Esperienze costruttive: Easykayak in listelli di Fabio Lucidi, Protox Cucincolla di Fabio Lucidi .Skin on frame East Greenland, Skin on frame per bambini,Baidarka North Star in listelli
trinakria wrote: se ti posto i miei ..... ti spaventi
Posta posta...
Voglio vedere come si risolvono i problemi.
Spesso nei forum mostriamo solo la parte positiva, la parte migliore delle nostre creazioni senza far vedere gli errori, le sviste e gli incidenti di percorso.
Sono curioso...
Esperienze costruttive: Easykayak in listelli di Fabio Lucidi, Protox Cucincolla di Fabio Lucidi .Skin on frame East Greenland, Skin on frame per bambini,Baidarka North Star in listelli
Una delle cose a cui uno pensa quando costruisce e' di fare in modo tutto sia riparabile nel modo più' semplice e veloce possibile che alla fine se una canoa non ha botte e graffi significa che non la usi abbastanza (ovviamente non parliamo di quei disgraziati che pensano che l'approdo semplice sia speronare la riva sperando che la prua si incastri da qualche parte a quelli non gli buttare il salvagente manco se stanno affogando che senno' te lo danno indietro a brandelli )
Occhio al nome che, se poi ci ripensi, cambiarlo porta rogna. Sempre nella categoria che necessita grattatine sono nomi come quelli di mostri marini o di altri scafi che sono affondati, oppure mettere in acqua senza battezzare ecc. A seconda delle inclinazioni: le donne in barca portano rogna a meno che non siano nude, nel quale caso portano fortuna, per quello le polene erano spesso mezze svestite... (in mare si e' superstiziosi quanto si vuole ma mica scemi) Le donne devono essere non superstiziose di natura perché' non sembrano accettare la cosa come semplice regola inconfutabile ... strano.... dopotutto non ho mai letto da nessuna parte di navi di quelle crociere per nudisti che sono affondate...
Canoes don’t tip, people just fall out of them – Omer Stringer
Una volta conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché la siete stati e la vorrete tornare - L. Da Vinci
Per mare e cielo non c'e' rifugio - Mio Nonno
Dopo aver dato la prima mano di resina liquida sullo scafo ho fatto la prova dell'acqua per valutare la gallegiabilità e la direzionalità dello scafo.
Lo scafo è pronto per essere resinato con tessuto da 165grammi.
È stato stuccato nei punti critici, anche lo strappo alla prua è stato messo a posto. Prua e poppa hanno la loro forma definitiva.
E lo scafo in acqua è dritto, sta bello di fuori dal pelo dell'acqua e sembra fatto apposta per ospitare due persone.
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E dopo circa tre ore e 800gr di resina purissima, al 2% ecco il tessuto bello disteso e appiccicato allo scafo!
Nella zona del pozzetto (meno di due metri) su entrambi i lati il tessuto non è arrivato a coprire le murate. Domani se non piove completo con due strisce alte due-tre dita.
Poi rifinisco poppa e prua e rinforzo la linea di chiglia su tutta la lunghezza con una striscia di tessuto per proteggere ancora di più la zona dalle strisciate sulla sabbia.
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Resin day, il giorno dopo...
Come da copione oggi la giornata è cupa, fosca e un pò piovosa e non si va avanti con i lavori.
Intanto, la resina è solidificata ed il tessutino in fibre di vetro è solidale con un buon 98% dello scafo.
Mancano all'appello poppa, prua, qualche cm alle murate( il tessutino non era largo abbastanza) e qualche bollicina.
Come già avevo notato, stendere la resina in maniera uniforme è molto complicato ed in alcuni punti si vedono le strice della spatola in gomma.
Comunque, non mi perdo d'animo e dopo aver eliminato le bolle (la più grande è come quella in foto) carteggiando lo scafo e mettendo dei francobolli di tessutino dove occorre, completerò le ruote di poppa e prua con delle striscioline.
Dopo di che passerò a completare le murate con dei ritagli di tessuto e applicherò una striscia di rinforzo in tessuto alla linea di chiglia.
Poi seconda mano di resina e allora sì che sarà tutto omogeneo.
Lo scafo sarà sicuramente rifinito con gelcoat colorato (verde inglese) spruzzato con aerografo.
Poi si passerà al lavoro in coperta e nel pozzetto.
Ahi quanta fatica...
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Occhio a non esagerare con la resina.
Una volta che il tessuto è coperto, tutta la resina che aggiungi è solo peso (e soldi) in più, non ti aumenta la robustezza.
Io di solito applico il tessuto, poi carteggio e do una mano leggera per avere una superficie liscia.
Però non vernicio, se verniciassi probabilmente eviterei la mano di rifinitura.
Altri invece danno più mani di resina ... dipende dall'effettoc he si vuole ottenere
Completata la resinatura con fibra di vetro sulle murate.
prima ho carteggiato tutti gli eccessi ed eliminate le bolle.
Ho applicato una striscia alta tre dita su tutta la lunghezza della scafo.
riempito le bolle con delle pezze di tessuto e poi resinato.
Ho completato la ruota di poppa e di prua con una fazzolettatura di fibra e data una seconda mano di resina su tutto lo scafo.
Domani elimino tutte le parti di tessuto in eccesso che sbordano dalle murate e mi metto a stuccare i dislivelli nei punti di giunzione tra i vari strati di fibra sovrapposti.
Seguirà energica carteggiatura di finitura.
In allegato visuale da poppa, da prua e dalla linea di chiglia dopo l' ultima mano di resinatura.
Adesso lo scafo è coperto al 101%!!!
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