Ade72 wrote:Però il kayaker deve munirsi di trapezio per reggere la pressione del vento e come dici tu deve aver installato un timone che si governa con una pedaliera perchè le mani sono occupate in più ci sono, almeno dalla foto mi sembra così, un bel pò di cimette da controllare! Sicuramente la propulsione sarà notevole quindi anche le velocità di navigazione, però ho qualche dubbio:
come ci si ferma?
la vela può essere ripiegata stando ancora in acqua o si deve sempre tornare a riva?
i nasa nella versioni due cavi, sono più semplici ma non hanno freni, per farli scendere bisogna mandarli a bordo finestra del vento e lì collassano, non avendo alcuna stecca o struttura rigida.
invece quello dell'immagine che ho postato ha 4 cavi, si pilota con due maniglie e possiede i freni posti sul bordo d'uscita della vela, quindi in ogni momento può essere frenato e fatto stallare, una sorta di depower primitivo. poi esiste un sistema di sicurezza, molto semplice, le linee dei freni vengono prolungate e con un polsino di spugna fissate ai polsi, in caso di necessita molli le maniglie è il nasa viene giù senza neppure uno strattone.
ben diverso è il discorso del kite cassonato (quello che assomiglia a un parapendio) quello è un mezzo veloce e dallo strappo notevole, appena fuori dallo zenit è pauroso, per questo vedo meglio un nasa para wing da usare con la canoa, rispetto ai cassonati, dalle linee aerodinamiche pulite ma che non perdonano gli errori, il nasa è un trattore lento e facile da manovrare.
le cimette (briglie) una volta misurate e annodate o incalzate a seconda della tecnica usata per fare le legature non si devono più toccare e posso assicurare che non si ingarbugliano. l'unico problema è il rilancio dall'acqua anche se ci sono alcuni esperimenti in proposito.
per chi fosse interessato segnalo questi siti
http://es.kiteplans.org/planos/npw9b/NPW_index_eng.html
http://www.xs4all.nl/~pdj/nasa.htm
http://members.shaw.ca/kiteman/index.htm
nb: esistono molti modelli di nasa, quelli maggiormente realizzati ed efficienti sono il 5 e il 9.
@renato: non sono io quello del coltellaccio!