vernici, con la differenza che se e' l'epoxy ad infilarsi sotto al nastro lo appiccica per bene allo scafo e cominci a tirare giu' i santi dal calendario.
se ora hai uno scalino appena percettibile non diventare matto con carteggiature ecc, maschera proprio lungo lo scalino e fagli una linea di galleggiamento tinteggiata, lo spessore della tinta ridurra' un po lo scalino e la linea lo rendera' meno visibile (opera viva->scalino->linea di galleggiamento in tinta-> opera morta)