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Re: lame giaponesi

Posted: 31 May 2011, 8:00
by Ade72
:( Ne ho sentito parlare tante volte, ma non ne ho mai vista una nei negozi di fai da te che frequento. Dove si possono reperire :?:

Re: lame giaponesi

Posted: 31 May 2011, 9:20
by chiossul
ci sono 2 tipi: fisse e con lama intercambiabili tipo queste :twisted: ...con dorso o senza:

Re: lame giaponesi

Posted: 7 Jun 2011, 16:51
by arkantos
cosa hanno di speciale che le altre seghe non hanno? ...non le ho mai usate

Re: lame giapponesi

Posted: 7 Jun 2011, 19:32
by leonardokayak
La caratteristica peculiare che le differenzia da quelle comuni è che tagliano quando la lama viene tirata e non in spinta. Questo permette di realizzare lame molto sottili in quanto nella fase di taglio la lama è tenuta in linea dallo stesso suo movimento di trazione. Quindi permette tagli molto precisi con poca applicazione di forza sul manico che è molto lungo per favorire la precisione di taglio. Si suddividono in tre tipi : La Dozuki è quella con la lama più sottile e consente tagli della massima precisione (Code di rondine, tenoni) è provvista di rinforzo sul dorso, la Kataba è priva di dorso e quindi consente tagli molto profondi, infine la Ryoba ha i denti su entrambi i lati della lama di cui un lato è predisposto per i tagli lungo vena e l'altro per traverso vena, si utilizza ter tagli di tavole anche di notevole spessore.

Re: lame giapponesi

Posted: 15 Jun 2011, 14:26
by arkantos
è di grande comodità allora.. non deve mancare nel mia officina!
più che altro possiamo chiamarlo laboratorio.. faccio di tutto.. meccanica, elettronica, falegnameria, chimica...

Re: lame giapponesi

Posted: 27 Jul 2011, 8:09
by flender
Bellissime... Complimenti!!!
Per tagliare il compensato nautico cosa consigliate??? Controvena, lungovena, traverso, ... ecc oppure andare di lesto e poi rifinire a pialletto o carta??

Re: lame giapponesi

Posted: 27 Jul 2011, 10:04
by leonardokayak
Volendo tagliare il compensato con una lama giapponese credo che occorre utilizzare quella "traverso vena" perchè i vari strati del compensato sono orientati a 90 ° quindi inevitabilmente la lama troverà le venature di uno o più strati di traverso.

Re: lame giapponesi

Posted: 27 Jul 2011, 11:46
by Renato74
Io per il compensato o per tagli gravosi per ora ho sempre usato il segaccio da potatura, io ne ho uno vecchissimo della Stanley, lo scoprii anni fà e lo tenevo a portata di mano come attrezzo d'emergenza in caso che finissi in pianta col parapendio (possibilità non remota) o per soccorrere qualcuno, ed essenzialmente è una sega giapponese con dentatura controvena (le seghe giapponesi Dozuki, Ryoba, Kataba, Kobiki Nokogiri, Azebiki, Mawashibiki ed infine Kugihiki le ho scoperte solo frequentando questo forum), da noi si trova negli articoli da giardinaggio ed hanno prezzi per tutte le tasche e forme per tutti i gusti, lame diritte o incurvate, pieghevoli o impugnatura fissa, le fisse possono avere impugnature a pistola, a manico d'ombrello, etc.. etc..

N.B.: una curiosità, per chi fà vita outdoor, campeggio libero etc.. io negli anni ho sostituito il machete o i grossi coltelli da lavoro con il segaccio ripieghevole poichè ho scoperto essere più pratico e duttile dei coltelli :mrgreen:

Re: lame giapponesi

Posted: 27 Jul 2011, 14:10
by flender
OT -Anch'io ho sostituito coltelli generosi con un segaccio folder.. eh eh :) - FINE OT
Ne ho diversi, grandi e piccoli, lama fissa e ripiegabili, e anche con la prolunga per potature alte :)
L'unico dubbio che ho è che bene o male hanno tutti denti abbastanza grossi, taglientissimi ma grossi, ho paura che scheggino il compensato... no?
Un amico aveva un segaccio ripiegabile con denti molto fini, ora che ci penso, di una marca famosa... forse uno così andrebbe bene... mumble mumble...

Re: lame giapponesi

Posted: 27 Jul 2011, 14:43
by Renato74
La vena nel compensato potrebbe spaccarsi solo nello strato superficiale e nel caso delle seghe a tirare è la superficie che abbiamo in vista, io per evitare questo incido la linea di sagoma con un coltello, tagliando all'esterno anche se partisse una scheggia, viene intercettata dall'incisione ed il taglio rimane pulito.

Non sò se sono riuscito a spiegarmi, al massimo stasera faccio qualche foto.

:wink:

Re: lame giapponesi

Posted: 27 Jul 2011, 14:56
by trinakria
:wink: Si anche io ho usato questo sistema ..quando ho costruito il Mio Protox.......Basta anche, per essere più precisi ancora ,usare la lama ad 1 cm circa dalla sezione che si vuole usare ...per poi raggiungere la quota con la pialla o carteggiando il pannello .. :wink:

Re: lame giapponesi

Posted: 27 Jul 2011, 15:14
by chiossul
io ho usato per il mio compensato cucito(protox) questa e fà un taglio pulitissimo e preciso , ti diro che và benissimo anche per iniziare un taglio al centro del pannello , utile per tagliare un gavone o il pozzetto senza iniziare con il solito foro di trapano , grazie alla sua dentatura curva a inizio lama :
Image

Re: lame giapponesi

Posted: 27 Jul 2011, 23:20
by flender
Era della Bahco quel segaccio, con denti piccoli....

Chiarissimo Renato, afferrato il concetto!!!!
Quindi sempre e comunque consigliate di fare tagli abbondanti, non rischiare ad essere troppo precisi sulla sagoma?? (che poi verranno tranquillamente rifiniti a mano dopo)
Grazie a Trinakria e Chiossul per gli interventi!!!

Re: lame giapponesi

Posted: 28 Jul 2011, 8:47
by heimiti
Ragazzi, mi fate svenire! :mrgreen:
Non ho consorti :lol: che mi impediscano di comprarle, è il borsellino... :cry:
Be' secondo voi con quale (una per volta :) ) iniziare? e dove trovarla? Inizio un sano collezionismo... :wink:
Grazie! [smilie=pdt_piratz_06.gif]

Re: lame giapponesi

Posted: 28 Jul 2011, 13:17
by trinakria
:wink: Luisella la più comune è la ryoba...........puoi trovarla o in questo sito.....http://www.rma-tools.com/index.php?id=20&main_page=page ........o da mastro Chiossul!! :wink: