Probabilmente l'uscita e' un po scomposta.
se vai in piscina abituati a fare le capriole sott'acqua (rana, capriola, dorso, girati, rana, capriola ecc ecc). A rana ti verra' instintivo di dare la spinta con le gambe all'inizio della capriola e tenerle dritte fino alla fine quando sei gia' a dorso. Quando il movimento e' automatico lo farai in scioltezza e non sbatti in giro.
Il piu' delle volte e' il fatto di essere in acqua a testa sotto che toglie la calma, se ti abitui in piscina poi i movimenti li fai senza pensarci.
cose tipo capriole o come si faceva da bambini mettersi a candela con le mani sul fondo ed i piedi fuori dall'acqua sono tutte cose che aiutano ad avere piu' confidenza in acqua in una posizione un po insolita.
Gli esercizi, mare o piscina che sia, pero' sempre con qualcuno che sia in grado di prendere in mano la situazione, meglio se in acqua profonda abbastanza da non incastrarti ma dove l'aiuto tocca in modo da essere in grado di girare, tirare o spingere il kayak con te dentro senza troppo sforzo... ed in mare occhio a chi sta attorno, certa gente a malapena ti vede quando sei diritto con un guibbetto e scafo rosso (specialmente i ragazzini in jetski che notano solo le regazzine) figurati quando lo scafo e' sottosopra
.....sicurezza mi raccomando