Protox By Paula

[federico69]

Visto che so dove abiti (più o meno la zona, non spaventarti),ti dico che il mio seghetto alternativo l'ho acquistato a Sempeter nel centro che si trova poco prima di entrare in paese provenendo dall'ingresso di S.Andrea.è un Bosch ed era ad un prezzo imbattibile rispetto l'Italia.Poi in caso se t'interessa ti spiego meglio.

[unzibug]

eh eh, ormai ti sei invischiata in questa faccenda e ti tocca subirne le conseguenze

Quello che intendevo dire col mio vecchio post è che si può fare lo scalo anche con della monnezza senza spendere un soldo, certo, poi viene un po' meno preciso, ma alla fine con un minimo di occhio non cambia molto.
Una schifezza tipo questa qua sotto, fatta con un tavolaccio da muratori appaggiato su dei bancali e delle seste fatte con due pezzi di cartone sovrapposti e legati con il nastro adesivo.

scalo bestia.jpg

Ma dicevo giusto per la cronaca, seguendo il metodo standard ti troverai sicuramente bene e non ci saranno imprevisti.
E poi se passa qualcuno a vedere l'avanzamento dei tuoi lavori ... non ci fai una gran figura a mostrare orgogliosa dei pezzi di monnezza attaccati con lo scotch.
L'unico vantaggio dell'approccio "discarica" è il costo zero di tutto ciò che non è materiale del kayak.

Buona costruzione Paula!

[trinakria]

Il cucincolla , si può costruire anche senza scalo.......ci sono vari modi di creare qualsiasi tipo di scalo e di kayak.poi ci sono i metodi più sicuri......io preferisco quelli, per esempio per chi non ha mai costruito.!! Poi una volta tolte le viti che uniscono i pannelli puoi riporli dove vuoi senza che occupino tanto spazio. Adoro i metodi di costruzione di Unzi, ma non mi sentivo di proporti questi metodi perchè poi avresti dovuto tirare ed allentare in vari punti il kayak , l'esperienza costruttiva supplisce molte cose....meglio andare sul sicuro! Per il seghetto alternativo non spendere tanti soldi , perchè lo userai poco , non tanto nella costruzione , ma una volta terminato il kayak, lo metterai nel ripostiglio in attesa di....??!! La lama deve essere a denti stretti , perchè quella tradizionale per legno potrebbe strappare il legno sopratutto nelle curve. per il resto....ho l'impressione che lascerai tante persone a bocca aperta, scommettiamo?? e non solo perchè sei bionda e slanciata.

[Aco]

Sisi, non spendere tanto se non lo userai moltissimo, uno semplice (e non farti fregare a spendere soldi per la "guida laser" che non serve ad un fico) ti bastera' e avanza e se va in malora facendo il protox e' proprio il caso di riportarlo indietro e dirgli che e' una ciofeca e ne vuoi un altro in cambio.
Al contrario degli altri io ti avrei consigliato per andare con la costruzione senza scalo con magari solo due dime (che faranno poi da paratie), tirare e mollare i punti non prende tanto e ti fai la mano in quel modo, cmq ormai hai preso la strada piu' semplice e magari puoi usare lo scalo per un protox stripper (fatto con le strips intendo...)
Questo e' fatto senza scalo ma ti da anche l'idea dei passi della costruzione a pannelli:

[paula]

Unzi, belle le tue seste in cartone...ma raga, vi rendete conto che ora so cosa sono le seste??...invece ancora nn ho capito una cicca di quello che mi dice Aco.. "dime"..."strips"..."strippers"...sono a me ancora sconosciuti...
Ieri sera siamo andati avanti, ora ci mancano solo due pannelli da 1 metro e i due da 50 e abbiamo finito lo scalo...che ancora nn ho capito come dovrà essere messo sui cavalletti, dalla parte larga vero Trin??
Poi domani dovrebbe arrivarmi il materiale per le seste....di cui nn ho la più pallida idea di cosa dovrò farci. Dovrò avere anche il seghetto alternativo vero, da questa fase in poi?? Oggi devo comprare altre viti, ieri le abbiamo finite...
Fede sì mi interessa, al limite quando vado al brico per le viti mi faccio vedere...una sega alternativa e poi confrontiamo il prezzo.
Da un falegname vicino a casa mia ho avuto altri prezzi x i pannelli di pioppo e okumè, stasera li posto...
A presto!

[ismamo]

mi sa che questa è la costruzione più seguita....chissà perchè??? ....buon lavoro paula immagino che tuo figlio sia molto elettrizzato!!!

[trinakria]

lo scalo andrà posizionato sui cavalletti dalla parte stretta..come dalla foto , con la linea centrale verso su. ! Cummare Paula non chiedere una sega alternativa.....TI PREGO Seghetto alternativo.... con i pannelli per le seste dovrai ricalcare dei disegni per poi tagliarli....semplice semplice... Ogni volta che scrivi penso a quel giorno a Bibione che provasti il mio kayak ,mi dicesti è bellissimo e io ti risposi ....fattelo..!!!

[Giovanni G]

Ciao paoletta!! ....ora nn posso ma stasera vorrei rispondere ad alcuni tuoi quesiti....mettere dei puntini sulle "i" e altre cosette...a dopo....

[Ade72]

Si si cosette del tipo seghetto alternativo piuttosto che "sega alternativa" altrimenti al brico ti arretsano! Troppo simpatica! Si chiamano seste, ma puoi considerarli degli STAMPI che ti aiuteranno nel mettere nella giusta posa i pannelli che andranno a costituire il protox vero e proprio. Buon proseguimento!

[Ade72]

Spero di essere stato più comprensibile!

[Aco]

seste, dime, forme, sezioni... chiamale come vuoi sono la stessa cosa, sono quelle che vedi sopra la "strongback" (lo scatolotto lungo che hai appena messo assieme). Le seste possono essere interne (dentro allo scafo e ci si costruisce attorno) o esterne (e ci si costruisce dentro come vedi nella foto di mastro tri)...
seste+strongback= scalo (che puo' essere esterno come quello che stai facendo tu o anche interno allo scafo).. se cerchi nel sito dovresti trovare degli articoli di istruzione che ti spiegano tutto per bene... pero' qualcosina mi dice che ne sai gia' abbastanza di costruzione da non doverli leggere... magari mi sbaglio boh .
Uno dei punti della costruzione a pannelli e' che i pannelli stessi mettono assieme lo scafo senza possibilita' di cambiare forma e volumi, quindi di scalo in teoria non c'e' bisogno, le uniche cose a cui si fa attenzione e' che non ci sia torsione nello scafo e che prua e poppa siano a piombo. con lo scalo e' forse piu' facile ma non proprio cosi' tanto da giustificare tutto il lavoro e legno (parere mio). Quindi che fare con uno scalo che e' piu' una comodita? beh lo usi per costruire lo scafo con strips di legno invece che pannelli... (tanto ne dovrai fare uno per tuo figlio quindi magari modificato in lunghezza..). Lo scafo fatto con strips e' comunemente chiamato stripper e non ha niente a che fare con l'omonima signorina (il piu' delle volte)...non mi pronuncio sulla sega per non mettere carne al fuoco, gia' ci marciano abbastanza.....

[frank 63]

ciao
con la foto Tri ha chiarito come va messa la strongback; va appoggiata nella arte stretta perchè così flette meno
buon lavoro

[trinakria]

Cummare Paula.......vedi quanti ti seguono.... appena hanno visto la foto sopra la barca da voga ... Ao non vi offendete perchè scherzo come al solito...... Pauletta come scrive Frank.va alloggiata possibilmente fermata ..ma non è così importante, sulla parte stretta ,perchè così non flette..come dice Aco e come penso io , ti ho consigliato uno scalo così perchè chi costruisce un kayak ....difficilmente non ne farà un'altro.....e così rimonterai i pannelli messi dentro lo sgabuzzino per ricominciare...!! Appena prendi i pannelli per le seste ..avvisami che mandiamo il progetto....

[Aco]

sisi, la strongback non deve flettere (unica eccezione e' una strongback che flette per permettere di cambiare il rocker in diverse versioni dello stesso scafo senza dover variare le seste, non il caso tuo.... per ora).

Prima di mettere le seste controlla che la strongback sia diritta e che non faccia torsioni, ogni curva della strongback dovra' essere compensata nel posizionamento delle seste.
1) metti la strongback per terra su un fianco e tira uno spago sui lati a destra ed a sinistra (nel senso della lunghezza) per vedere se fa gobbe, se fa un arco la gobba dell'arco sara' il lato superiore dello scalo (col peso la curva tende un po' ad appiattirsi).
2) Una volta messa la strongback sui cavalletti controlli che non ci siano torsioni verificando alle punte ed al centro che sia tutto a piombo.
Tutto questo e' fatto perche' la strongback sara' la tua superficie di riferimento in piazzare le seste e per ricontrollare qualche misura o misurare per modifiche.
3) Con l'aiuto di uno spago ti tracci una linea al centro del lato superiore (il piano dove fissi le seste) nel senso della lunghezza (se la strongback fa una curva non importa perche' la linea la tracci diritta e quella e' il tuo riferimento)
4) Traccia le linee per le seste, qui e' importante che ti tracci la linea della sesta centrale e poi misuri ogni sesta partendo da quella. Non misurare la distanza per una sesta partendo dalla sesta precedente se no piccoli errori si sommano e all'ultima sesta sei fuori misura di un bel po' ma non te ne accorgi. Scendi con le linee sui fianchi della strongback per un paio di cm.

La posizione delle seste rispetto alle linee tracciate dipende dal progettista e dalla forma (swedeform, simmetrica o fishform) dello scafo, di solito la sesta piu' grande si posiziona in modo che la linea sulla strongback cada al centro dello spessore (per questo hai continuato le linee sui fianchi) e le altre seste sono piazzate all'esterno delle linee di riferimento, verso le punte (se sono esterne allo scafo, come nel caso tuo, per seste interne e' il contrario). E questo e' fatto per non dover rastremare il bordo di ogni sesta in modo da accomodare l'angolatura dello scafo. Fabio ti dira' se ha previsto le seste posizionate in modo diverso, forse lo ha gia' specificato nelle note del progetto.

Quando tagli le seste prendi l'abitudine di segnare il centro delle seste (la linea centrale finira' per combaciare con la linea che hai tracciato lungo la lunghezza della strongback) e la linea d'acqua (quella di galleggiamento, che sara' parallela alla strongback), sono le linee verticali ed orizzontali in rosso che vedi sulle seste nella foto dello scalo di Tri..

Tutte 'ste menate servono per assicurarti uno scafo fedele al progetto, una sesta un po' fuori posto non ti manda tutto in malora ti fa solo venire fuori uno scafo leggermente diverso da quello progettato, il che alla fine non e' un gran problema se succede ma si cerca di evitarlo.
Tutti i riferimenti e controlli che fai sulla strongback sono fatti all'inizio, perche' la strongback e' nuova, una volta fatto quello posizionare le seste e' facilissimo e non devi diventare matta a fare altre misurazioni, tirare mille cordini ecc per assicurarti che tutto sia a piombo ed a livello. Per costruzioni sucessive dai solo un occhio che la strongback non si sia imbarcata in un senso o nell'altro col passare del tempo, ma tutto il resto del lavoro lo hai gia' fatto adesso all'inizio.

Per fissare le seste puoi usare blocchetti di legno ma se trovi un po' di angolari di quelli per mensole ad un prezzo buono (ed intendo proprio stracciato), montare il tutto diventa semplicissimo e sai che sono gia' in squadro.

PS: come ti dicevo con la costruzione a pannelli lo scafo tende a finire diritto da solo (controlla che non ci siano torsioni, quello e' importante), anche piazzando le seste un po' sballate, in un certo senso strongback e costruzione S&G e' come mettersi cintura e bretelle... ma, visto che ci sei, prendere l'abitudine a misurare in un certo modo adesso non e' una brutta cosa. Pensalo come un esercizio per le prossime costruzioni con tecniche piu' impegnative.

[paula]

Voi volete farmi morire....
Più mi spiegate e più mi sembra difficile...è normale???
Comunque, intanto...PEPEREPEPE!!!Abbiamo finito lo scalo!!!!!!!!!!!!!!! E' lunghissimo, pesantissimo e superingombrante!!!!!!!! Ma poi mi chiedevo, se sopra ci andranno le seste e sopra la bozza di protox...io dovrò prendere la scala per lavorarci, nn sono mica una vatussa!!! DEvo segare le gambe dei cavalletti??
I pannelli delle seste mi arrivano lunedì e li andrò a prendere lunedì.. ...tremo....
e...come faccio a ringraziare tutti???? Aco, Frank, Ade, Giova, Ism....e mio tutormitico Trin!
Secondo me state come alla finestra per potervi fare delle risate...alle mie spalle!
Aco?

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per le prossime costruzioni con tecniche piu' impegnative.

???
E ok, lo scalo dalla parte stretta ma Trin...lo fisso ai cavalletti? Aco prometto che domani mi rileggo tutto a mente più fresca ...
E il progetto Trin??? Così svengo per sempre....
Oggi ho guardato per un pergolato con copertura policarbonato....per lavorare e lasciare la bozza di protox all'asciutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Nn credo che dopo questa potrò avere più la speranza di passar per normale....agli occhi dei normali mortali!!