Caro Zef, forse anche per la mia naturale insicurezza, avevo la fissazione (forse errata) che tutto dovesse durare per sempre e poi ho scoperto che tutto ciò che dura è spesso tossico perchè non "naturale"... con il baidarka sto rivedendo tutte le mie convinzioni, anche di fronte alla precarietà delle cose della vita... è difficile, ancora oggi non digerisco le tecniche "a occhio", ma vi assicuro che questo mi da una gradevolissima sensazione di libertà e "umanità".
Il fatto ad esempio di non resinare la pagaia (soluzione definitiva), optando per l'olio di lino (soluzione che prevede ogni anno un ripasso) è una dimostrazione di questo.
Ovviamente questo non è un discorso tecnico (me ne guarderei bene) ma "filosofico" con la f minuscola
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Certo non mi dispiacerebbe una resina atossica... considerando che non faccio più vetrate artistiche per evitare l'intossicazione da piombo e altri metalli pesanti
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