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Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 13 Apr 2016, 10:55
by frank 63
gli unici profili ad omega che conosco sono in acciaio :shock: , come pensi di utilizzarli?

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 13 Apr 2016, 23:10
by salsam
frank 63 wrote:gli unici profili ad omega che conosco sono in acciaio :shock: , come pensi di utilizzarli?
I profili omega da 45mm in resina che utilizzerò sono in vendita su spraystore e servono a rinforzare lo scafo.
Sono profilati da 2 metri a sezione semicircolare di 45 mm di larghezza e 20 di altezza al centro.
Li metterò alla giunzione dei pannelli, incollandoli nella coperta, sopra ai cordoni di stucco.
Sempre all'interno, ne resinerò degli altri in perpendicolare, a mò di sesta, posizionandoli ad ogni metro a partire dal centro.
Successivamente resinerò la coperta e stenderò un tessutino da 165gr per "imprigionarli" sotto un velo di vetroresina.
Il materiale di cui sono fatti è simile al foam ma è flessibile, indeformabile e trattiene molta aria all'interno.
In pratica lo scafo in legno avrà all'interno una maglia di elementi galleggianti affogati nella resina.
Ne guadagnerà in rigidità e galleggiabilità in caso di scuffia (questo non è un kayak da eskimo, sia chiaro che non deve capovolgersi!) pur conservando leggerezza.

P.s. Ho eliminato tutti i punti e stuccato all'esterno.
Poi ho levigato dentro e fuori e sagomato la poppa.

Presto inserirò un paio di foto fatte per bene dei progressi...

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 14 Apr 2016, 15:44
by unzibug
Secondo me, aggiungere i profili per uno scafo di queste dimensioni è lavoro superfluo.
Se metti il tessuto anche all'interno ottieni ungualmente una robusta struttura a sandwich.
Poi, giustamente, il bello dell'autocostruzione è che puoi fare le scelte che ritieni più opportune per ogni singolo caso :wink:

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 14 Apr 2016, 19:18
by salsam
unzibug wrote:Secondo me, aggiungere i profili per uno scafo di queste dimensioni è lavoro superfluo.
Se metti il tessuto anche all'interno ottieni ungualmente una robusta struttura a sandwich.
Poi, giustamente, il bello dell'autocostruzione è che puoi fare le scelte che ritieni più opportune per ogni singolo caso :wink:
Concordo.
Il progetto però prevede delle bacchette o dei listelli di rinforzo a sezioni tonde.
Io ho optato per la resina dei profili omega.
Sinceramente non li conoscevo ed era la soluzione che personalmente mi è sembrata più in linea con le previsioni del progetto.
Inoltre ho risparmiato denaro e peso.

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 14 Apr 2016, 19:23
by salsam
Ecco i progressi.
Tagliata poppa e prua (in foto la visuale poppiera).
Sono molto soddisfatto delle forma che sono riuscito ad eseguire, seguendo il disegno della Mill Creek di clc boat.
Ho resinato l'interno e fazzolettato poppa e prua all'interno con del tessuto.
Inoltre ho applicato con discreta difficoltà gli omega, come vedete in foto.

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 14 Apr 2016, 20:53
by unzibug
In alternativa a mettere il tessuto su tutto l'interno, potevi mettere delle striscie al posto dei profili. Ma se il progetto prevede questo ...
Dai che ha preso forma :D

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 14 Apr 2016, 23:13
by salsam
Metterò anche il tessuto all'interno.
E' un kayak biposto molto generoso come dimensioni e capienza.
Voglio farlo bello robusto e resistente, devo sentirmi sicuro e non devo avere problemi quando ci andremo in due.
E poi sinceramente, il tondino in legno da 10mm previsto dal progetto mi sembrava una cosa ridicola, specie dopo aver visto i profili omega che saranno uno degli elementi di novità nella mia realizzazione.
Con la metà del peso riesco infatti a realizzare un longherone di 4,5 cm al posto di una esile bacchettina di legno di appena un cm.
Pensate che cosa sarà dopo la resinatura e il rivestimento con tessutino 165gr.

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 15 Apr 2016, 19:48
by salsam
Un po' di mastice di resina e vai con gli omega!
Messi anche in perpendicolae a mo' di ordinata.

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 15 Apr 2016, 21:06
by unzibug
Però mi sa che il tessuto ti conveniva metterlo prima dei profili quando avevi una bella superficie comoda con gli spigoli stondati e levigati.
Ora con tutti quegli aggeggi di mezzo farai molta più fatica e rischi di ritrovarti parecchie bolle nei punti più rognosi.
Speriamo di no ... :wink:

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 16 Apr 2016, 8:25
by trinakria
Concordo con Unzi.. :wink:

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 16 Apr 2016, 8:29
by salsam
Procederemo per sezioni, un metro alla volta, mezzo litro di resina alla volta.
Realizzando delle strisce e dei fazzoletti di tessuto, alternando il tessuto al mat, quest'ultimo nelle parti che verranno coperte dai pozzetti.
Incrocio le dita e continuo.
Speriamo bene...

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 16 Apr 2016, 8:34
by trinakria
:wink: Per esperienza personale ti dico ...che proprio quelle in verticale dovrebbero essere evitate ....strutturalmente ,potrebbero andare ma potrebbero esserti d'intralcio e scomode all'interno dello scafo stesso ,.. esiste il nastro di tessuto in vetro largo 5 o 10 cm da 425 grammi ...ho usato quello sulle cordonature ...e sulla seduta ho resinato sopra con tessuto più leggero... ti assicuro che tiene TANTO.... e tutto e molto più semplice da resinare e rifinire .... :wink: Le mie non sono critiche ,ed il tuo lavoro lo seguo con moltissimo interesse e curiosità... :wink:

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 16 Apr 2016, 9:07
by salsam
trinakria wrote::wink: Per esperienza personale ti dico ...che proprio quelle in verticale dovrebbero essere evitate ....strutturalmente ,potrebbero andare ma potrebbero esserti d'intralcio e scomode all'interno dello scafo stesso ,.. esiste il nastro di tessuto in vetro largo 5 o 10 cm da 425 grammi ...ho usato quello sulle cordonature ...e sulla seduta ho resinato sopra con tessuto più leggero... ti assicuro che tiene TANTO.... e tutto e molto più semplice da resinare e rifinire .... :wink: Le mie non sono critiche ,ed il tuo lavoro lo seguo con moltissimo interesse e curiosità... :wink:
Grazie per l'interesse dimostrato.
Se mi sono iscritto a questo forum ed ho iniziato la mia prima costruzione è proprio perché ho trovato i tuoi video su youtube e poi sono giunto qui.
Ho letto e riletto le discussioni sulle tue realizzazioni, protox e baidarka su tutte.
Detto questo, stiamo parlando di un kayak molto spazioso e generoso, con ampi spazi interni, larghi 80 cm per buona parte del pozzetto. 2 cm di spessore in verticale non pregiudicheranno la comodità nè saranno di intralcio.
Tant'è che nella parte superiore dove c'è una fascia in legno di rinforzo, questi spariscono sotto di essa.
Inoltre, il fondo dello scafo avrà un paiolato leggero in legno smontabile che andrà a coprire lo scafo all'interno, annullando di fatto l'inclinazione generata dai pannelli e lo spessore centrale sulla linea di chiglia dei profili omega.
Il tessuto che utilizzerò è da 165gr, molto sottile e leggero che dopo essere stato resinato diventa più sottile e del tutto invisibile.
Inoltre su imbeve quasi subito di resina aderendo completamente alle superfici.
Qualche bolla la farà sicuramente ma sarò pronto con rullo e spatola a farla sparire!

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 16 Apr 2016, 9:26
by trinakria
:wink: Non sapevo del paiolato.... :wink: Continuerò a seguire con interesse

Re: Micky Creek il Kay-Noe biposto in compensato cucito

Posted: 16 Apr 2016, 20:48
by unzibug
Probabilmente lo avrai già considerato, ma scrivo anche per chi eventualmente sta leggendo per avere idee per costruire.
Se aggiungi qualcosa sul fondo va benissimo, però c'è lo svantaggio che ti ritroverai col baricentro un po' più alto e di conseguenza lo scafo diventerà un po' meno stabile.
Di quanto dipende dall'altezza e dalla forma dello scafo, quanto la cosa può dare problemi dipende dall'uso che se ne fa e dall'esperienza del pagaiatore.

Tutto ciò per dire che è un fattore in più di cui tenere conto. Purtroppo costruire un kayak è sempre uno scendere a compromessi, la vecchia storia della coperta troppo corta, se tiri da una parte... :wink: