Mauro e il suo Kayak ibrido

Tutte le discussioni riguardanti questo metodo di costruzione scafi e kayak.

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chiossul
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by chiossul »

AHIAAAAAA ma chi lo ha disegnato? quanto è largo alla seduta o meglio nel punto piu largo? e lungo?
LUCIDI FABIO

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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by quasimodo »

Con ordine larghezza massima 46 cm la parte immersa e 54 la parte alta quindi siamo a circa 50 cm alla linea di galleggiamento
Last edited by quasimodo on 21 Oct 2012, 7:36, edited 1 time in total.
Mauro FOLLI
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by quasimodo »

lunghezza 3,92 mt fuori tutto circa 3, 70 alla linea di galleggiamento
Mauro FOLLI
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edosailing
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by edosailing »

è un po stringato.. mo non puoi fare più niente... almeno che diventi un olimpionico tu!!! he . he .
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quasimodo
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by quasimodo »

In effetti doveva essere solo una prova ma poi mi ha preso totalmente, ormai la lunghezza è quella finisce che taglio e butto nel caminetto sigh..
Mauro FOLLI
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quasimodo
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by quasimodo »

:evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: Salilito il livello di nervoso oltre i limiti piu lo guardo e piu mi viene rabbia credo che questa rimarra l'ultima testimonianza del mio lavoro ho già tra le mani un vecchio coltello trinciante da cucina lama da 30 cm................................ vado a scarcare la mia rabbia............................ [smilie=pdt_piratz_01.gif] [smilie=pdt_piratz_01.gif] [smilie=pdt_piratz_01.gif] [smilie=pdt_piratz_01.gif] [smilie=pdt_piratz_01.gif] [smilie=pdt_piratz_01.gif]
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by Aco »

:lol: :lol:
Vedi, il concetto di stabile o instabile e' molto soggettivo, si va generalmente sulla media della popolazione ma per certe persone anche una cosa molto stabile lo stesso non va. Se non hai esperienza e' normale... per quello si consiglia all'inizio di andare 1) a provare dei kayak 2)usare un progetto collaudato da scegliere in base alla prova fatta...
Datti tempo, sicuramente il prossimo lo vorrai diverso, forma diversa ecc... ma con l'abitudine anche questo ti sembrera' meno instabile
Per ora il seggiolino se ne va aggiungi un'altro strato di compensato sul fondo (se mi ricordo hai usato compensato fino), e fatti una seduta classica con la schiuma (o ficcaci un materassno da campeggio o una di quelle "mattonelle" soffici da mettere sui pavimenti dei garages ecc.
Rovinare il disegno non ti aiuta, anche se lo smonti i pannelli sono recuperabili...
A parte abituarti un poco come equilibrio c'e' la possibilita' di aggiungere degli sponsons integrati, praticamente sul fianco che gia hai aggiungi un altro fianco all'esterno in modo da formare uno scatolato (o ci incolli delle "guance" di polistirolo sagomato) Questi ti faranno da riserva di galleggiamento e aumenteranno la stabilita' secondaria. Gia' che ci sei potresti tagliare una fetta in modo da abbassare il bordo di un 3/4 dita.
Quando ti siedi e lo scafo sta in piano quella e' la stabilita' primaria, quando cominci ad inclinare lo scafo quello h\avra' piu' o meno tendenza a fermarsi o ribaltarsi, quella e' stabilita' secondaria... con l'abitudine la seconda diventera' piu' importante della prima...
dallo schizzo vedi cosa fare, le parti che aggiungerai sono quelle in rosso, siccome il compensato lo puoi piegare puoi dare un poco di curva al fianco se vuoi o aggiungere un pannello molto fino sul fondo degli sponsons in modo da allargarre il fondo del kayak.
Tagli fuori dei triangoli in compensato, o trapezio ecc a seconda di quello che decidi, nel disegno gli sponsons hanno una sezione triangolare, e li incolli sui fianchi a mo di dima, incooli un pannello a formare il nuovo fianco e chiudi la coperta. Usa un listello per decidere la larghezza dei triangoli.
Se copri con vetroresina puoi sagomare del polistirolo ed incollarlo sul fianco, l'epoxy non scioglie il polistirolo quindi ci lamini sopra direttamente.
e cosi' salvi lo scafo.
Se invece vedi che per il lavoro necessario ne vuoi fare uno nuovo allora avverti prima di metterti a fare un disegno caso e ti diamo dei suggerimenti...
Tagliare tutto a pezzi da caminetto e' uno spreco di compensato, se lo separi alle giunte e passi di pialla per elimiare le dime allora recuperi i pannelli dai quali si puo' sempre ricavare dei pannelli nuovi per un'altro... la coperta era recuperabile...
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by chiossul »

noooooooooooooooo azzzzooooo ! aspettaaaaaaaa! intanto togli le stecche come dice aco e siediti sul fondo ! poi si potrebbe rifare il pannello di fondo con i dovuti calcoli ....sfruttando l'altezza delle mura , le misure non sono estreme .

cmque queste esperienze insegnano molto e fanne tesoro non catalogarlo come da buttare !
hai delle misure dello scafo da passarmi tipo lofthing ? un file ? che te lo ricalcolo
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by quasimodo »

Grazie mille ma ho già difatto il tutto in effetti ho staccato i pannelli con tanta pazienza e si possono recuperare il problema di questo scafo è che doveva rimanere una prova giusto per capire le mie doti manuali e devo dire che per quello sono soddisfatto il mezzo tecnico invece per pigrizia l'ho tenuto troppo corto almeno 60\70 cm in piu dovevo darglieli, il bordo era troppo alto e di conseguenza per mantenere l'equilibrio con le ginocchia devo alzare le gambe con conseguente innalzamento del baricento e devo dire che era pure scomodo sulla schiena (troppo alto ) in ultima analisi mi sono accorto troppo tardi di avere avuto la sezione piu larga quasi sulle ginoocchia e non sui fianchi comunque sia se mi dite come fare per vostro divertimento vi posto il filmatino che ho fatto durante la prova....... sempre che non ridete troppo e non badate ai commenti di moglie e figlia in sottofondo :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Mauro FOLLI
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by chiossul »

AHAHAHAH coraggio allora ,,,per il filmato lo devi caricare su youtube e poi mettere qui il link
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by quasimodo »

Esprimo qualche considerazione dopo questa prima esperienza e ditemi cosa ne pensate:
1) ho intenzione di riproporre il progetto mantenedo la stessa lunghezza motivazione questa che nasce dalla necessita di navigare esclusivamente in fiume quindi 4 mt sono decisamente piu manovrabili
2) la paratia di ingresso delle gambe viene spostata dietro la schiena così da avere il punto piu ampio sui fianchi e piu aderenza sulle gambe con minimi spostamenti
3) abbassamento dei fianchi da ridurre di quasi la metà, come si puo' vedere dalle foto la parte emersa è di abbondanti 10cm se non 13 lasiando poppa e prua con le stesse altezza ma modificandone il profilo così da avere la curvatura all'insù
4) la perplessità resta sulla larghezza che però non posso variare se voglio riutilizzare lo stesso materiale quindi dovrei applicare come ha detto Aco del polistirolo e del poliuretano che oltre ad allargare mi fa da galleggiante. Al momento non mi viene nient'altro se avete suggerimenti sono qui a leggere.
Grazie :)
Mauro FOLLI
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by federico69 »

Non vorrei sembrarti drastico e magari anche maleducato ma.................l'aver costruito un po troppo a caso e senza l'esperienza di aver provato altri kayak prima ti ha portato a costruire qualcosa con un comportamento che non ti aspettavi e che ovviamente non ti auguravo (anche se era parzialmente già stato previsto nei post precedenti ma era ormai tardi per porvi rimedio),e ora riparti nuovamente a caso???Ti chiedo scusa per questo post ma credimi non l'ho scritto ne con cattiveria e nemmeno con la presunzione di quello che ne sa più di altri ma malgrado la mia esperienza sia di conduzione di kayak e che di costruzione dei medesimi mai mi penserei di costruire un kayak a caso senza dei dati copiati da un altro kayak o da un progetto o qualcosa di simile insomma.Poi sei ovviamente libero di fare le tue scelte chiaro ma mi dispiacerebbe per te se incorressi in un secondo fallimento o che il prossimo risultato no corrispondesse ai tuoi desideri!.
Ciao Mauro.
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by chiossul »

io farei cosi .....postare una sorta di progetto con rilievo misure anche sommarie cosi controlliamo ! giusto una sorta di imbastitura specialmente della parte immersa
LUCIDI FABIO

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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by quasimodo »

Ok provo a rilevare qualche misura e postarla e... tranquillo fede se c'è uno che non se la prende sono io il fatto è che mi piace un sacco lavorare il legno e quando mi metto in testa una cosa parto deciso non è sempre la cosa migliore ma ti assicuro che si evidenziano meglio e soprattutto si comprendo gli eventuali errori.
Comunque io l'ho fatta tragica ma così tragica non era tolto il seggiolino andava decisamente meglio chiaro che non avendo esperienza con questo tipo di mezzo qualsiasi oscillazione preoccupa ma vi assicuro che tolto il primo giro non andava male i problemi principali come già detto prima sono l'altezza dei bordi eccessiva fate conto che lo schienale avrebbe battuto al centro della schiena .... troppo alto devo riposizionarlo nella zona lombare e per farlo devo come detto abbassare i bordi e poi le ginocchia per manovrare e restare a contatto delle pareti senza premicosce sono troppo alte e larghe rispetto al normale comunque sia rimane sempre un esperimento il mezzo più serio lo metto in cantiere verso febbraio e per quello ho bisogno che mi indichiate dove trovare i piani di un biposto da turismo che sia capiente ... ma questa è un'altra storia :)
grazie a tutti per l'assistenza

peccato che non ci sia anche una chat :)
Mauro FOLLI
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Re: Mauro e il suo skin on frame ibrido

Post by Giovanni G »

Allora quello già c'è!!
Mr Krab :wink: :wink:
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Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini. (G. Falcone)
Spesso ci si imbatte nel nostro destino lungo la strada intrapresa per evitarlo (K.F.P.)
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