KLI - Kayak in Legno Italia

Se riuscirò a completarlo in tempo per Bibione, sarò ben contento di farlo provare agli amici del KLI. La scorsa edizione del Raduno Costruttori io ho provato l'ibrido di Unzibug, l'Easykayak di Trinakria e la Canadese di Stefano Fasi. Tentai anche di provare il sof tradizionale West Greenland di Tore... ma con mio grande disappunto non ci fù modo di riuscire ad entrare nel pozzetto E temo che anche nel tuo Baidarka si ripeterà la stessa situazione... mi accontenterò di ammirarlo da semplice spettatore [smilie=pdt_piratz_02.gif]

Struttura completata ed estratta dallo scalo. Ho pensato di affiancarla a quella del "Sea Otter" per fare una comparazione visiva tra le linee "Greenland" (Sea Otter) e quelle "Aleutine" (Fap 15).

Che belli! Mettendoli accostati si vede chiaramente la differenza di linee.
Ormai sei a buon punto, ci mettiamo in attesa di un nuovo varo a breve?

Se tutto và bene conto di vararlo a Bibione... in buona compagnia

Bello assai!

Sarò onorato di farti provare anche il mio allora, se vorrai .

Certo... la cosa più divertente del Raduno (A parte le bicchierate) è proprio provare le varie realizzazioni. [smilie=pdt_piratz_05.gif]

[smilie=pdt_piratz_06.gif] Grande Leo............ sia tu ....... che il tuo fap 15!!!! Certo che gli aleutini mangiavano !!!!

Come capacità di carico è un TIR.

stupenda coppia di folding [smilie=pdt_piratz_05.gif] !
Il tubo che fa da chiglia non è tappato?

L'estremità del tubo che costituisce la ruota di prua e di poppa viene poi coperto dal rivestimento (volendo si potrebbe anche tappare). L'importante è arrotondarlo in modo che non danneggi il rivestimento.

si veramente belli assieme

[smilie=pdt_piratz_05.gif]

Prima di passare alla fase rivestimento, occorre definire alcuni particolari come il poggiapiedi. In questo FAP 15 Yost prevede un poggiapiedi realizzato con spezzoni di tubo avanzati ed elementi di collegamento con pezzi di scarto di HDPE. Si tratta di un poggiapiedi regolabile sia come distanza dalla seduta che come inclinazione della piastra di appoggio. Io ho sostituito la piastra di appoggio (che sarebbe prevista in HDPE) realizzandola in compensato di okoumè da 4 mm. La sua posizione è regolabile in quanto poggia su due binari forati con numerose posizioni e la barra che sostiene la piastra è telescopica con delle molle che consentono di adattarsi a seconda della posizione sui binari. Le staffe di sostegno in HDPE consentono alla piastra di ruotare assumendo l'inclinazione voluta.

Iniziata la fase di rivestimento. Si utilizza telo di PVC. A scafo capovolto si comincia a posare il telo dello scafo e si definiscono le estremità di prua e poppa. In un fase successiva si poserà il telo di coperta che andrà a sovrapporsi per circa 2 cm. al telo dello scafo i corrispondenza del bordo superiore (sheer-line).