eskimo training

Dopo ever costruito e varato i nostri kayak .... impariamo ad usarli ;-)

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trinakria
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Re: eskimo training

Post by trinakria »

:mrgreen: Vieni a Palermo e ti porti il mio...... :mrgreen:
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Se costruisci più di 4 kayak come me , avrai una cassata in regalo

La scuola è d'obbligo il cervello è facoltativo!! I miei kayak https://www.youtube.com/user/gianniiand ... rid&view=0
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Aco
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Re: eskimo training

Post by Aco »

giovanni, scusa l'intromissione ma colgo l'occasione per buttarla li'.....sarebbe bello indicarlo con i suoi nomi originali ma probabilmente per tutti e' un casino scriverli.quindi: perche' non gli troviamo un nome in italiano ed usiamo quello invece di sto continuo inglese che non tutti nel forum parlano? (io ci provo ad usare termini italiani ma a volte mi scappa per abitudine :( )
basterebbe indicare anche la traduzione in inglese nel titolo dell'argomento per la ricerca in rete...
skiuma wrote:L'unico problema é che sta nascendo il bisogno di un kayak da rolling! :mrgreen:
ARGH!!!! :shock:
Che hai intenzione di fare competizioni?
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Re: eskimo training

Post by skiuma »

trinakria wrote::mrgreen: Vieni a Palermo e ti porti il mio...... :mrgreen:
Gianni non mi provocare!!! :D :D :D (magari potessi rivederti!!! :roll: )
Aco wrote:
ARGH!!!!
Che hai intenzione di fare competizioni?
No Aco assolutamente! mi affascina il gesto tecnico fatto di coordinazione, elasticità e tanto altro...
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Re: eskimo training

Post by chiossul »

la discussione è stata moderata , il resto la trovate in OT ( nn sapevo dove piazzarla )
http://www.kayakinlegno.com/forum/viewt ... 981#p55981
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Re: eskimo training

Post by Aco »

oh perzio.... come siete fissati con gli ot....
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Re: eskimo training

Post by skiuma »

sai Aco, forse è meglio così, io a volte desisto dal cercare un argomento perchè mi stufo a leggere pagine e pagine di chiacchiere (e chiudo l'OT :wink: ).
Ieri ho fatto un'ora di allenamento alla ricerca del movimento giusto: ho usato il paddle-float come aiuto e devo dire che ripetendo tante volte (più di 30) l'uscita alla fine fare il rolling mi è venuto abbastanza naturale. Il dubbio però è sulla posizione del tronco all'uscita :? mi spiego meglio: quando mi stendo con la schiena sulla coperta trovo naturale spingere con i piedi sui fermapiedi, inarcando la schiena e sollevandomi di conseguenza dal seggiolino... è corretto o devo rimanere incollato al seggiolino?
P.s. rivedendomi, anche se cercavo di tenere più bassa possibile la testa, solo alcune volte ci sono riuscito con successo... :oops:

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Re: eskimo training

Post by leonardokayak »

Con certe conformazioni di pozzetti è normale sollevare il sedere dal sedile per riuscire a coricarsi sul ponte posteriore, comunque fai attenzione che i movimenti siano sempre naturali e che la schiena non assuma posizioni forzate.
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Re: eskimo training

Post by skiuma »

si Leo, devo anche concentrarmi sul tenere bassa la pagaia sotto il mento altrimenti affonda troppo, vero?
Questo mi sembra riuscito in maniera molto naturale:

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Re: eskimo training

Post by leonardokayak »

Un buon allenamento. Alcune considerazioni : sarebbe preferibile inserire la mano all'interno del paddle float, in questo modo il movimento sarebbe simile a ciò che si compie con un "Hand-Roll", e non afferrarne un lembo perchè questo impedisce al braccio di lavorare disteso sulla superficie dell'acqua. Inoltre dovresti provare a sgonfiare un pò alla volta il paddle-float. Quando tenti l'Hand-Roll senza Paddle-float dovresti provare col roll completo in modo da avere più inerzia di rotazione. Poi eviterei di legare la pagaia alle cime di coperta, semmai attrezzati con un corto lega-pagaia al tuo polso destro, ma in questo genere di esercizi non c'è la necessità di legare la pagaia.
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Re: eskimo training

Post by Aco »

non c'e' niente di sbagliato nell'alzarsi dal seggiolino, e' cosa normale in kayaks con un po piu' di volume se ti corichi sulla schiena, basta mantenere il contatto alla coscia e piede per avere controllo dello scafo

I video sembrano meglio, il tuo problema e' sempre alzare la testa prima del tronco, un po' e' istinto quindi spesso non ci se ne rende conto. Da quello che vedo cerchi di alzarti col tronco coricato sul fianco e questo ti rende le cose piu' difficili perche' la testa e' sott'acqua e quindi cerchi sempre di tirarla fuori, quello che vorrei vedere e' una torsione alla vita in modo che entrambe le spalle siano piu' o meno in superficie ed il viso fuori dall'acqua, il tronco e lo scafo a quel punto sono ancora piu' o meno perpendicolari, poi raddrizzando il tuo corpo scivoli sullo scafo (mentalmente pensa di far scivolare lo scafo sotto di te, in quel modo il movimento viene giusto, altrimenti ecco di nuovo la testa che si alza). Quando sei completamente sottosopra non cercare di raddrizzarti allenati a riportarti sulla superficie nella posizione dove galleggi. Quella e' la tua posizione di partenza per la spazzata ecc, e vedrai che da quella posizione lo sforzo necessario da applicare su pagaia o float o solo mano non e' tantissimo ed il collo rimane piu' rilassato.
Un trucchetto che ho visto usare in allenamento per tenere la testa bassa e' di mettere qualcosa (era una palla da tennis quando ho visto io) tra orecchio e spalla, e la devi tenere li, in quel modo non puoi alzare la testa se no la perdi... Quando lo ho visto lo facevano con la rollata completa con la pagaia, personalmente penso che sia peggio perche' di istinto alzi piu' la spalla verso la testa e blocchi il collo mentre dovrebbe essere rilassato, ma potrebbe essere utile se usato solo dalla posizione dove stai galleggiando fino alla posizione coricata sullo scafo. Io non lo ho mai fatto cosi ma potrebbe essere un idea, magari funziona. Se il movimento e' fatto con una persona che ti supporta con la mano andando avanti e indietro da galleggiando a coricato sulla coperta e di nuovo a galleggiare, senza sederti, dovresti abituarti a non pensare alla testa come cosa principale, la persona che supporta e' per rilassarti un po di piu', anche se pensi di non averne bisogno prova, e in una serie di movimenti come detto prima evita che ti faccia male alla schiena. Se fosse un istruttore a sorreggerti ti terrebbe una mano tra le scapole e con laltra affrerrerebbe una delle linee in coperta e condurrebbe il movimento forzandoti ad essere completamente rilassato e lasciando che l'acqua ti imposti il corpo, da soli e' piu' lavoro.

Per farti un paragone: diciamo che stai disteso sul pavimento e ti vuoi mettere seduto senza alzare i piedi, un po' come fare una flessione completa, se alzi prima la testa riesci a farlo, e' il normale modo che usiamo per istinto, ora cerca di farlo lasciando la testa per terra ed inarcando la schiena poi alzando le spalle e la testa segue... molto piu' difficile ed un po innaturale... In acqua e' lo stesso: te pensi a raddrizzarti e alzi la testa, fai forza sulle spalle usando la pagaia o quello che hai, in breve pensi ad usare i muscoli, non e' cosi' non sei all'asciutto e puoi usare il galleggiamento a tutto vantaggio tuo, Ripensa alla flessione dal pavimento ma questa volta sei disteso sul fondo in un mezzo metro di acqua, questa volta flettere la schiena funziona, anzi, rilassado il corpo e flettendo la schiena ti alzi come se niente fosse, e' l'acqua che ti tira su, molto meglio che usare i muscoli. Pensa ad arrivare da sottosopra alla posizione di galleggiamento, non stare sotto a preparare il corpo ecc, quando ti serve il roll non hai tempo per quello e sarai in ogni posizione, solo immersione->galleggiamento a braccia larghe, ripeti un po di volte, poi galleggiamento->coricato sullo scafo, ripeti.... per entrare in acqua non ti ribaltare: coricati sulla schiena e scivola in posizione di galleggiamento, torna verso lo scafo, non ci salire ma tocca con la mano il fianco opposto, torna a galleggiare, ripeti, questo ti prepara per la posizione delle braccia (quando avrai la pagaia le braccia hanno gia' la guida ma a livello spalle il movimento e' lo stesso.
C'e' una ragione per cui le ragazze sono piu' brave dei maschi quando si parla di rollare, loro non pensano automaticamente di usare i muscoli per forzare il movimento, e sono piu' flessibili, questo non e' un combat roll e non sono i muscoli a tirarti su e' semplicemente tecnica. A vedere i video e' un po come se pensassi di alzarti fuori dall'acqua per coricarti sullo scafo il che' e' sbagliato per tutta una serie di motivi. Se l'obbiettivo non e' di sedersi diritti ma di giocare galleggiando la cosa cambia Ed una volta che abitui la testa vedrai che viene naturale e devi solo unire i movimenti.

Esercizi per aumentare la flessibilita' e rinforzare gli addominali sono anche quelli molto importanti, ti danno controllo sullo scafo e sono il modo di prevenire problemi alla schiena.

come dice leonardo non afferrare il galleggiante, se non ha una maniglia (non la vedo) mettilo in una borsa in modo che puoi infilare il palmo nella maniglia, facci una nello con una cinghia, quello che ti va meglio...

oh legare la pagaia: fortuna che leonardo se ne e' accorto, a parte che e' pericoloso ma se vincoli la pagaia finisce che in onda te la becchi in faccia...
cmq per praticare la rollata se la perdi pazienza... continua senza la pagaia, ti abitua a non dipenderci. Anzi galleggiando sul dorso con braccia aperte e la pagaia in una mano prova a lasciarla andare, poi semmai la riafferri, se c'e' un compagno ti mettera' la pagaia a portata di mano se se ne va via prima che la riprendi, quindi non fare tutto di fretta.

E qui cmq ti stiamo a pescare il pelino, non e' male per niente gia' come e' adesso... anche considerato che non hai un istruttore di fianco il progresso e' notevole...
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Re: eskimo training

Post by skiuma »

Aco, oltre ad essere abbastanza frustrato :( , da tutto quel che mi dici alcune cose mi sono ancora poco chiare... :oops:
Innanzitutto, con ovviamente grandi margini di miglioramento, mi sembra che nel secondo video che ho estratto, io faccio quel che mi suggerisci: vado in torsione con il busto (entro i limiti della mia povera schiena), rivolgo il viso alla superficie e scivolo sulla coperta di poppa... :roll: forse vedendolo dall'alto sembrerebbe meglio :? !
Secondo vorrei capire a che tipo di roll vi riferite in quanto immagino ogni modalità presuppone un movimento diverso... o sbaglio?
Terzo, cerco di posizionarmi in maniera precisa come vedo nei vari video in modo da acquisire la dinamica del movimento, in seguito conto di velocizzare il gesto...
Quel che penso di aver capito è che il prossimo passo è quello di immergermi senza tuffo; spostarmi sul fianco del kayak e effettuare una torsione in modo da avere le spalle parallele all'acqua e il viso rivolto verso la superficie, poi mi sposto verso la coperta di poppa e cerco di scivolarci sopra... è corretto?
Credo che sarà un po' difficile mantenere il contatto stretto con le cosce considerando che l'easykayak è abbastanza ampio e i premicosce che ho messo, in realtà si trovano all'altezza delle ginocchia (errore mio :evil: !)...
Fino ad oggi ho potuto contare sull'aiuto di un amico (per le riprese) ma purtroppo domani parte, quindi mi aspetta per le prossime uscite, un allenamento solitario :(, anche per questo motivo ho deciso di mettere una cima per la pagaia... non vorrei rincorrerla pagaiando con le mani se la porta via la corrente :lol:

P.S. per il paddlefloat non ho potuto "calzarla" come un guantone perchè si è aperta dalla parte termosaldata :evil: ! conto di ricucirla e usarla come mi suggerite :wink:
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Re: eskimo training

Post by Aco »

skiuma wrote:Aco, oltre ad essere abbastanza frustrato :( , da tutto quel che mi dici alcune cose mi sono ancora poco chiare... :oops: quel che penso di aver capito è che il prossimo passo è quello di immergermi senza tuffo; spostarmi sul fianco del kayak e effettuare una torsione in modo da avere le spalle parallele all'acqua e il viso rivolto verso la superficie, poi mi sposto verso la coperta di poppa e cerco di scivolarci sopra... è corretto?
si semplicemente il cotrario della rollata, non essere frustrato, non hai nessuno a correggerti se fai il movimento sbagliato... le cose le stai gia' facendo progredire velocemente.
Il mio modo di spiegare la rollata e' di spezzettarla ed imparare ogni sezione in modo separato, questo per semplicita' di coordinazione dei movimenti ma anche per capire la sucessione ed imparare ad abituarsi alle posizioni in acqua che senno' sono passate solo per un secondo nella fretta di uscire. Se si capisce come funziona in acqua si sfrutta di piu' il galleggiamento eliminando il pensiero di "niente aria, raddrizzarmi subito", e' come quando si impara a nuotare piu' una cosa mentale che altro.
Credo che sarà un po' difficile mantenere il contatto stretto con le cosce considerando che l'easykayak è abbastanza ampio e i premicosce che ho messo, in realtà si trovano all'altezza delle ginocchia (errore mio :evil: !)...
Fino ad oggi ho potuto contare sull'aiuto di un amico (per le riprese) ma purtroppo domani parte, quindi mi aspetta per le prossime uscite, un allenamento solitario :(, anche per questo motivo ho deciso di mettere una cima per la pagaia... non vorrei rincorrerla pagaiando con le mani se la porta via la corrente :lol:
muovi i premicoscia... quanto ad allenamenti in solitario sai gia' come la penso, per me sono un no-no... tieni una pagaia di scorta...
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Re: eskimo training

Post by IceMind »

Skiuma se posso darti ancora un consiglio sull'impugnatura oltre agli altri: prova a venire su con la mano che sta lontano dall'acqua ben attaccata al corpo e la mano quasi tocca la spalla. Sempre, fino alla fine del movimento! :wink:
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Re: eskimo training

Post by skiuma »

Grazie Ice, è bello risentirti! :D
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Re: eskimo training

Post by IceMind »

anche per me,...a volte ritornano! :D
in bocca al lupo per il training, immagino che da solo senza uno che ti corregge nei movimenti non debba essere facile..
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