Vedi tu, quello che intendevo e' che adesso hai un angolo +o- a 90 gradi, io spesso e volentieri sui premicoscia ci sbatto coi piedi entrando ecc, se e' un angolo senza troppa carne rischi di romperlo, se fossi io taglierei una zeppa di legno rastremato a dovere e la incollerei, non starei nemmeno a laminare ci darei su una mano di epoxy e poi vernice e ciccia, ma a me piace metterci sotto le C fatte col tubo da scarico per agganciare le gambe quindi le guancette in legno mi finiscono sempre per aver diversi fori per il bulloncino quindi non le curo un granche', se fosse per commissione allora e' diverso.
Non vedrai kayaks con la punta a spillo in commercio, la prima cosa che fa e' di spaccarsi quando sbatte sulla capoccia del solito fessacchiotto (praticamente il padrone del kayak nel garage, al parcheggio, in spiaggia oppure in acqua) e se giri con altri quelli preferiscono tenerti lontano a mazzate di pagaia piuttosto che vedersi la punta di excalibur dargli addosso come un narvalo incacchiato... la parte alta della punta cmq e' meglio che stia fuori dall'acqua quindi non deve tagliare niente e ti puoi risparmiare il porto d'armi
unzibug wrote:Tra l'atro, spundandolo si è accorciato fino a 512 cm. Sulla macchina posso trasportare al massimo una lunghezza di 510 cm
visto che il codice dice che il carico puo' sporgere "fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso" e non che la lunghezza massima vera e propria del carico sia veicolo+3/10, nessuno dice che lo devi mettere proprio diritto come un fuso ed in bolla... Poi vattelapesca se si mettono a misurare col metro, stampa le dimensioni sullo scafo alle estremita' (peso xx, larghezza xx, lunghezza xx
-2cm) come se fosse una tabella ufficiale e ciccia, basta che ci credano... devono essere proprio carruba doc per stare a misurare tutto, assicurandosi che la macchina sia in bolla ed andando col piombo sul muso per essere sicuri che non ti sei fregato un cm gia' li' e poi col piombo sul paraurti dietro e sulla poppa del kayak, farsi le frazioni calcolando il sopracento (
che a sto punto gli devono dare le tabelle preparate o gia' sono fregati) ed attaccarsi ai 2 cm che probabilmente hanno gia' sgarrato dall'inizio... gli tocchera' chiamare per radio la caserma della finanza per farsi fare le divisioni...
ma se proprio ti scoccia averlo lungo quei 2cm in piu' puoi sempre circonciderlo un pochino a poppa
Se posso darti un consiglio (e se c'e' legno dentro ai pannelli), taglia una striscetta al diritto di prua ed incolla un listello di legno duro sacrificale (bancali
), lo puoi laminare se vuoi ma non occorre se il nastro di vetroresina lo lamini sul profilo del kayak (in viola sotto) prima del listello (verde), quando e' tutto rosicato lo pialli via e ne metti uno nuovo. Lo puoi estendere ad un triangolo anche all'inizio della chiglia.
Volendo lo puoi mettere in teflon o nylon (una striscetta tolta di nascosto da un tagliere) oppure anche plastica di tubo in abs ecc. se gira pure una spanna sotto lungo la chiglia sei bello protetto. Puoi fare lo stesso in coda se vuoi, li e' piu' importante sotto la chiglia, pero' se scivoli su qualcosa tieni conto che un poco aggancia quindi arrotonda la punta. Mettere la plastica richiede piu' lavoro, di solito la si ferma con silicone e delle viti quindi parecchio dipende da quanta carne lo scafo ha in punta, il tempo lo risparmi una volta che le devi cambiare (col silicone rapido un paio di ore e lo metti in acqua), il listello in legno invece lo incolli con epoxy e via ma richiede un minimo di manutenzione e la sostituzione vuole un pelo piu' tempo (tutto relativo perche' la sostituzione completa puo' succedere anche dopo 3 o 4 stagioni quindi non e' che lo fai ogni settimana, basta una carteggiatina ed una mano di vernice ogni tanto).