Re: Sea Rover LC folding
Posted: 8 Sep 2016, 12:49
CONSIGLI PER IL FOLDING ROVER -2-
-COPERTURA: adesso viene la parte più difficile. Il telaio richiede precisone, ma al confronto è una passeggiata.
Usa una maschera antifumo e antigas, non una semplice mascherina antipolvere: le colle sono tossiche. Lavora se possibile all'aperto, ma sotto una tettoia; se operi in casa, apri tutte le finestre; evita di lavorare sotto il sole forte, poi spiego perché;
-Colla: io ho usato colla Adeco con induritore, per tessuti Pvc. E' buona ma costa un botto. Prepara la quantità che ti serve un po' per volta, perché una volta che hai messo l'induritore poi hai uno spazio di tempo limitato. Per mescolare usa barattoli di metallo SENZA VERNICE BIANCA O PLASTIFICAZIONE INTERNA, che sennò si squaglia; meglio ancora barattoli tondi di vetro con tappo ermetico, tipo marmellata: forse sono i migliori, anche se devi stare attento a non romperli. Con quelli di vetro, se ti avanza un po' di colla già preparata, li chiudi ermeticamente e li metti in cantina o in frigo, così la colla è buona anche il giorno dopo. Per stendere la colla io non uso pennelli (è molto densa), ma un bulino (scalpello per legno) a punta larga, così dopo l'uso lo pulisco con uno straccio. La colla HH 66 di Yost in Europa non si trova e per via aerea non la spediscono.
-individua le aree che devi incollare sui teli che hai preparato e delimitale con lo scotch da elettricista, NON CON QUELLO DI CARTA, che si imbeve di colla e non è saldo;
-dopo che hai steso la colla sui due lembi che vuoi incollare, aspetta 15 o 20 minuti; poi unisci le parti tenendo i lembi ben tesi per evitare grinze; fai pressione; SOLTANTO ADESSO APPLICA CALORE, NON PRIMA. Io ho usato il phon di mia figlia, meglio se usi una pistola di calore. IMPORTANTE: questo tipo di colle si riattivano col calore. Che va applicato quando sei contento del risultato, non prima. E' l'errore capitale che ho commesso nel fare le mie coperture: io scaldavo prima. Risultato: tutta una grinza e una gobba. IL PERCHE': queste colle attaccano subito in un modo micidiale, non puoi fare correzioni. Non è come mettere un francobollo su una busta incollandolo con la coccoina, se è storto lo aggiusti: con la colla per pvc non aggiusti un accidente, praticamente hai un solo colpo. Se però lavori a freddo, con la colla ben secca dopo 20 minuti, hai un minimo margine prima di scaldare. Anche per questo è meglio non lavorare sotto al sole forte: scalda la colla troppo presto.
-lavora a piccoli tratti per volta, diciamo max 40 cm di lunghezza, prima da un lato, poi dall'altro del kayak, sempre in modo simmetrico; se hai tagliato una striscia lunga, arrotolala attorno a un pezzo di legno e srotola mano a mano il tratto che vuoi incollare; usa pezzi di cartone cellofanato oppure di plastica spessi per proteggere parti di kayak ed evitare che la colla ci scoli sopra mentre lavori.
-prova magari a fare dei lavori di allenamento, per esempio disegna, taglia e realizza una semplice sacca impermeabile di pvc, così verifichi le difficoltà che ti ho descritto;
-coaming: bene la tua scelta di due mezzi tubi a C, integrati nel telo del kayak (metodo Yost). Sappi che è un lavoro lento e certosino: praticamente lo realizzi con decine di striscette di pvc avvolte e incollate intorno ai tubi. Inoltre, a lavoro finito avrai due aree critiche: immediatamente davanti, al colmo del masik; e dietro la schiena. Qui restano due fessure o aperture nel telo, dalle quali in navigazione entra acqua. Io ho realizzato due toppe di pvc velcrate, staccabili, che si applicano in questi punti. In più, sigillo tutto con scotch Saratoga.
-cerniere lampo e cuciture: i miei kayak sono tutti apribili, con le cernierone lampo e poi sopra i "flap" col velcro. Aumentano enormemente il lavoro di incollaggio, i tempi e i costi. Però così la copertura è tutta apribile e si può riparare con toppe dall'interno in caso di buchi. IMPORTANTE: come hai visto nel sito di Yost, le chiusure lampo (e anche i velcri) vanno cucite su lunghe strisce di pvc, che poi andranno incollate sulla copertura. Bene, fai o fai fare queste cuciture NEL MODO E CON IL FILO PIù ROBUSTO: io le ho portate in un laboratorio di sartoria, dove le signore hanno cucito le lampo con un filo buono per i bottoni delle camicie. Risultato, ogni volta che monto il kayak, le cuciture si strappano e devo rattoppare con lo scotch Saratoga.
-montare un folding è un lavoraccio. Sappilo. La parte più rognosa è la congiunzione delle cerniere lampo: non riesci a farle combaciare, a meno che tu non abbia realizzato una copertura un po' lenta (che però è brutta e soprattutto poco acquatica). Forse un escamotage è quello che segue:
-monta tutto il telaio del kayak, come insegna Yost. Poi piazza sotto e intorno la copertura. A questo punto, sfila le sezioni 4 (Masik) e 5. Così il kayak "dimagrisce". Innesta i lembi delle maledette chiusure lampo e chiudile per un bel pezzo. A questo punto, re-installa la sezione 4 e la 5, allargando il telaio.
-il presupposto di questo lavoro è che tutte le sezioni (tranne 4 e 5) hanno dei fermi, piazzati lungo i tubi di alluminio. Io ho segnato la posizione esatta di tutte le sezioni facendo dei segni con un pennarello indelebile sui tubi. In corrispondenza di ogni sezione, ho fissato dei rivetti, un po' rialzati inserendoci dentro un pezzetto di tubicino di alluminio (asticella per tende) prima di "inchiodare" il rivetto con la pinza rivettatrice. Così ho creato dei fermi per evitare che le sezioni scivolino avanti e indietro lungo i tubi, per effetto della pressione. Per la 4 e la 5, dovrai escogitare dei fermi sfilabili, per il motivo detto al punto precedente.
-segna con una penna biro sulla parte interna della copertura in pvc i punti in cui vanno a toccare le sezioni 4 e 5 una volta ben montato tutto. Ti sarà di aiuto prezioso per determinare se hai piazzato la copertura troppo avanti o troppo indietro, in fase di montaggio.
-Buon lavoro! Non demordere, alla fine avrai un bel kayak.
-COPERTURA: adesso viene la parte più difficile. Il telaio richiede precisone, ma al confronto è una passeggiata.
Usa una maschera antifumo e antigas, non una semplice mascherina antipolvere: le colle sono tossiche. Lavora se possibile all'aperto, ma sotto una tettoia; se operi in casa, apri tutte le finestre; evita di lavorare sotto il sole forte, poi spiego perché;
-Colla: io ho usato colla Adeco con induritore, per tessuti Pvc. E' buona ma costa un botto. Prepara la quantità che ti serve un po' per volta, perché una volta che hai messo l'induritore poi hai uno spazio di tempo limitato. Per mescolare usa barattoli di metallo SENZA VERNICE BIANCA O PLASTIFICAZIONE INTERNA, che sennò si squaglia; meglio ancora barattoli tondi di vetro con tappo ermetico, tipo marmellata: forse sono i migliori, anche se devi stare attento a non romperli. Con quelli di vetro, se ti avanza un po' di colla già preparata, li chiudi ermeticamente e li metti in cantina o in frigo, così la colla è buona anche il giorno dopo. Per stendere la colla io non uso pennelli (è molto densa), ma un bulino (scalpello per legno) a punta larga, così dopo l'uso lo pulisco con uno straccio. La colla HH 66 di Yost in Europa non si trova e per via aerea non la spediscono.
-individua le aree che devi incollare sui teli che hai preparato e delimitale con lo scotch da elettricista, NON CON QUELLO DI CARTA, che si imbeve di colla e non è saldo;
-dopo che hai steso la colla sui due lembi che vuoi incollare, aspetta 15 o 20 minuti; poi unisci le parti tenendo i lembi ben tesi per evitare grinze; fai pressione; SOLTANTO ADESSO APPLICA CALORE, NON PRIMA. Io ho usato il phon di mia figlia, meglio se usi una pistola di calore. IMPORTANTE: questo tipo di colle si riattivano col calore. Che va applicato quando sei contento del risultato, non prima. E' l'errore capitale che ho commesso nel fare le mie coperture: io scaldavo prima. Risultato: tutta una grinza e una gobba. IL PERCHE': queste colle attaccano subito in un modo micidiale, non puoi fare correzioni. Non è come mettere un francobollo su una busta incollandolo con la coccoina, se è storto lo aggiusti: con la colla per pvc non aggiusti un accidente, praticamente hai un solo colpo. Se però lavori a freddo, con la colla ben secca dopo 20 minuti, hai un minimo margine prima di scaldare. Anche per questo è meglio non lavorare sotto al sole forte: scalda la colla troppo presto.
-lavora a piccoli tratti per volta, diciamo max 40 cm di lunghezza, prima da un lato, poi dall'altro del kayak, sempre in modo simmetrico; se hai tagliato una striscia lunga, arrotolala attorno a un pezzo di legno e srotola mano a mano il tratto che vuoi incollare; usa pezzi di cartone cellofanato oppure di plastica spessi per proteggere parti di kayak ed evitare che la colla ci scoli sopra mentre lavori.
-prova magari a fare dei lavori di allenamento, per esempio disegna, taglia e realizza una semplice sacca impermeabile di pvc, così verifichi le difficoltà che ti ho descritto;
-coaming: bene la tua scelta di due mezzi tubi a C, integrati nel telo del kayak (metodo Yost). Sappi che è un lavoro lento e certosino: praticamente lo realizzi con decine di striscette di pvc avvolte e incollate intorno ai tubi. Inoltre, a lavoro finito avrai due aree critiche: immediatamente davanti, al colmo del masik; e dietro la schiena. Qui restano due fessure o aperture nel telo, dalle quali in navigazione entra acqua. Io ho realizzato due toppe di pvc velcrate, staccabili, che si applicano in questi punti. In più, sigillo tutto con scotch Saratoga.
-cerniere lampo e cuciture: i miei kayak sono tutti apribili, con le cernierone lampo e poi sopra i "flap" col velcro. Aumentano enormemente il lavoro di incollaggio, i tempi e i costi. Però così la copertura è tutta apribile e si può riparare con toppe dall'interno in caso di buchi. IMPORTANTE: come hai visto nel sito di Yost, le chiusure lampo (e anche i velcri) vanno cucite su lunghe strisce di pvc, che poi andranno incollate sulla copertura. Bene, fai o fai fare queste cuciture NEL MODO E CON IL FILO PIù ROBUSTO: io le ho portate in un laboratorio di sartoria, dove le signore hanno cucito le lampo con un filo buono per i bottoni delle camicie. Risultato, ogni volta che monto il kayak, le cuciture si strappano e devo rattoppare con lo scotch Saratoga.
-montare un folding è un lavoraccio. Sappilo. La parte più rognosa è la congiunzione delle cerniere lampo: non riesci a farle combaciare, a meno che tu non abbia realizzato una copertura un po' lenta (che però è brutta e soprattutto poco acquatica). Forse un escamotage è quello che segue:
-monta tutto il telaio del kayak, come insegna Yost. Poi piazza sotto e intorno la copertura. A questo punto, sfila le sezioni 4 (Masik) e 5. Così il kayak "dimagrisce". Innesta i lembi delle maledette chiusure lampo e chiudile per un bel pezzo. A questo punto, re-installa la sezione 4 e la 5, allargando il telaio.
-il presupposto di questo lavoro è che tutte le sezioni (tranne 4 e 5) hanno dei fermi, piazzati lungo i tubi di alluminio. Io ho segnato la posizione esatta di tutte le sezioni facendo dei segni con un pennarello indelebile sui tubi. In corrispondenza di ogni sezione, ho fissato dei rivetti, un po' rialzati inserendoci dentro un pezzetto di tubicino di alluminio (asticella per tende) prima di "inchiodare" il rivetto con la pinza rivettatrice. Così ho creato dei fermi per evitare che le sezioni scivolino avanti e indietro lungo i tubi, per effetto della pressione. Per la 4 e la 5, dovrai escogitare dei fermi sfilabili, per il motivo detto al punto precedente.
-segna con una penna biro sulla parte interna della copertura in pvc i punti in cui vanno a toccare le sezioni 4 e 5 una volta ben montato tutto. Ti sarà di aiuto prezioso per determinare se hai piazzato la copertura troppo avanti o troppo indietro, in fase di montaggio.
-Buon lavoro! Non demordere, alla fine avrai un bel kayak.