Ragazzi intanto desidero salutarvi visto che vi leggo molto spesso ma non scrivo mai niente,

piu' che altro perche' non sono in grado di contribuire in alcun modo alle vostre discussioni ,poiche' a parte l'aver fatto una specie di kayak ricavato da una tavola da windsurf e dotato di propulsione pedali-elica (varato e poi accantonato)sono un completo neofita in questo splendido (vostro)mondo .
Io sono un kayakfisher e possessore di un ocean kayak trident 13 con cui cavalco i miei sogni piscatori....
Naturalmente il mio chiattone pur adattissimo alla pesca non ha niente a che vedere con le vostre splendide "sculture lignee" con cui non puo' competere ne per bellezza ne tanto meno per navigabilita' e leggerezza.
Leggendo-leggendo era inevitabile che mi venisse un ideaccia che sicuramente fara' sorridere se non inorridire molti di voi.
Creare un kayak ibrido nel vero senso della parola
Cerco di spiegarmi....i sot anche se piu' lenti e pesanti dei sin hanno pur alcuni vantaggi specialmente se si usano per la pesca,...quindi io partendo da un sof ibrido avrei pensato questo:
costruire le dime come per fare un normale sof ibrido,dargli una larghezza al centro di circa 70 cm e rastremarlo in punta e coda come un baidarka o similare,...ma non e' finita.....
la parte sotto (chiglia) dovrebbe avere una forma a V poco accentuata per privilegiare la stabilita' da fermo necessaria per pescare, la farei inoltre fino alla linea di cintura laterale del kayak in stoffa(o altro materiale) che poi resinerei ,..mentre la parte di coperta la farei col metodo s&g con okume' da 3-4 mm creando un pozzetto leggermente rialzato e con foro autosvuotante favorito dal fatto che nella parte inferiore (sotto chiglia) in corrispondenza dell'uscita del foro autosvuotante realizzerei questa (chiglia) con un pannellino di compensato da 4mm su cui fisserei il telo che riveste la chiglia per mezzo di una sottile cornice in legno e poi resinerei il tutto........
sempre sulla coperta (in legno) farei un pozzetto coperto da gavone e chiuso a mo di cassetta inferiormente dove inserirei o la vasca del vivo o il semplice milkcrate per portare le canne a riposo e per contenere l'attrezzatura...
Se mi prendete per matto vi capisco ma poiche' sono senza lavoro da giugno ,ho molto tempo libero (purtroppo) e poche finanze da investire.....quindi credo che con questo sistema spenderei meno considerando anche il fatto che potrei resinare la tela della chiglia in un secondo momento e usarla subito rendendola impermeabile col sistema che usate per fare i sof tradizionali.
Approfitto per salutarvi e rinnovarvi la mia stima....
Ps: alcuni di voi mi conoscono su facebook dove uso il mio vero nome : Fausto Pacini.
