Ciao, penso che se hai frequentato il corso di Marco Ballarin, ti avrà dato ottimi consigli. Elastici: nella nautica li trovi di vario colore e di vario diametro, solitamente sono buoni e duraturi, purchè dopo ogni uscita marina sciacqui il kayak e le attrezzature con acqua dolce molto bene. Nella parte terminale se la unisci ai ganci di plastica, puoi fare un semplice mezzocollo ben stretto e che, tirando molto l'elastico, si incastrerà nella fessura del gancio, e tiene. Se vuoi recuperare facilmente il paddlefloat senza tuttavia perderlo in navigazione, usa due elastici un poco più lunghi, così rimane meno cazzato. Quando atterro sono solita liberare una parte dell'elastico più vicino al pozzetto e lo avvolgo (uno o due giri) sulla pagaia ei lo aggancio al lifeline (tientibene in cima che corre lungo il kayak eccetto nella parte del pozzetto)): la pagaia rimane perfettamente in loco senza rovinarsi nè dare fastidio coi suoi spostamenti. Eì il sistema "con una fava due piccioni". Viti: dipende dallo spessore della coperta e da cosa fissano in coperta, se un passacavo per cima di traino, metti sotto coperta una piastrina d'acciaio ed usa viti affogate nel silicone trasparente con rondella in gomma e dado! Ciao
Heimiti
"Guardare verso il mare è guardare verso il futuro" Virginie Hèriot
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