Page 8 of 10

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 22 Apr 2015, 16:18
by Eolico67
Un commento d'obbligo...
I tappi, come già acclarato, non sono i migliori al mondo: fanno acqua!
Non ci si affonda ma di certo non sono stagni...
Il costruttore Giuseppe Di Mauro mi ha confermato: tappi avvitati lasciano filtrare l'acqua proprio attraverso la filettatura!
Io, domenica, con le condizioni di mare che potete intuire dalla foto precedente, ne ho imbarcata un pò meno di un paio di litri per ora di navigazione (per ogni tappo)...
Stando così le cose, al via il coro di suggerimenti per bonificare!

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 23 Apr 2015, 9:16
by Giovanni G
Dalla filettatura del tappo non credo che possa passare perchè alla fine ci dovrebbe esse un "o" ring che funge da guarnizione.
Più probabile forse che passi tra la ghiera fissata al legno e il legno stessoe, guardando le foto credo molto di più dal gavone di prua, vista la coperta più bombata.
prima cosa da fare: verificare la presenza dell'o ring, seconda cosa da fare: comprare della gomma telata (come quella da banconi) ridurla eventualmente un po' di spessore, sgomare preciso alla ghiera di fissgggio, forare per far passare le viti di bloccaggio, fermare il tutto con silicone marino, pulire, lasciare asciugare...tenermelo pronto per quest'estate!! :wink: :wink:

le gomme le trovi di tanti spessori, così puoi anche seguire meglio il profilo curvo di quello di prua, per quello di poppa, totalmente piatto, dovrebbero bastare pochi mm.

come vedi dalla foto, l' o ring, o guarnizione (quel righino nero), deve essere presente o sul tappo o sulla base, che si fissa in coperta
Image

Atroce dubbio...sicuro che non entri da altre parti?!?!..hai modo di verificare, infilando la testa dentro al pozzetto, la zona dei tappi o ti è impedito dalle paratie?!?
Se puoi vedere la zona dei tappi puoi fare come si fa per controllare le infiltrazioni dai ponti delle barche: uno sta dentro e l'altro da fuoribagna abbondantemente la coperta con una sistola (canna da giardino per irrigare) così si vede da dove gocciola l'acqua e si può capire dove mettere mano..

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 23 Apr 2015, 9:17
by Giovanni G
...e poi con quel tempo..occhio ai fulmini,,,pagaie di carbonio a casa!!

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 23 Apr 2015, 10:00
by unzibug
Una cosa che ho capito dei tappi dei gavoni è che sono difficili da fare stagni essenzialmente per il fatto che il kayak in mare è una struttura flessibile che si deforma con le onde. L'interno del gavone deformandosi tende a succhiare/soffiare aria, come se respirasse, e se c'è dell'acqua attorno alla chiusura si ciuccia dell'acqua. Ho fatto anche la prova, gavone immerso da fermo nemmeno una goccia, mentre in mare con onde mi entra dell'acqua.
Su quello che sto facendo ora metterò il tappo esterno in legno solo per estetica, la chiusura sarà tipo sacca stagna (credits Aco :wink: ), essendo flessibile non dovrebbe risentire del problema.
Mai provato i tappi a vite, ma visto il tuo racconto credo che mi risparmierò i danari :(

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 23 Apr 2015, 16:23
by Eolico67
Sempre un piacere sapervi pronti nelle risposte!
Soprattutto quando si chiede suggerimenti ed aiuto...
Giò: se capiti oltre lo stretto, piacere mio offrirti un giro!
;)
Al dunque...
Naturalmente, la prima verifica compiuta è stata controllare la presenza delle o ring...
Ci sono tutte!
Domani verificherò la permeabilità della filettatura : tappi chiusi, serrati, e con siringa acqua solo tra tappo e sede...
Mi riesce difficile immaginare una via d'acqua tra coperta e sede del tappo attesa la cura al sigillante che ho fatto: una volta posizionata sede su coperta il silicone marino sigillante in eccesso è stato espulso ...
Mi piace la teoria di Unzi: il kayak respira!
Vi tengo aggiornati...

P.s. qui è già estate!!!

;)

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 23 Apr 2015, 16:35
by Giovanni G
Eh...ne avrei da provare diversi di kayak costì !!...

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 23 Apr 2015, 20:15
by and
io ho un tappo a vite su un commerciale in vetroresina, ho risolto con un giro di vaselina (o latro grasso) sull'oring.
inconveniente: se metti abiti sfusi (non in una sacca) ti si sporcano un po', ma dei vestiti che mi porto in kyk me ne sbatto.

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 23 Apr 2015, 22:36
by Aco
come dice unzibug: il kayak pompa acqua!
Se noti pure i commerciali evitano di avere un recesso chiuso attorno ai gavoni ed aggiungono sempre un paio di canaletti per lo scolo dell'acqua. Per noi autocostruttori un accorgimento puo' essere di fare un forellino al centro (la parte meno bagnata) delle paratie, in quel modo la pressione si spera che sfoghi li', affondare il kayak a pozzetto pieno non lo affonda perche' un forellino di 3mm hai voglia prima che riempia un gavone ed il piu' delle volte l'arioa che cercherebbe di uscire impedisce all'acqua di entrare (come quando provi a riempire una boccetta sotto al rubinetto), molti accettano che i gavoni non siano mai stagni al 100%, il che e' ok se si usano sacche stagne o anche quelle leggere da zaino che non sono stagne ma "resistenti" alla penetrazione dell'acqua (cioe' ti tengono la roba asciutta nello zaino quando piove ma non se immerse completamente). Per questo motivo tappi piazzati in piano che hanno una bavetta a cornice tutto attorno alla ghiera come questi Image fanno ristagnare acqua tra ghiera e tappo, proprio sopra le viti di fissaggio perche' l'oring e' piu' interno... meglio togliere la cornice... per quelli con viti esterne un po' di acqua ci rimane sempre perche' non si puo' modificare la ghiera.
Di tappi a vite: ce ne sono ottimi e ce ne sono un poco piu' scarterelli, varia da materiali alle finiture, generalmente per una cosa tipo kayak si ha un bel po' piu' liberta' che se li si piazzasse su un catamarano. Prima cosa da fare e' ispezione dell'o-ring che non deve essere rovinato ecc e poi si guarda sotto al tappo per essere sicuri non ci siano graffi o bave di produzione, questo lo si fa in negozio di solito quando li si sceglie dal mucchio. Poi si fora per il tappo lo si piazza a secco e si segnano i fori delle viti, si fanno i fori in coperta piu' grandi del necessario e passanti e, mettendo del nastro a chiuderli da sotto, si riempiono con epoxy (in questo modo non c'e' penetrazione di acqua nel legno) praticamente la vite si avvitera' in un cilindro di resina.
Per il fissaggio definitivo si mette il silicone (su barche il silicone e' come la peste, male male male, ma in questo caso e' probabilmente uno dei suoi rari usi, altre gomme tipo polisulfide rovinano la plastica dei tappi e col tempo infragilisce, se si vuole incolla e dimentica allora 3M 5200 tira su la laminazione prima di mollare l'incollaggio) e si piazza la ghiera col tappo avvitato se no c'e' il rischio che la ghiera da sola si deformi e poi passa l'acqua, non stringere il tappo come un dannato... si preme un poco a mano per posizionarlo e lo si lascia li senza viti finche' il silicone si asciuga. A silicone asciutto si fanno i foretti per le viti a misura giusta (ovviamente la ghiera e' stata piazzata in modo che i fori combacino coi "tappi" di epoxy che avevamo creato) si sporcano le viti col silicone e si avvitano senza stringerle troppo. In questo modo il silicone fa una vera e propria guarnizione con spessore decente che viene messa in pressione dalle viti, se si piazzano le viti a silicone fresco questo esce e ci rimane poco niente.
I fori per le viti non sono passanti: questo ed il silicone con cui le abbiamo sporcate evitano penetrazione di acqua nel gavone lungo le viti di fissaggio, se invece si usano bulloncini passanti si mette silicone nel foro e tutto attorno al bulloncino nel filetto e poi un o-ring tra la renella e la paratia stessa all'interno, problema con bulloncini passanti e' che si puo' stringere troppo, questo puo' deformare la ghiera in installazione o durante il lavoro in navigazione con possibilita' che la guarnizione non sia in contatto tutto attorno.
Il piu' delle volte la ghiera deformata, il lavoro del supporto in navigazione che separa l'eventuale sputazzo di silicone, o penetrazione lungo le viti di fissaggio attorno alla ghiera sono le cause di acqua che entra, e sono tutti errori di installazione.
Ovviamente esistono sempre tappi che sono proprio un disastro (e quelli che usano altre soluzioni come viti centrali ecc sono porcherie) e si possono recuperare un poco incollando un anello di gomma o sughero anche sotto al tappo in modo che finisca guarnizione contro guarnizione. La sabbia e' un'altra cosa che da problemi e nel lungo andare apri e chiudi l'oring si rovina o si secca e non tiene piu', sono cose che hanno bisogno di un pelo di manutenzione.

PS: l'O-ring dovrebbe essere nitrile, ma assicuratene, se usi roba sbagliata per tenerli "freschi" si gonfiano e spaccano in un attimo.

Per darti un'idea anni fa un gruppetto di gente che usava catamarani ne testo' diversi tipi installandoli al contrario sul fondo di un bidone pieno a meta' di acqua colorata e poi sbatcchiando il bidone, rotolandolo in giro e saltandoci sopra... l'interno del bidone era l'ambiente marino e l'esterno del bidone rappresenta il gavone... tutti piu' o meno lasciavano passare acqua se installati senza pensarci troppo, l'unica differenza tra i buoni e quelli scarti era che questi ultimi erano piu' debolucci quindi piu' soggetti a deformazioni e la guarnizione era un pelo piu' scarsa in dimensioni e tipo di gomma. Con i dovuti accorgimenti sono arrivati ad averli tutti perfettamente stagni...

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 12 Jun 2015, 11:53
by Eolico67
Che dire...
Un test "importante"...

;)

https://connect.garmin.com/activity/801507001

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 20 Oct 2015, 10:00
by Eolico67
Tutto merito vostro!
Tra un varo e l'altro, si riesce anche a trovare il modo di festeggiare i compleanni in posti meravigliosi e con gente speciale...

A voi tutti, sempre, i miei ringraziamenti...

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 20 Oct 2015, 14:49
by frank 63
complimenti [smilie=pdt_piratz_06.gif]

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 20 Oct 2015, 20:51
by trinakria
:mrgreen: Complimenti di vero cuore :wink: [smilie=pdt_piratz_06.gif]

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 21 Oct 2015, 14:31
by and
compli-menti, per i differenti traguardi (costruttivi e didattici).

tombolo della feniglia, quanti anni in vacanza nel campeggio (squallido ma in una posizione privilegiata) che si adagia nella conca alle spalle del tombolo!

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 8 Nov 2015, 16:34
by Eolico67

Re: Shrike, nelle acque che furono di Lighea...

Posted: 21 Nov 2015, 12:14
by Eolico67
A breve un upgrade...
Data la coperta curva, a proravia del cockpit, si rende indispensabile l'inserimento di un premicosce per le manovre più tecniche...
Ho scelto il premicosce "Power" della Dragorossi...
Vi tengo aggiornati...

http://www.dragorossi.it/accessori/33-p ... er-3d.html