KLI - Kayak in Legno Italia

Al via nuova avventura costruttiva.
Innanzitutto un grazie al buon Chiossul che mi ha passato il progetto di questo nuovo kayak stich&glue.

Ho pistolato un po' col cad, ho avvicinato le sagome tra loro per risparmiare materiale e le ho esportate in pdf, ora tutto è pronto per iniziare.
Ho comprato anche il compensato, l'unico problema è che essendomi trasferito a Bologna non ho più un posto dove costruire ed ho tutto l'armamentario nelle marche.
Farò delle trasferte di autocostruzione e inevitabilmente i tempi si allungheranno, ma visto che ormai con questa tecnica vado piuttosto spedito, per la primavera spero di avere pronto il kayak e farmi qualche bella pagaiata con i primi tepori primaverili.

Mitico Unzi.........vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii........foto ti raccomando...!!!!!

Allora un grosso in bocca al lupo...o si dice meglio...in natiche alla balena!
Buon lavoro e...fotofotofoto

Vai Unzi Questo kayak di Fabio mi piace tantissimo e secondo me và benissimo anche per i maschietti che desiderano un kayak meno ingombrante e manovrabile. Poi se non si utilizza per lunghi itinerari in campeggio nautico, queste del Ladyak sono le dimensioni ideali per un sea-kayak.

Allora vai di lama, filo di ramme e resina!!! Buon lavoro! e valuta la possibilità di entrare nella sfida del folding con una versione parallela del Ladyak!

con calma ... non avrò modo di lavorarci con continuità ed i tempi purtroppo si dilateranno
non vedo l'ora di tornare in terra di marca per cominciare a fare segatura

domandina sottovoce ... pssst, qualcuno ha mai usato la farina come addensante per la resina al posto di polvere di legno o altre diavolerie? giusto per sapere ... non che io abbia intenzione di usarla, eh

Dovresti usare quelle a grana più grossa tipo "1" ma è roba da fornai la 0 e la 00 riservale per pizza ed altri lievitati

Un amico che ha, negli anni, fatto manutenzione da solo alla sua splendida barca ( uno dei primi modelli del Piviere) mi raccontava che, per addensare la resina, al posto di costosi inerti, era solito usare quella che in toscana pare si chiami "polvere di micio". Se vi interessa posso contattarlo per capire meglio di che cosa si tratti.

cosa??? mettere a seccare un gatto morto e grattugiarlo nella resina ... questo tipo devi farmelo conoscere!!!

Vai Unzi che per la primavera ce la fai.Poi se usi la "polvere di micio" non ti serve nemmeno dormire

Ho capito!!!......vado dal "mesticatore" di sua fiducia e mi informo in maniera scientifica!!
@ Unzi; Sergio è un mio carissimo amico, navigatore provetto e "aggeggione" di primo livello....Starei a sentirlo per ore parlare...Bologna è ad un'ora da firenze...

Polvere di micio è TALCO niente di più niente di meno perchè si chiami così ...beh! Questa domanda và fatta a un Toscano perchè io in quanto Abruzzese ingnoro! Posso solo ipotizzare che all'epoca dei Medici, Lorenzo il Magnifico conosciuto in inghilterra con il nickname di "The Best" per tirarsela un pò la usasse come lettiera per il micio il borotalco!!!

talco ... beh allora tanto vale usare la farina che costa pure di meno
se poi la farina è troppo molle, userò quella di grano duro
vabbè, mi fermo qui, ho scritto abbastanza boiate

primi movimenti!
Ho stampato il progetto in ben 72 fogli e li ho poi appiccicati tutti insieme su un bel foglio di cartone che ho trovato in giro.
Ci ho messo molto e mi è pure venuto il mal di schiena a stare gobbo ad attaccare i fogli con il nastro adesivo, era meglio se cacciavo quei 15 euri e me lo facevo stampare col plotter ...
Però, fatica a parte, è venuto bene lo stesso.



dettaglio



Poi ho anche tagliato tutte le sagome col seghetto alternativo. Domani foto delle sagome.

Unisci tutti i fogli di compensato .....a mo di puzzle ricalcando i fogli a4..................e freghi il mio Protox....... Grande Unzi.....