KLI - Kayak in Legno Italia

Ciao a tutti!
E' passato molto tempo dalla mia presentazione al forum, ma ora mi sa che si inizia davvero.

Con il mio amico Daniele, iniziamo la costruzione di due Shrike (con proporzioni leggermente diverse perché lui è un po' più alto e pesante).
Abbiamo trovato/preparato il cantiere, e io ho tradotto interamente in italiano, per comodità, il manuale di costruzione – aggiungendovi anche di volta in volta consigli trovati in rete e sul New Kayak Shop di Kulczycki. A proposito, se qualcuno lo desidera, glielo passo.

Se non è contro il regolamento (visto che ci sono altri thread relativi allo Shrike), vorrei aprire questa discussione un po' per tenere il diario della costruzione, come hanno fatto molti altri, e per avere da voi aiuto sulle questioni "occasionali" che si presenteranno.

Che Dio ce la mandi buona, grazie fin d'ora a tutti!

Federico

Innanzitutto, abbiamo sistemato i piani di lavoro e le due sagome esterne.

Nel frattempo che aspettiamo l'arrivo dei pannelli di okoumé RINA da 3 mm, il primo dubbio è "quale resina"?
Ha senso mettersi questo problema, o all'incirca si equivalgono tutte? Diciamo che abbiamo quattro opzioni, di prezzo quasi equivalente:
1. Aero68 (riuscomposites)
2. Epoxy-Tech (epoxyshop)
3. Cores Ocean FLX (resine-epossidiche)
4. Easy Clear System (resinboat)

Dovremmo preferire qualcuna tra queste?

PS. una nota sulla scelta n. 3: il fornitore parla di "flessibilità"... ma la resina per nautica non dovrebbe essere più rigida possibile?

Ben fatto...
La scommessa sarebbe di andare in acqua entro Natale!

Subito la lancia da spezzare: non ho esperienza dei concorrenti, ma epoxyshop mi sento di poterla suggerire con tranquillità... Resina e vernice di finitura e passa la paura!

Per quanto riguarda i pannelli: le istruzioni non prevedono laminazione internamente alla coperta... Io, con il 4 mm, ho laminato ugualmente...

Per il resto, buon divertimento!

Grazie per la risposta...

Visto che hai laminato fuori e dentro, come intendiamo fare anche noi, mi sai dire se 5 kg per ogni kayak sono sufficienti (laminazione con vetro twill 163 gr/m2)?

E anche in cosa consiste, e se è necessaria, la "post-cura" di cui parla la scheda tecnica di epoxyshop?

Grazie, ora vado a ripassarmi la discussione sul tuo Shrike!

5 kg di resina per il mio ultimo kayak di 5 mt e qualcosa sono avanzati. A occhio dovrei essere rimasto qualcosa sotto i 4 kg.
Poi dipende molto dal tuo modo di lavorare, il rendimento può cambiare notevolmente.
Se usi compensato da 3mm, ti consiglio di laminare anche all'interno (ma vedo che hai già preso la buona decisione) altrimenti senza l'effetto sandwich potresti perdere troppo in robustezza.
Buona costruzione

Buona costruzione. 5 kg bastano. Anch’io uso resine epoxy. Con il solo microbottllegger sport, sono al quinto e ho usato sempre epoxy,del buon Fabio.

Benone, farò così...
ma della post-cura mi sapete dire niente? O voi non ve ne siete preoccupati?

Carteggiatina è stessa vernice di finitura(se è così grave). Sennò una lucidata.

Eccomi, non sono sparito...
Siamo andati avanti abbastanza: mentre aspettavamo i pannelli di compensato di okoumé da 3mm, certificato RINA, abbiamo ritagliato le sagome temporanee interne in OSB, e le paratie dal normale okoumé marino del brico da 4 mm. Per queste ultime stato sufficiente tagliare con un cutter in varie passate




E abbiamo fatto anche delle prove colore (abbiamo intenzione di mordenzare delle parti a vista):

A un certo punto è arrivato il legno, già sezionato come da misure che abbiamo richiesto al fornitore. Li abbiamo scelti (in base alle venature) per l'opera morta o per l'opera viva.



Poi abbiamo preparato le giunzioni a palella, per i pannelli di opera morta e opera viva.

Per fare le giunzioni a palella, abbiamo creato una "scalinata" coi pannelli, e poi l'abbiamo trasformata in una "rampa" con una levigatrice orbitale:

A questo punto, abbiamo nastrato i bordi delle palelle (così da togliere via la resina in eccesso), e poi "impilato" le palelle su due pile, spalmando nelle giunzioni la resina epossidica arricchita con silice colloidale e polvere di legno

Levato il nastro adesivo per mascheratura, abbiamo raschiato la resina "sporgente" con una lama da cutter, e poi levigato per parificare e lisciare i pannelli



A questo punto abbiamo ottenuto i nostri pannelli da 5,5 m!

Su questi pannelloni, abbiamo ritagliato e poi nastrato i disegni di progetto, e li abbiamo riportati sul legno con una matita.


Abbiamo poi tagliato col seghetto alternativo lasciando mezzo centimetro di margine, in modo da poter poi rifinire "di precisione" con la levigatrice.

Una volta ottenute le sagome finite dei pannelli, abbiamo accoppiato quelli dell'opera viva, e cucito lungo la chiglia dei fili di rame da 1 mm ogni 10 cm



Poi abbiamo "aperto" i due pannelli dell'opera viva sulle sagome esterne