KLI - Kayak in Legno Italia

1 settimana puo' essere pochino, varia a seconda delle resine e catalizzatore, se e' la roba di Fabio lui ti dira' meglio... Pero' vernicerei prima di portare tutto in giro, ed a quel punto puoi non preoccuparti del tempo perche' ti si aggiungera' una settimana tra una cosa e l'altra...

mai verniciato i miei kayak, lo so, sono un cane ...

Comunque domani si parte per Parigi a lavorare, meglio così, eviterò la tentazione di un varo prematuro

unzibug wrote: mai verniciato i miei kayak

beh la venice aiuta a non rovinare la resina, non solo UV ecc ma pure i graffi basta coprirli con una spennellata... quando arriva il tempo di dare una rinfrescata allo scafo e dai la carteggiatina veloce di preparazione finisci per essere nella vernice e non nella vetroresina.
Riguardo agli UV la vernice trasparente non sai mai quanta protezione ti dia realmente, ma presto fai a vedere le differenze di cambi di colore del legno col tempo, anche se poca protezione e' sempre meglio di niente, se vedi che fine fanno le onduline da tettoie in vetroresina in un paio di anni di certo non vuoi lo stesso destino per la laminazione sul kayak... (ed il riempimento finale della trama io lo faccio con vernice: costa meno della resina )

con mezza pagaia aleutina e qualche giro di spago il kayak diventa una via di mezzo fra un'arpa, un contrabbasso, uno strumento a percussione ...

IO TI ADOOOOOROOOOOOOO

e la prossima e' fargli un foro a prua e farlo diventare un enorme didgeridoo?

trinakria wrote:IO TI ADOOOOOROOOOOOOO

Da notare le mollette sparse qua e la per dare una parvenza di accordatura all'aggeggio, missione praticamente impossibile con 6 corde tutte attacate allo stesso punto, come ne muovi una si muovono tutte le altre.
E poi, dettaglio che fa la delizia dell'intenditore, le bacchette per suonarlo sono spiedini di arrosticini, ovviamente già magnati.
Da quando vivo in Abruzzo cerco di assorbire il meglio degli usi locali, soprattutto atttraverso l'apparato digerente ...

Aco wrote:
e la prossima e' fargli un foro a prua e farlo diventare un enorme didgeridoo?

per questo mi manca il fiato

Non sarebbe male se la prossima avventura di questo kayak fosse andare in acqua. Ma te dimmi se dopo mesi di tranquillità uson si deve trovare due progetti proprio a maggio quando si dovrebbe pagaiare, sto sballottato fra Vienna e Parigi, passo il tempo in aeroporto invece che a dare l'ultima rifinitura al kayak.

ahahahhaha ..... è bello rivederti ..oooo ma non invecchi mai tu ....... maialapaleolitica !!

L'involucro esterno resiste per ora, ma sotto la pelle qualche acciacco si comincia a sentire, quest'anno arrivo a quota 44 ...

Finalmente!
Dopo 3 mesi di lavoro prima e caldo asfissiante poi, rieccomi a lavorare al kayak.
Carteggiata totale e ultima mano di resina.
Se riesco, nei prossimi giorni finisco anche le chiusure dei gavoni, poi la settimana prossima di nuovo a smanettare computer in Francia e quando torno lo butto a mare.
Se non finisco i gavoni, non importa, li sigillo con lo scotch e varo lo stesso.

Un paio di foto con la coperta appena resinata e lucente.

bell;, attento a non rovinare le poltrone!

BELLO... mettilo alla pioggia adesso

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Ha preso la pioggia anche lui, ma ormai era già catalizzato, l'ho asciugato con un panno e riparato in salotto. E' stato più fortunato del suo predecessore.