KLI - Kayak in Legno Italia

riesco anche a resinare l'interno e piazzare la prima paratia strutturale [smilie=pdt_piratz_06.gif]

puo' non essere misurazione, e' normale che col procedimento che stai usando le lunghezze possano essere sfasate... non e' successo solo a te facendo cosi'....

nono , ho proprio padellato, per riportare le misure degli offset sul foglio di vetroresina ho anche tracciato una scala con la linea di 0 e una riga ogni 10 centimetri, poi ho scritto la misura corrispondente 10 20 30 ecc si vede che a un certo punto ho saltato un 10, infatti le altre strisce erano lunghe giiuste e le ho dovute scorciare tutte, con gli effetti che si possono immaginare..

capita di sbagliarsi ...
Pensa che io mi sono accorto dopo un paio d'anni di aver fatto la parte finale della chiglia a poppa diversa dal disegno originale. E non era nemmeno una differenza da poco, proprio non gli assomigliava per niente

l'importante è che alla fine in qualche modo si riesca a varare! mi chiedevo, voi come realizzate a giunzione tra scafo e coperta? io fino a ora potevo contare sulla superficie del listello per incollare, ma or non lo voglio mettere, devo risparmiare peso! sulla parte della prua è prevista un'apertura ovale sui 45 x 35, e in qualche modo riesco a infilarci la testa, ma a poppa è prevista una botolina di 20 cm, a malapena ci infilo un braccio... basta il pappone sui 4 mm del compensto e la fasciatura esterna con il tessuto?

In effetti io le paratie le piazzo dopo aver giuntato scafo e coperta, così si riesce in qualche modo a mettere un po' più di pappone sulla giunzione all'interno.
Comunque dovrebbe reggere ugualmente.
Ti consiglio di fare particolare attenzione a sigillare bene con la resina i 4 mm di testa del compensato prima di mettere il pappone, ho notato che è un punto piuttosto critico per eventuali infiltrazioni d'acqua.

metti un listello all'interno, poi incolli su quello+spessore del compensato, la coperta la puoi tenere con delle vitine finche' tutto e' a posto, in passato c'erano molti kit cosi' che usavano le viti proprio per tenuta, ma col pappone le puoi togliere. Il listello lo incolli poi puoi piallare via lo spigolo inferiore per comodita' e risparmio di peso... non che alla fine tolga tantissimo ma a seconda del legno... niente nastro di vetroresina all'interno, non e' necessario
dimenticavo, se metti le viti per tenuta le devi cerare prima o ti si incollano pure quelle.

Quoto Aco ...... E in ogni caso riscaldandole vengono via;-))

grazie!

i lavori proseguono, e anche gli sbagli la prima paratia l'ho messa 20 centimetri piu a poppa del dovuto, risultato toccato tagliare via coperta e paratia 2 giorni di lavoro andati a farsi benedire, così mi sveglio, niente di drammatico, almeno in questa fase

come tappo della copreta anteriore, invece del solito tappo rotondo, che fa sempre acqua, pensavo al tappo ovale , necessario per farci entrare dentro le ruote del carrellino, ma tra cornice e coperchio, costo spropositato, così ideuzza da vero tirchio [smilie=pdt_piratz_06.gif] visto che le tinozze sono di polietilene, l'unico materiale su cui l'epossidica non attacca.....per 3,5 € ne ho presa una e , all'interno ho stampato la cornice, da resinare poi sulla coperta direttamente, e per il coperchio ho ritagliato un ovale in compensato delle dimensioni del fondo esterno della tinozza, e dopo avercelo appoggiato sulla tinozza rovesciata, ho resinato un bordo con il nastro di vetro, in questa maniera ho ottenuto un maschio e una femmina belli lisci , dimensionalmente diversi solo per lo spessore della tinozza

questa è la zona della seduta e la vasca posteriore, fatta in modo che l'eventuale acqua possa defluire fino alla zona piedi, dove ci sono gli autosvuotanti, in quasta maniera mi risparmio di realizzare un'altra coppia di fori per il drenaggio della vasca posteriore. sotto la seduta ho aggiunto 2 paratie longitudinali che si saldano alle paratie trasversali, per distribuire il carico tra coperta e scafo.
ho anche aggiunto due stecche in abete per irrigidire la parte superiore, come sulle canadesi, anche perchè per risparmiare peso, la zona del pozzetto non verrà chiusa con la pannellatura laterale, come sulle canadesi appunto, anche se tanta rigidità longitudinale sarà assicurata dalla realizzazzione del gavone che collega la seduta alla paratia di prua, quello dove poter infilare le canne da pesca, il fish hatch

una parte sempre un po scomoda dei sot in legno è la seduta, piatta e quindi scomoda, anche mettendoci il sedile imbottito, da qui l'idea di reciclare la seduta in vtr di un sit inside che avevo modificato, ma siccome i kayak sono come il maiale,non si butta niente,ho fatto un foro e l'ho incassato nella seduta

ho anche cominciato a costruire il gavone centrale, che ha anche funzione di irrigidire longitudinalmente lo scafo

la parte laterale del pozzetto invece ho deciso di lasciarla così, a mò di canoa canadse, questo per risparmiare peso e avere piu abitabilità in pozzetto