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Re: CLAV smontabile

Posted: 4 Feb 2012, 23:36
by federico69
Ho seguito con interesse e curiosità la tua costruzione precedente e ovviamente con ancor più interesse e curiosità seguirò questa tua nuova......................impresa [smilie=pdt_piratz_06.gif]
Buon lavoro.

Re: CLAV smontabile

Posted: 5 Feb 2012, 19:07
by ismamo
Grazie federico..incrociamo le dita!!!

Re: CLAV smontabile

Posted: 6 Feb 2012, 8:01
by Aco
ismamo wrote:Grazie mille aco!!....ho provato ad usare un sample con un chine però ho avuto lo stesso problema nel tentativo riprodurre un modello uguale, si formano parti concave e convesse molto più accentuate di questo disegno.
Per quanto riguarda la coperta non è problema può rimanere anche approssimata visto che deciderò al momento l' altezza del masik e se sarà tonda o a spigolo. Cmq l' intenzione è quella che prima di passare alla costruzione vera e propria voglio fare delle prove anche per vedere i vari incastri se sono come ho sognato!! ;D.....quindi i pannelli di compensato li riprodurrò sullo scalo reale montato dopo aver definito il tutto. Vedroò infine di fare un disegno per rendere più chiaro i punti delle divisioni...non vedo l' ora di iniziare i lavori!!!;)
Il problema che hai con linee non filanti e gobbe e' perche' ci sono molti bordi, meno punti ci sono a costringere le linee e piu' regolari si tracciano, poi e' anche un problema di "procedimento" se usi le controlcurves e usi la visualizzazione del plottaggio della curvatura riesci ad abbassare le gobbe a mano (visto che la funzione automatica non e' attivata nella versione gratis) per kayaks e canoe le curve sono meno complesse ma metti assieme modelli storici ed e' un casino a mano, per quello e' meglio cominciare gia' con linee decenti in automatico. Nel tuo caso sei partito con un modello con 2 chines e ne hai abbassata una fino a formare uno scafo con una chine sola, tutto quel movimento punto per punto ti forma le gobbe molto facilmente, partire con uno scafo ad una chine e modificare la larghezza ecc usando funzioni di scalatura dello scafo in automatico rende il lavoro piu' semplice viste le limitazioni delle versioni gratis. Lo stesso vale per importare i markers su cui lo scafo e' costruito: se importi le forme come jpg e poi cerchi di modificare uno scafo generico per far combaciare il tutto devi lavorare molto di piu' per rifinire le superfici, se invece copi le sezioni o le chines in uno dei mille cad gratis in giro per la rete (e te ne serve uno molto scarno quindi semplice da usare) poi li converti in coordinate o offsets scrivendoti il file (che e' spiegato nel manuale di delftship) e lasci che lo scafo sia creato in automatico attorno a quelli.

Cmq ho riportato il tuo scafo in Rhino ed e' rifinito, sappimi dire se puoi aprire files con altri cad, se ne sai usare altri o se vuoi il file in IGES da importare in delftship professional (credo che sia la versione che ha Fabio). Eventualmente c'e' un altro software che io uso come interprete tra delftship free e Rhino che si chiama PolyCad, supporta un bel po di formati ed e' gratis pure quello... versioni piu' vecchie di delftship o adirittura freeship importano anche altri formati che le piu' recenti..... insomma se ti va di saltare da un software all'altro fai tutto quello che vuoi

Re: CLAV smontabile

Posted: 6 Feb 2012, 11:16
by ismamo
Aco credo di aver compreso i tuoi suggerimenti, però mi pongo una domanda a questo punto se le linee d' acqua sono in generale accettabili in termini di dislocamento stabilità e navigazione dello scafo per un kayaker non espertissimo, potrei anche semplicemente riportarmi le varie quote dei chine compreso il rocker direttamente sulle tavole in grandezza reale per costruire lo scalo congiungere i punti e da qui svilupparmi le pannellature, per capirci tipo i modelli di Yost.
Cmq ora scarichero il polycad e procederò come mi consigli anche se non ho mai usato programmi cad...vedremo cosa ne uscirà ;)......grazie ancora per la tua disponibilità......sono tante le domande che vorrei porti e soprattutto sulle nozioni da aquisire per tentare di sviluppare dei buoni scafi....la curiosità morde tremendamente!!!! ;D

Re: CLAV smontabile

Posted: 6 Feb 2012, 18:04
by chiossul
se riesco a ritagliare 5 minuti ti faccio i pannelli e cerco di aggiustare quello che a me sembra poco rifinito .

avendo la versione pro di delft e facendo i pannelli poi riuscirai a gestirlo ....nn mi ricordo se poi con il freeware
riesci ugualmente a vederli attivi in dxf

Re: CLAV smontabile

Posted: 6 Feb 2012, 18:55
by trinakria
:lol: :lol: Ao Fabione sembra che parli come Monti....... :lol: Delft, spred freeware, pill, dfx....... :lol: [smilie=pdt_piratz_04.gif] Di sicuro però tu sei più simpatico,e non guadagni 15.000 euro al mese..... :roll: :roll:

Re: CLAV smontabile

Posted: 6 Feb 2012, 22:09
by ismamo
:lol: questa è buona Tri!!!....fabio e tu sei un santo!!! :D ..ma che ne pensi delle linne d' acqua possono andare???

Re: CLAV smontabile

Posted: 6 Feb 2012, 23:54
by Aco
si la versione free sviluppa i pannelli ecc, bisogna prima andare sul dialogo dei layers e segnare i box sotto alla colonna "developable" che normalmente sono tutti deselezionati.
ismamo wrote:Aco credo di aver compreso i tuoi suggerimenti, però mi pongo una domanda a questo punto se le linee d' acqua sono in generale accettabili in termini di dislocamento stabilità e navigazione dello scafo per un kayaker non espertissimo, potrei anche semplicemente riportarmi le varie quote dei chine compreso il rocker direttamente sulle tavole in grandezza reale per costruire lo scalo congiungere i punti e da qui svilupparmi le pannellature, per capirci tipo i modelli di Yost.
Cmq ora scarichero il polycad e procederò come mi consigli anche se non ho mai usato programmi cad...vedremo cosa ne uscirà ;)......grazie ancora per la tua disponibilità......sono tante le domande che vorrei porti e soprattutto sulle nozioni da aquisire per tentare di sviluppare dei buoni scafi....la curiosità morde tremendamente!!!! ;D
Polycad e' ok, non mi piace molto come interfaccia quindi non lo uso un granche' per disegnare, per me e' piu' che altro un interprete per passare da un formato all'altro e lo uso piu' che altro perche' faccio il piu' del lavoro su Rhino. Ce ne possono essere di piu' semplici in giro. Cmq gratis e' gratis quindi...

Per quanto riguarda la tua domanda: puoi senza dubbio costruire il modello a partire da sezioni montate su uno scalo. Se vuoi puoi anche farti uno schizzo delle sezioni su carta, ti fai due calcoli per vedere se hanno una curva decente e cominci a tagliare le sezioni. Che diavolo, volendo puoi anche mettere delle stecche sullo scalo su cui fissare dei correnti con morsetti e muovere il tutto finche' non hai la forma che vuoi e tracciare pannelli o sezioni da li' senza dover disegnare o niente, in fin dei conti una volta mica tutti i costruttori disegnavano le barche, anzi, i pescatori se le costruivano andando ad occhio e prendendo misure da altri scafi e modificando qui e li' e mica ne sapevano di disegno, lofting ecc quindi tutto e' fattibile. Usando il polistirolo hai un materiale facile da modellare e tagliare che ti permette modifiche sul momento nel giro di qualche secondo, insomma se vuoi fare le cose anche ad occhio puoi senza problemi. Il punto di disegnare ecalcolare in passato su carta e poi in pc e' che puoi raffinare le cose in anticipo, e' piu' veloce ed economico che andare per tentativi, nel tuo caso poi vista la struttura che dovrai avere per avere 5 pezzi uno dentro all'altro fare il lavoro sul pc ti risparmia errori. Non concentrarti troppo sulle linee d'acqua, hanno una certa importanza per darti un idea del disegno ma il risultato che vuoi ottenere non dipende da quelle, sai che fregatura se lavori un paio di ore per affinare lo scafo togliendo qualche millimetro qui e la' e poi quando vai a costruire e provare ad inserire i pezzi uno nell'altro non ci stanno per pelo....
e chiedi tutto quello che vuoi, dopotutto questo e' il bello dei forums, qui c'e' gente che usa un po di tutto, la conoscenza del collettivo e' enorme e sarebbe uno spreco non usarla.

Re: CLAV smontabile

Posted: 8 Feb 2012, 10:43
by ismamo
Aco sei riuscito a darmi una grande sensazione di sicurezza nel continuare a procedere :) .....la voglia di iniziare è tanta e preferisco molto di più occupare del tempo sullo scafo reale che invece rimanere incollato al pc se pur di notevole aiuto nella fase di stesura iniziale. Penso a questo punto visto la necessità di assicurarsi degli incastri di tutti i pezzi potrei passare alla messa in opera utilizzando vari materiali di scarto senza aggravi di spese, che diavolo queste mani hanno più voglia di maneggiare legno che tasti!!! :D

Re: CLAV smontabile

Posted: 8 Feb 2012, 23:32
by Aco
se posso darti un suggerimento: usa materiale di scarto facile da modificare, per i kayaks di solito si usa la schiuma, anche perche' c'e' il vizio di provare il prototipo in acqua per eventuali ritocchi, pero' nel tuo caso del cartone e nastro da pacchi andrebbero bene attorno allo scalo, lo puoi rifilare velocemente e puoi provare i pezzi, modificare al volo e via, e alla fine lo disfi e hai le sagome dei tuoi pannelli. Questo giusto per risparmiare lavoro e peso (in stucchi, ripari ecc) lo so che e' un po' piu' lunga ma ho imparato a mie spese, ed e' anche piu' semplice disfarsi di una prova in cartone che di una di legno...
Se poi invece vuoi usare solo il legno metti le forme sullo scalo e controlla l'avviamento delle curve con dei listelli, spessora dove necessario e raspa via dove ce ne e' bisogno, per riportarti i pannelli usa un paio di listelli per i bordi superiore e inferiore e fissaci con le graffette dei traversi in diagonale in modo che formino tutti triangoli (/\/\/\/\ per intenderci). In questo modo, quando togli la forma cosi' fatta dallo scalo, rimane con le curve belle precise, la metti sul compensato e tagli i due pannelli assieme cosi' i due lati ti vengono esattamente uguali, e ti fanno da verifica anche per la simmetria dello scalo. La forma inoltre ti da' l'idea delle tensioni nel pannello quando la togli e la metti sul piano. Questa e' la procedura normale per la costruzione a lapstrake ma e' perfetta anche per lo S&G. Una volta cuciti i pannelli li tiri un po per volta controllando eventuali torsioni col metodo delle stecche di traverso traguardandole ad occhio da una estremita' Image


Per i pezzi se intendi aprire tutta la coperta del pezzo centrale dovrai prevedere un bordo piuttosto spesso per mantenere la curva, pensa a farlo cavo, magari un anima in schiuma con rivestimento in fibra. Se ho ben capito intendi anche aprire un pezzo su un lato, quell'idea la abbandonerei subito. (se ho capito male allora meglio cosi').
alle brutte 3 pezzi solo non sono male, anche perche' il pezzo centrale e' usabile per allenarsi in piscina :D
Image e ti puoi fare le estremita' intercambiabili di diverse misure :wink:

Re: CLAV smontabile

Posted: 9 Feb 2012, 16:03
by ismamo
Aco penso di provare prima con il cartone se noterò troppe imprecisioni passerò all' altro metodo. Per quanto riguarda le divisioni la mia sfida è quella di racchiudere tutto in un solo pezzo per adesso sulla carta rimarrà solo il pezzo di prua lungo 95 cm x 20 cm circa che può stare anche semplicemente imbracato all' esterno. Per fare tutto ciò devo per forza avere un solo lato aperto che sarà quello subito dopo la fine del pozzetto, ho studiato un metodo di ancoraggio però è la prima cosa che testerò in prova. La coperta decappottabile ;) è una bella idea che terrò in considerazione ma la divisine in tre già l' ho testata http://www.kayakinlegno.com/forum/viewt ... =12&t=2602 ;D
il risultato è stato ottimo dal punto di vista della rigidità e infaltrazioni ma è sempre ingombrante!!!...se hai qualche idea particolare per gli agganci ne sarò molto lieto ;)!!

Re: CLAV smontabile

Posted: 9 Feb 2012, 17:13
by Aco
per agganciare i sistemi sono 3:
Tutto ad incastro: come gli scafi modulari in polietilene, un po' difficile da costruire per noi con legno e resina ma possibile, il maggior problema e' che deve essere bello stretto e quando ci va' sabbia in mezzo finisce per farti dannare.
Bulloni passanti: con le paratie con 3 o 4 punti ad incastro e 4/5 bulloni passanti come hai gia' fatto e come avrai visto la rottura maggiore e' arrivare ai bulloni a seconda delle configurazioni.
Clips: Imageparatie come i bulloni ma con 4/5 clips in recessi attorno allo scafo, c'e' chi dice che rovinano il flusso ma se proprio ti rompe puoi coprirle con del nastro americano per la pagaiata, bisogna trovarle della forma, misura e robustezza piu' convenienti (quella in foto e' per capire di cosa si parla ma debole per noi) e ricordarsi di controllare la tensione periodicamente perche' "mollano" col passare del tempo, ovviamente di materiale che non arrugginisce, occhio a quelle di plastica che delle volte e' plasticaccia che si rompe con niente. A me piacciono di piu' pero' non sono mai sicuro come coi bulloni, ce ne sono state di commerciali che si sono divisi in surf, quindi ho sempre quest'immagine del muso che se ne va per conto suo in testa.
Puoi fare un misto bulloni sotto clips sopra come fatto da alcuni
vediti qui http://marcusdemuth.com/3piece.aspx

Altri metodi sono venuti fuori di tanto in tanto, ma alla fine sono piu' complicati/ingombranti/pesanti per noi autocostruttori e sempre finito per scartare l'idea. Io pensavo tempo fa a fare perni fissi con un gancio dove mettere un leva ad eccentrico (come quelle per le ruote delle bici per intenderci, solo che la leva e' rimovibile, ma poi scartato per ragioni di prezzo visto che i bulloni passanti non prendevano molto piu' tempo.
Le clips potrebbero essere un modo elegante per unire coperta e scafo in pezzi centrali se li fai apribili e puoi anche considerare le sezioni estreme come folding in modo da fare un misto e stare dentro alle altre (vediti alcune soluzioni della BIC per quel tipo di misto (normalmente per loro scafo rigido e coperta folding)
Insomma nessuno ti vieta di mettere assieme tutti i metodi costruttivi a disposizione per ottenere il risultato che vuoi, piu' semplice e' meno rischio di avere qualcosa che si rompe, a parte quello il bello di essere autocostruttori e' che si fa quel che si vuole.

Giusto per divertimento 96,4m kayak:

Re: CLAV smontabile

Posted: 10 Feb 2012, 19:53
by ismamo
:shock: :D è grandioso questo video !!!!...penso che userò perni e manopole, anche io ero scettico sulle clips ma adesso che mi dici che nel tempo allentano scerterò l' ipotesi anche se l' uso di più metodi mi piace come idea...per adesso dovrò ancora definire i vari incastri e fae delle prove. I tuoi consigli sono utilissimi chissà se dopo non ti farai coinvolgere e tentare anche tu!! :D

Re: CLAV smontabile

Posted: 10 Feb 2012, 19:58
by trinakria
:mrgreen: Ho un'idea ne facciamo uno l'uno ( Siamo 700 nel forum).......lo facciamo da 3 metri con la prua maschio e la poppa femmina.........poi spuntiamo alla vogalonga con un kayak da 2100 metri .......................ao per me va bene basta che non ci guidi Schettino però........................ 8) con un paio di pagaiate facciamo dalla sicilia alla liguria........... :lol: :lol:

Re: CLAV smontabile

Posted: 12 Feb 2012, 6:16
by Aco
trinakria wrote: e la poppa femmina.........
:roll:

Ismamo: quando dico mollano col tempo non intendo che si allentano in acqua, intendo che durante una stagione alla fine possono non tirare piu' come all'inizio perche' alcuni tipi "scivolano" un po' puoi sempre usare un metodo misto, e non dimenticare un incastro maschio-femmina per le paratie.
Image
la foto viene da qui
http://marcusdemuth.com/3piece.aspx
lui ne sa molto piu' di quello che possa saperne io a proposito di scafi in sezioni e apparentemente non ha problemi a rispondere ad emails con consigli ecc. Le sue considerazioni probabilmente sono molto piu' obiettive delle mie visto che ha molta piu' esperienza