Antudo wrote:Allora in kayak ci son stato un paio di volte ma in gioventù quindi non me ne intendo molto, sto sbirciando tra la vostra gallery, youtube e via discorrendo per capire in linea generale quali sono le forme di un kayak!
Mi orienterei senza nemmeno pensarci su qualcosa di gia' testato, magari con degli adattamenti sempre se non grossolani, ma non disegnerei a naso
Per sagome si, intendevo i pannelli da piegare e quindi la tecnica è la medesima se ho capito bene.
La mia idea partiva prima da una barca 10', poi trimarano e alla fine ho pensato al kyak per costo minore (al diavolo la vela per ora) con supporti stabilizzanti installabili sul luogo e solo quando serve, che stanno qualche centimetro fuori dall'acqua così da entrare in azione solo quando effettivamente c'è il fattore ribaltamento, i bracci per così dire lunghi quanto basta per non ostacolare ne le pagaiate ne le azioni di pesca.
esatto
Avevo notato le forme molto arrotondate delle ordinate uscite fuori con KF, però pensato di aiutarmi con la tracciatura con spago e chiodini la dove sono abbozzati gli spigoli così da avere una guida ulteriore per ricavare le sagome, e magari tagliare un po' di bordo in più e andare con cautela.
Si quello sarebbe il sistema, tracciare le ordinate sopra la stampa per ricavare lo spigolo tagliarci un incastro per un listello che controlli l'avviamento della curva. Il problema con l'occhio non abituato e' che kf non verifica che il pannello dello scafo sia sviluppabile in piano, quella verifica la fai tu quando prepari la sagoma flessibile che si rifiutera' di starsene bella piatta sul compensato se non e' sviluppabile, il che comporta un ritocco alla sagoma per ritoccare lo scalo ed arrivare ad un risultato ok. Non e' affatto difficile, ma se sei inesperto ti puo' incasinare la vita.
Bearboat (vecchio ma buono), carlson hull, freeship plus, sono tutti softwares che progettano a spigolo (freeship fa sia spigolo che rotondo) e stampano lo sviluppo dei pannelli.
Fondamentalmente mi interessa che non coli a picco, ovvio che se andasse bene anche come semplice kayak non mi dispiacerebbe, ma alla fine intendo metterlo su principalmente per la pesca e non per lunghe pagaiate, e nel caso sia poco stabile metterei fissi i due stabilizzatori (ho già un paio di idee)
guarda i vecchi post a proposito di kayaks da pesca e SoT (Sit on Top), ti daranno parecchi spunti
Per il compensato stressato/torturato non so di preciso, in particolare non ho capito molto bene la tecnica, nel senso viene piegato ecc.. però non mi sono chiari anche i vantaggi e in tal caso non saprei come agire per basarmi un progetto mio.
E' un metodo per ottenere scafi rotondi partendo da fogli di compensato, come tutto ha vantaggi e svantaggi, ma e' semplice e veloce... nel forum edosailing ne ha fatto uno, lui ha comprato i piani, ma ci sono piani gratis per lo stesso tipo che girottolano in rete.
Per il discorso Sit on Top non vorrei dire un'immensa cavolata ma avevo pensato a magari la parte della coperta più rinforzata così da fare una struttura smontabile diciamo, con giunti a vite e guarnizioni.
possibile ma rinforzi non sono necessari, pochi commerciali usano quel sistema ma ne esistono, i surfski sono i soliti candidati in commercio per quelle cose
Inoltre osservando i kayak da pesca ho notato che hanno un timone a pedali, altra cosa non difficile da fare (anche lui da montare e smontare) con un sistema simile ai freni di una bici.
meh... non e' proprio necessario, alcuni lo pensano indispensabile, altri lo considerano solo una comodita', altri un eresia... i pescatori tendono ad essere nel primo campo... buono se ci ficcherai una veletta in futuro... funziona come i freni da bici ma compralo che e' piu' conveniente per tempo/risultati finali
La manualità non mi manca e tantomeno l'ingegno l'unica cosa è capire quanto lo scafo possa galleggiare in modalità kayak appunto, e non finire per avere un trimarano fisso.
E' un problema di concetto, lo scafo con stabilizzatori non e' un trimarano per se, gli stabilizzatori non contribuicono al galleggiamento sul piatto
Altro mio pensiero che mi accompagna durante l'ennesima nottata insonne è creare dei vani stagni atti al galleggiamento, magari pieni di schiuma e materiale galleggiante che faccia da aggregato.
quoto trinakria
e col pesce vuoi tutto apribile e ppulibile se no puzza cosi' tanto che gli squali si ammassano a riva appena entri nel parcheggio.
Altra domanda(stupida forse) che voglio fare è: può essermi d'aiuto costruire un modellino in una misura in scala decente che mi aiuti per studiarne meglio le forme e anche i possibili adattamenti alla pesca (vedi telaietto in alluminio per stabilizzatori ecc..) prima di realizzare quello grosso?
non esistono domande stupide
per me non serve, lo scafo da solo e' gia' un modellone e il disegno al pc dovrebbe essere perfetto se fatto come si deve. Altri nel forum sembrano avere opinioni diverse... se ti va fallo, male non fa...
Chiedo scusa se ho detto un po' di boiate e sono consapevole che di kayak forse c'è ben poco nella mia idea, ma spero di ottenere un kayak a cui associare accessori vari per variare la sua funzione.
macche'... non hai girato molto per il forum eh?
qui c'e' un po di tutto, e non mi meraviglierei che qualcuno stia pensando al kayak "transformer" che diventa robot per tirare su le erbacce in giardino e sparecchiare la tavola...
un paio di tizi del forum (che non nomino...
) hanno un contratto con la Ravensburger per un puzzle da 1.937.623 pezzi, il rusultato lo puoi appendere al muro o laminarlo con vetroresina ed andarci in vacanza in Ibiza...
Antudo wrote:Tu cosa mi consigli per il compensato da usare? quale spessore?
la cosa di cui devi assicurarti e' che non sia il pessimo tipo con un mucchio di vuoti, quello a lungo andare da' problemi o ti si spezza in costruzione. Una prova di bollitura con un ritaglio ti mostra se la colla e' ok, il compensato tenuto con lo sputo si delamina solo a guardarlo e se usi quello a schifiu finisce, userei un 4 mm a meno che tu non voglia fare la ricostruzione storica dello sbarco in Sicilia.
Per gli stabilizzatori potrei o fare la struttura stessa in tubi di pvc con due galleggiantoni in pvc, il tutto con tappi, tubi e snodi oppure fare una cosa più "pulita
in passato c'era un post proprio a proposito degli stabilizzatori con vari esempi, trovi tutto li, Trinakria ti ha detto il resto
La mia preoccupazione era il fatto che pur se resistente, le torsioni sei galleggianti ecc.. potevano far danno facendo leva sui fori coi giunti.. però mal che vada le giunture del talaio dei galleggianti lo applico su una ampia superficie in maniera tale da distribuire il peso.
Pensi troppo, a meno che non usi ziti stracotti come traversi problemi non ce ne sono
Da un occhiata agli altri softwares, controlla i vecchi posts come gia' detto, vedi le costruzioni gia' esistenti nel nostro forum ed in rete e poi continuiamo a discutere il disegno nella sezione apposita, nel frattempo porto il post li' (post spostato a
http://www.kayakinlegno.com/forum/viewt ... =54&t=3777 )