KLI - Kayak in Legno Italia

si Leo, hai ragione, dovrei avvicinare di più la mano alla spalla ma mi impiccia il giubbetto

Infatti...nel mondo Greenland il giubbetto non è previsto ed anzi nelle competizioni di tecniche groenlandesi si verrebbe squalificati.

Anche le competizioni groenlandesi eventualmente si dovranno adeguare in qualche modo alle necessita' di assicurare i partecipanti. Dopotutto se il giubbetto facilita una parte dell'esercizio intralcia in un altra...
Gia' non e' prudente praticare da soli, tantomeno imparare, farlo anche senza giubbetto peggiora la situazione. Spero di non vederti in un video senza PFD...
Non mi fisserei sulle mani, puttosto terrei d'occhio le spalle. Piu' le spalle sono piatte sull'acqua e piu' galleggi. Poi lo scafo e' troppo sul fianco, piu' piatto e' meno ti vuole cadere sopra spingendoti sott'acqua, devi usare la gamba interna ed inarcare la schiena per quello. Nella posizione giusta la pagaia e' un extra da cui non dipendi ed a quel punto puoi pensare a dettagli come la posizione delle mani.
Se e' la flessibilita' che manca considera un classi di yoga e vedrai la differenza.
Ps: non immobilizzare completamente il bacino con imbottiture, muoversi sulla seduta aiuta specialmente se non sei un contorsionista, piu' immobilizzi il sedere piu' capacita' di movimento richiedi alla vita, anche per i fianchi vale lo stesso discorso di muoversi in avanti per dare piu' spazio tra schiena e bordo pozzetto (fai una prova mettendo un bel po di imbottitura, sulla meta' bassa dei fianchi, dal lato interno della rollata ed una mettendola al lato esterno, in modo da essere seduto ai lati della seduta prima da una parte e poi dall'altra, vedrai quale e' piu' comoda e tiene lo scafo piu' piatto). Ovviamente lo stesso vale per la larghezza del pozzetto stesso, se e' stretto ti obbliga a piegarti di piu'

questo un esercizio che aiuta: non forzare la posizione se no ti fai male, un poco di tensione e' ok se dolore invece sospendi l'esercizio, tieni le braccia belle aperte, a differenza della foto gira la testa verso la spalla opposta alla torsione, respiro calmo e profondo mantenendo la posizione per 30 secondi ed un poco per volta ti lascera' andare sempre piu' in la', ripetere 3 volte per parte alternandole.
come progressione, una volta che questa posizione risulta facile, estendi il ginocchio della gamba superiore in modo che il peso della gamba stessa ti porti di piu' nella torsione.

Gli spessori ai fianchi che suggerivo non servono ad immobilizzare il bacino ma a riempire l'eventuale vuoto che rimane tra le anche e il bordo del sedile (o della fiancata nel caso di Skiuma dato che non è presente il sediolino) per impedire che in fase di rollata ci si sposti lateralmente. Non credo che i Groenlandesi si dovranno adeguare all'utilizzo del PFD perchè loro non pretendono certo di dettare regole nella moderna attività del kayak che è perfettamente istituzionalizzata : lo scopo che si propongono non è quello di indicare un modo alternativo di andare in kayak ma di tenere vivo il "loro" modo di andare in kayak. Poi sarebbe problematico indossare il giubbetto sopra il tuilik...

leonardokayak wrote:...Non credo che i Groenlandesi si dovranno adeguare all'utilizzo del PFD perchè loro non pretendono certo di dettare regole nella moderna attività del kayak che è perfettamente istituzionalizzata : lo scopo che si propongono non è quello di indicare un modo alternativo di andare in kayak ma di tenere vivo il "loro" modo di andare in kayak. ...

Sono perfettamente d'accordo...sarebbe stato un po' come far mettere le scarpe a quei corridori kenioti che partecipavano ai mondiali di atletica scalzi; sarebbe come snaturalizzarli.
Il giubbotto, come il casco è importante.....
Giuseppe, per ovviare al tuo problema ci potrebbe essere questa soluzione della decathlon, molto aderente; sembra quasi un giubbetto antiproiettile e veramente lascia una libertà di movimento ineguagliabile. Io l'ho provato e anche essendo "di peso", io, nn il giubbotto, l'ho trovato molto interessante Questo il link al prodotto; costa una sessantina di euro
http://www.decathlon.it/giubotto-ba900- ... 12802.html

sono d'accordo con Leo, e poi il tuilik é giá un buon supporto al galleggiamento.
Giovanni, é davvero interessante quel giubbetto.

leonardokayak wrote: per impedire che in fase di rollata ci si sposti lateralmente.

questo e' cosa intendevo per "immobilizzare" avrei dovuto dire sedere piuttosto che bacino, il mio suggerimento era proprio di spostare il sedere di lato cosi' aveva piu' spazio tra lui ed il bordo del pozzetto e puo' inarcarsi un poco di meno

leonardokayak wrote:Non credo che i Groenlandesi si dovranno adeguare all'utilizzo del PFD perchè loro non pretendono certo di dettare regole nella moderna attività del kayak che è perfettamente istituzionalizzata : lo scopo che si propongono non è quello di indicare un modo alternativo di andare in kayak ma di tenere vivo il "loro" modo di andare in kayak. Poi sarebbe problematico indossare il giubbetto sopra il tuilik...

Non ne faccio una questione di mantenere le proprie radici, il "loro" modo di andare in kayak non ha niente contro i giubbetti, per la rollata direi che non e' permesso per l'aiuto/intralcio che da' piu' che tradizione se no non mi spiego l'uso della drysuit ad di sotto del tuilik in pelle di foca ed il fatto che sia permesso per le altre gare. Quello che intendo e' che le assicurazioni si che pretendono di dettare regole e ci riescono pure e quando usano la voce "tutte le attivita' sull'acqua" c'e' poco da fare. Purtroppo la burocrazia avanza e prima o poi becca tutti e verra' anche li che per dare i permessi vorranno certe cose tra le quali l'assicurazione... Anche tra i groenlandesi c'e' chi spinge per l'obbligatorieta' dei PFD, il che apre la strada.
OT a parte visto che siete in Italia e quello che fanno in Groenlandia poco importa a chi da le multe... non so come sia li la legge adesso ma mi dicevano che le normative europee hanno cambiato tutto e avevano messo il giubbetto obbligatorio indipendentemente da distanza dalla riva...
Non e' un gran problema indossare il pfd sopra il tuilik, c'e' chi preferisce sotto, e molti qui aggirano la cosa usando uno di quelli gonfiabili che sembra faccia contenti tutti...
Skiuma: il tuilik non e' pensato per tenerti a galla e lo fa mediocremente, di sicuro non un sostituto per il giubbetto.

mediocremente non direi proprio, non riesco a trovare un video nel quale turner wilson si getta in acqua con una tuilik e proprio non gli riesce di sprofondare! sarà per l'aria che ci rimane intrappolata...
comunque, nonostante le battutine che sento in spiaggia io il giubbetto lo indosso sempre (sapete qui siamo al sud e anche mettere le cinture di sicurezza è un optional!)

da quello che mi dicono un tuilik in neoprene ovviamente tiene piu' di uno in pelle di foca ma tutti e due eventualmente perdono l'aria se sei a mollo per un po' di tempo, il neoprene un po di galleggiamento lo ha per il materiale stesso... Non e' pensato per essere usato senza il kayak, dopotutto lassu' l'uscita bagnata non era una possibilita'.
a quelli che fanno le battutine fagli fare quello che fai tu, e senza il giubbetto, con un bel po di acqua salata in bocca le battute non le riescono a fare... anche se probabilmente si ribalterebbero mentre cercano di sedersi nel kayak, e allora hanno ragione, in 20cm d'acqua il giubbetto non serve a niente...

Anch'io raccomando sempre l'uso del giubbetto ma è bene chiarire che da solo non può assolvere a mettere al riparo da incidenti. Anzi per chi sale le prime volte sul kayak può risultare addirittura pericoloso : ho assistito personalmente ad un principiante che si è ribaltato col giubbetto indossato ed è rimasto immobilizzato a testa sotto in quanto il galleggiamento del giubbetto lo spingeva all'interno del pozzetto : nessuno gli aveva spiegato e insegnato l'uscita bagnata. Se non sei padrone di una buona uscita bagnata è preferibile non indossare il giubbetto e anche il paraspruzzi se non ti sei allenato a sfilarlo anche da capovolto. Da un punto di vista burocratico sarebbe molto meglio rendere obbligatorio un corso per poter salire su un kayak un pò come avviene con l'immersione con autorespiratore.
Posso condividere le considerazioni di Aco che da un punto di vista logico e del buon senso sono ineccepibili...però sono convinto che non vedremo mai Padilla o Cheri Perry e compagnia rollare col giubbetto indossato...semmai lo indosseranno se vorranno cimentarsi in qualche Marathon o Long Distance.

Mi permetto di modificare la tua frase in "Se non sei padrone di una buona uscita bagnata e' preferibile impararla"...D'accordissimo per il paraspruzzi (pero' non deve diventare una scusa per non imparare ad usarlo) ma la gente ha la cattiva abitudine di pensare di poter nuotare per distanze molto maggiori del reale tantomeno di rendersi conto di condizioni che possono portare al largo. Per me il giubbetto e' come le cinture in macchina... ed e' una questione di decenza per la propria famiglia che cosi' puo' recuperare il cadav...
Se il tipo e' vivo (spero proprio di si) e non si e' spaventato al punto da mollare lo sport, almeno ha avuto una sonora lezione che speriamo lo spinga ad informarsi prima di fare le cose, la responsabilita' dovrebbe essere sua piuttosto che aspettarsi di essere avvertito di tutto.

Delle volte pero' mi viene da pensare che obbligando la gente a stare in sicurezza al 100% abbiamo tolto la selezione naturale... Quando ero bambino se mi facevo male e non ero da ospedale mi davano pure uno scapellotto e mi dicevano "svegliati" adesso invece parlano di far mettere il casco ai ragazzini che giocano al calcio se no si prendono le pallonate in testa... Quando ero qui in Canada per la prima volta mi venne da ridere perche' sul bicchiere di carta del caffe' c'era l'avvertenza tipo "attenzione contenuto bollente", apparentemente una tipa si era rovesciata il caffe' addosso e porto' la catena in tribunale, vinse pure... Altra gente li ha portati in tribunale dopo e vinto ancora perche' l'avvertenza sul bicchiere non e' abbastanza visibile o sufficiente a far capire che il caffe' e' proprio caldo ... finira' che metteranno un impiegato che prova la temperatura sul braccio prima di darti il bicchiere come con le tettarelle.. .... stiamo crando una societa' di imb...ehemm... addormentati?

Scusa il mostruoso OT skiuma

super off topic:
i racconti di Aco sull'abitudine nord americana di pararsi le terga da azioni legali da parte di completi idioti mi fa tornare in mente vecchie esperienze lavorative da quelle parti ... una volta mi chiesero di mettere in un software per i bowling una scritta chilometrica in cui si spiegava l'estrema pericolosità di quello "sport estremo" e tutte le orribili cose che possono accadere giocandoci, da sbellicarsi. Roba tipo "occhio che se ti casca la palla da bowling su un piede ti fai male".
Quando mi facevo male da piccolo anche a me davano una sonora sberla e mi dicevano "è uno svegliamarmotte" (a volte anche qualcosa di più scurrile della marmotta, rima con "sornioni"). Ora mi vergognerei di andare in tribunale a dire che mi sono incastrato una mano nella palla da bowling, mi aspetterei dal giudice un calcio nel sedere e di essere sbeffeggiato da tutti nella pubblica piazza

prego continuate con l'eskimo

Non offendere chi ha la lupara a tracollo .......l'ho vista scritta a Corleone..... Ok basta era solo una battuta ...