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Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 10 Dec 2014, 13:14
by unzibug
è venuto abbastanza preciso, nessuna sbavatura lungo la vena del legno. Spero che il colore non si rovini con la resinatura, ovviamente la prova preliminare su un pezzo di scarto non l'ho fatta, sennò non c'è il brivido dell'imprevisto ... :oops: :roll: :| :mrgreen:

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 21 Dec 2014, 16:28
by unzibug
Finalmente un po' di tempo per avvicinarsi alla fine della coperta. Oggi ho incollato i pezzi che formano l'area del pozzetto.
Questa parte del kayak l'ho fatta senza seguire il disegno originale, ho preso altezza anteriore e posteriore dall'altro kayak e l'ho riportata qui. Poi ho disegnato la forma del pozzetto e l'ho sistemata in posizione con un po' di curvatura.
I pezzi laterali sono il risultato di approssimazioni successive, fatte prima con fogli di cartoncino, poi con i compensati.
Molto lavoro di raspa, pialla e sega giapponese.
La parte più difficile ... tenere fermi in posizione tutti i pezzi con le loro curvature per incollarli col pappone di resina.

Qualche foto dell'infame accrocco di monnezza che ho impostato per fare stare tutto al suo posto.
Tutto rigorosamente costruito con scarti :mrgreen:

L'inizio è già un casino, le sagome tirano da tutte le parti e non ne vogliono sapere di stare al loro posto, tantomeno di assumere la giusta curvatura
DSCN2696.JPG
Per ottenere le curvature, puntelli, tiranti, laccetti, un casino ...
DSCN2702.JPG

Il risultato finale è questa roba incedente, stasera il cane resta a dieta, si sacrificherà per la causa :roll:
DSCN2704.JPG

Se stanotte non esplode tutto, voglio proprio vedere cosa emergerà domani quando toglierò tutta la monnezza.

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 22 Dec 2014, 5:36
by Aco
eh ti va ancora bene... ma povero cane...
una delle cose che funziona e' il nastro da pacchi... pero' l'adesivo puo' essere bastardo allora il domopack diventa un grande sostituto. Un'altra maniera e' di farlo in 2 o 3 tempi: prima incolli un bordo, tenendolo con l'inclinazione giusta e, una volta asciutto, forzi il resto, epoxy 5 minuti va bene, punti in cianoacrilato pure. Ma uno dei modi usuali e' di usare le cuciture come per il resto dello scafo, piu' fitte, puoi usare filo da pesca o rame un poco piu' fino che rimarra' nel pappone e tagliato a filo all'esterno con uno stanley affilato.
ed il compensato bagnato e scaldato e' spesso modellabile... pezzi piccoli li puoi ficcare pure in forno (quando nessuno e' intorno ad urlarti dietro ovviamente)

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 22 Dec 2014, 11:54
by unzibug
Si, di solito il nastro adesivo da pacchi è un'ottima soluzione, ma poi tocca incollare in più volte. Stavolta ho cercato di ottimizzare al massimo la resinatura per approfittare della bella giornata e del tempo a disposizione (e dell'assenza di qualcuno che avesse da ridire sul modo in cui stavo impiegando una splendida giornata di sole invece di andare in montagna a scarpinare :roll: )
La combinazione astrale di questi elementi potrebbe non verificarsi più per molto tempo ... :mrgreen:

Eccolo qua, liberato dalla monnezza e baciato dal sole :D

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 22 Dec 2014, 12:25
by frank 63
quando si dice "l'arte di arrangiarsi"; bravo, come sempre. :wink:

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 22 Dec 2014, 12:32
by unzibug
grazzzie :mrgreen:

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 15 Jan 2015, 16:26
by Eolico67
Bello bello...
Ma nessun longherone di irrobustimento tra scafo e coperta?

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 15 Jan 2015, 18:23
by trinakria
:mrgreen: Bieddu è...

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 15 Jan 2015, 19:02
by unzibug
Eolico67 wrote:Bello bello...
Ma nessun longherone di irrobustimento tra scafo e coperta?
No, niente. Quando li unirò, colata di pappone di resina e striscetta di tessuto sovrapposto.
Per gli altri kayak è sempre bastato.

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 15 Jan 2015, 19:03
by unzibug
trinakria wrote: :mrgreen: Bieddu è...
:mrgreen:

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 31 Jan 2015, 9:08
by unzibug
Più di un mese che non avanzo coi lavori, ma le temperature non permettono l'uso della resina. :(
Intanto ho preparato un listello di compensato per il bordo del pozzetto, piegato abbastanza facilmente, è servita giusto un po' d'acqua nel punto di maggiore curvatura a prua.
Poi una volta in posizione, lo adatterò con la pialla alla curva della coperta e raddoppierò lo spessore con un altro listello.

Sembra quasi la struttura di un qualche strumento musicale primordiale ... :mrgreen:

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 3 Feb 2015, 19:12
by Aco
se trovi un bancale mettilo da parte contro il muro, sono perfetti per quelle cose

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 3 Feb 2015, 20:39
by unzibug
:mrgreen: il bancale è il mio profeta
il mio vecchio vende roba per la campagna, è una sorgente inesauribile di bancali

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 4 Feb 2015, 15:03
by Aco
e' una base stabile per avvitare i blocchi e piegare, una scatola di scarti di falegnameria e delle zeppe ti permettono di fare un po' di tutto senza morsetti... unica roba che compri sono le viti... ci butti su acqua bollente, ci usi la fiamma se devi o la pistola termica ecc ecc e quando ha talmente tante sagome tracciate su che non capisci piu' quale e' da seguire una scartavetrata e sei a posto

Re: Siskiwit Bay - Unzibug

Posted: 19 Mar 2015, 0:36
by unzibug
Finalmente! Rimetto mano al Siskiwit sotto un tiepido soletto primaverile. :D

Laminato l'esterno dello scafo, lavoro liscio e pulito. Dopo 3 kayak in vetroresina, finalmente mi sono deciso ad abbandonare l'uso del pennello per la laminazione del tessuto di vetro.
L'ispirazione mi è venuta stamattina quando ho visto che la mia "coinquilina" stava buttando nella monnezza una vecchia tessera della piscina di quando abitavamo a Bologna. Plastica dura ma flessibile, liscia, bordi arrotondati ... mi si è acceso qualche neurone che evidentemente stava in panchina mentre costruivo gli altri kayak ed ho raccattato subito la tessera destinata ad ingloriosa fine. Ho fatto 3 giri di resina da circa un etto l'uno ed ecco lo scafo laminato in un tempo notevolmente minore di quanto ne avrei impiegato usando il pennello.
Non ho ancora la mano del maestro, ma sono soddisafatto del primo tentativo. Niente bolle, risparmiata resina, il polso ringrazia per la faticaccia evitata.
DSCN2847.JPG
Ho anche iniziato a preparare la giunzione per rendere la coda del kayak separabile.
Ho deciso di tagliare a poco più di 50 cm dall'estremità dal kayak. E' abbastanza per poterlo trasportare sull'auto ed il pezzo tagliato è piccolo a sufficienza per essere gestito facilmente.
Essendo vicina alla coda, la doppia paratia ha una superficie molto piccola, ciò significa meno peso ed un braccio di leva molto inferiore che eserciterà meno tensione sulla giunzione.
Ho progettato un sistema che funzionerà escusivamente ad incastro, nessun tipo di ferramenta. In sostanza, si tratta di due ganci che si inseriscono nell'altra paratia e fanno presa su un rinforzo in faggio. Il buco per linserimento è grande quanto il gancio, poi si fa scorrere la parte inserita verso l'alto e va ad incastrarsi. Ovviamente gli alloggiamenti per i ganci saranno chiusi in modo da non fare entrare acqua.
Devo solo trovare un modo per non far sfilare i ganci: di suo dovrebbero essere piuttosto stabili perché l'acqua eserciterà una pressione di galleggiamento spingendo verso l'alto e fvorendo qundi l'aggancio, mi basterà assicurare con un cordino esterno in qualche modo per evitare che non si sfili verso il basso.
Di seguito qualche foto, ma non credo si capisca un granché. Se qualcuno è curioso, domani provo a spiegare meglio, ora ho finito del batterie della fotocamera.
DSCN2848.JPG
DSCN2849.JPG
DSCN2851.JPG