come dice unzibug: il kayak pompa acqua!
Se noti pure i commerciali evitano di avere un recesso chiuso attorno ai gavoni ed aggiungono sempre un paio di canaletti per lo scolo dell'acqua. Per noi autocostruttori un accorgimento puo' essere di fare un forellino al centro (la parte meno bagnata) delle paratie, in quel modo la pressione si spera che sfoghi li', affondare il kayak a pozzetto pieno non lo affonda perche' un forellino di 3mm hai voglia prima che riempia un gavone ed il piu' delle volte l'arioa che cercherebbe di uscire impedisce all'acqua di entrare (come quando provi a riempire una boccetta sotto al rubinetto), molti accettano che i gavoni non siano mai stagni al 100%, il che e' ok se si usano sacche stagne o anche quelle leggere da zaino che non sono stagne ma "resistenti" alla penetrazione dell'acqua (cioe' ti tengono la roba asciutta nello zaino quando piove ma non se immerse completamente). Per questo motivo tappi piazzati in piano che hanno una bavetta a cornice tutto attorno alla ghiera come questi
fanno ristagnare acqua tra ghiera e tappo, proprio sopra le viti di fissaggio perche' l'oring e' piu' interno... meglio togliere la cornice... per quelli con viti esterne un po' di acqua ci rimane sempre perche' non si puo' modificare la ghiera.
Di tappi a vite: ce ne sono ottimi e ce ne sono un poco piu' scarterelli, varia da materiali alle finiture, generalmente per una cosa tipo kayak si ha un bel po' piu' liberta' che se li si piazzasse su un catamarano. Prima cosa da fare e' ispezione dell'o-ring che non deve essere rovinato ecc e poi si guarda sotto al tappo per essere sicuri non ci siano graffi o bave di produzione, questo lo si fa in negozio di solito quando li si sceglie dal mucchio. Poi si fora per il tappo lo si piazza a secco e si segnano i fori delle viti, si fanno i fori in coperta piu' grandi del necessario e passanti e, mettendo del nastro a chiuderli da sotto, si riempiono con epoxy (in questo modo non c'e' penetrazione di acqua nel legno) praticamente la vite si avvitera' in un cilindro di resina.
Per il fissaggio definitivo si mette il silicone (su barche il silicone e' come la peste, male male male, ma in questo caso e' probabilmente uno dei suoi rari usi, altre gomme tipo polisulfide rovinano la plastica dei tappi e col tempo infragilisce, se si vuole incolla e dimentica allora 3M 5200 tira su la laminazione prima di mollare l'incollaggio) e si piazza la ghiera
col tappo avvitato se no c'e' il rischio che la ghiera da sola si deformi e poi passa l'acqua, non stringere il tappo come un dannato... si preme un poco a mano per posizionarlo
e lo si lascia li senza viti finche' il silicone si asciuga. A silicone asciutto si fanno i foretti per le viti a misura giusta (ovviamente la ghiera e' stata piazzata in modo che i fori combacino coi "tappi" di epoxy che avevamo creato) si sporcano le viti col silicone e si avvitano senza stringerle troppo. In questo modo il silicone fa una vera e propria guarnizione con spessore decente che viene messa in pressione dalle viti, se si piazzano le viti a silicone fresco questo esce e ci rimane poco niente.
I fori per le viti non sono passanti: questo ed il silicone con cui le abbiamo sporcate evitano penetrazione di acqua nel gavone lungo le viti di fissaggio, se invece si usano bulloncini passanti si mette silicone nel foro e tutto attorno al bulloncino nel filetto e poi un o-ring tra la renella e la paratia stessa all'interno, problema con bulloncini passanti e' che si puo' stringere troppo, questo puo' deformare la ghiera in installazione o durante il lavoro in navigazione con possibilita' che la guarnizione non sia in contatto tutto attorno.
Il piu' delle volte la ghiera deformata, il lavoro del supporto in navigazione che separa l'eventuale sputazzo di silicone, o penetrazione lungo le viti di fissaggio attorno alla ghiera sono le cause di acqua che entra, e sono tutti errori di installazione.
Ovviamente esistono sempre tappi che sono proprio un disastro (e quelli che usano altre soluzioni come viti centrali ecc sono porcherie) e si possono recuperare un poco incollando un anello di gomma o sughero anche sotto al tappo in modo che finisca guarnizione contro guarnizione. La sabbia e' un'altra cosa che da problemi e nel lungo andare apri e chiudi l'oring si rovina o si secca e non tiene piu', sono cose che hanno bisogno di un pelo di manutenzione.
PS: l'O-ring dovrebbe essere nitrile, ma assicuratene, se usi roba sbagliata per tenerli "freschi" si gonfiano e spaccano in un attimo.
Per darti un'idea anni fa un gruppetto di gente che usava catamarani ne testo' diversi tipi installandoli al contrario sul fondo di un bidone pieno a meta' di acqua colorata e poi sbatcchiando il bidone, rotolandolo in giro e saltandoci sopra... l'interno del bidone era l'ambiente marino e l'esterno del bidone rappresenta il gavone... tutti piu' o meno lasciavano passare acqua se installati senza pensarci troppo, l'unica differenza tra i buoni e quelli scarti era che questi ultimi erano piu' debolucci quindi piu' soggetti a deformazioni e la guarnizione era un pelo piu' scarsa in dimensioni e tipo di gomma. Con i dovuti accorgimenti sono arrivati ad averli tutti perfettamente stagni...