Progetto coastal rowing ...
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Progetto coastal rowing ...
Ciao a tutti...
è passato parecchio tempo dalla mia presentazione, però le intenzioni sono ancora ferme
sto provando a smanettare con DELFTship (versione free) nel tentativo di capire come usarlo; partendo dalla scafo che propone il programma, ho apportato qualche modifica (non molte, ho solo modificato la poppa) ma prima di proseguire, se potete aiutarmi, vorrei togliermi alcuni dubbi:
allego il file per chi ha voglia di aprirlo...
comunque, lo scafo ha lunghezza FT di 4.9 m e larghezza 0.9 m circa; l'ho disegnato con un pescaggio di 0.12 m a cui corrispondono circa 170 kg di dislocamento: con queste condizioni mi salta fuori un altezza metacentrica di circa 0.53 m; vorrei fare uno scafo autovuotante quindi fare un pagliolato a circa 0.15 m (quota 0 è il punto più basso delle scafo, non so altri software che riferimenti usano), quindi il metacentro rispetto al pagliolato rimarrebba a circa 0.38 m .... prima domanda: considerato che sono 1.80 m per 95 kg, quanto impiego a finire in acqua?
seconda doamnda: Delftship mi sembra un bel software, però la versione free mi sembra un po macchinosa nel modificare i punti di controllo della superficie dello scafo ... vale la pena valutare l'investimento di 150 € per la pro? qualcuno cel'ha?
Grazie
è passato parecchio tempo dalla mia presentazione, però le intenzioni sono ancora ferme
sto provando a smanettare con DELFTship (versione free) nel tentativo di capire come usarlo; partendo dalla scafo che propone il programma, ho apportato qualche modifica (non molte, ho solo modificato la poppa) ma prima di proseguire, se potete aiutarmi, vorrei togliermi alcuni dubbi:
allego il file per chi ha voglia di aprirlo...
comunque, lo scafo ha lunghezza FT di 4.9 m e larghezza 0.9 m circa; l'ho disegnato con un pescaggio di 0.12 m a cui corrispondono circa 170 kg di dislocamento: con queste condizioni mi salta fuori un altezza metacentrica di circa 0.53 m; vorrei fare uno scafo autovuotante quindi fare un pagliolato a circa 0.15 m (quota 0 è il punto più basso delle scafo, non so altri software che riferimenti usano), quindi il metacentro rispetto al pagliolato rimarrebba a circa 0.38 m .... prima domanda: considerato che sono 1.80 m per 95 kg, quanto impiego a finire in acqua?
seconda doamnda: Delftship mi sembra un bel software, però la versione free mi sembra un po macchinosa nel modificare i punti di controllo della superficie dello scafo ... vale la pena valutare l'investimento di 150 € per la pro? qualcuno cel'ha?
Grazie
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Re: Progetto coastal rowing ...
si nel forum c'e' chi ha la versione pro, ma a meno che non disegni tutto il tempo le altre versioni vanno benissimo, delle volte le funzionalita' desiderate sono attive in versioni ormai antiche tipo freeship.
Il processo di modifica dello scafo attraverso il riposizionamento dei punti di controllo puo' essere un po' una rottura ma devi tenere conto che il programma usa come base una vela quindi ha una certa stazza e quindi un certo numero di punti, per una barca attorno ai 5 m usare tutti i punti che hai usato ti mette in condizione di modifcare creando bozzi e valli, non so se nell'ultima versione gratis le funzione "fair" sia attivata, tutta la nuova interfaccia non mi piace e non la ho usata quasi per niente, la mia impressione e' che piu' si va avanti meno funzioni critiche siano attive nella versione gratis forzando la gente a comprare la versione pro...
Normalmente io cerco di usare meno punti possibili, (4/5 longitudinali, 3/4 verticali) imposto lo scafo piu' vicino possibile a quello che voglio e poi eventualmente suddivido dove necessario. Meno punti assicurano linee filanti, con meno possibilita' di rovinare la curva muovendoli e tutta l'impostazione dello scafo e' veloce perche' non ho un casino di punti da muovere in giro, la suddivisione poi e' automatica quindi non mi cambia la curva quando applicata e i punti aggiuntivi da muovere per affinare il tutto sono molto pochi. Cerca di usare le controlcurves, non la rappresentazione dello scafo, per tracciare le linee e usa il plottaggio della curvatura che ti dice se ci sono punti da rivedere (con la funzione pro usi fair e via).
Quanto al metacentro.... e' piu utile come riferimento per confronto con altri scafi che come misura assoluta, come e' disegnato per ora lo scafo non e' un mostro di stabilita' ma lo si vede dalla forma non dal metacentro. Quanto a te in particolare dipende dal tipo di corporatura, se proprio vuoi calcoli al decimo costruisci te e pagliolo come ponte e soprastruttura e il software ti dira' come e cosa.... poi dipende dal tipo di scafo a cui sei abituato ecc
Come distribuzione dei volumi visto che e' una rowboat cerca di avere un cosinusoide per rappresentazione finale.
ok \, dai tuoi altri posts vedo che vuoi un annapolis wherry ma in strip.... linee classiche vengono fantastiche in lapstrake (pannelli sovrapposti) e per quel tipo di costruzione si resina solo il fondo, tienine conto, anche in strip cmq vengono bene. Dai anche un occhiata a K.Bassett's Firefly e S. Redmond's Whisp...
hai pensato a qualcosa tipo faering, an Adirondack Guideboat, a double ended dory (facilissimo da mettere assieme), Appledore Pod?
Il mio consiglio e' di cercare le linee di un wherry (thames wherry o anche meglio un thames skiff) e copiarle in delftship (come tipologia il wherry non ha copyright) e poi modificare, il "ricalco" delle linee e' piu' semplice quando sei all'inizio che mettere giu' le linee ad occhio
piani per lo skiff per esempio ce ne sono qui
http://www.ttbs.org/index.php?option=co ... &Itemid=46
Se poi l'idea non e' di costrurire da disegno tuo, ci sono in giro piani gratis
A pagamento ce ne e' un mucchio... l'annapolis wherry ha praticamente le linee di "Liz" di K.Bassett
http://www.woodenboat.com/boat-plans-ki ... g-boat-liz
se sei all'inizio forse un Firefly e' meglio (stesso progettista) cerca tra i piani di woodenboat per la descrizione...
ed ovviamente poi ci sono le whitehalls e un mucchio di dinghy (l'acorn 15 ha linee bellissime), dory... ecc
altri links (incude remi)
http://www.tacking-outrigger.com/links.html
Il tutto ti da idee e ti abitua un po l'occhio
Il processo di modifica dello scafo attraverso il riposizionamento dei punti di controllo puo' essere un po' una rottura ma devi tenere conto che il programma usa come base una vela quindi ha una certa stazza e quindi un certo numero di punti, per una barca attorno ai 5 m usare tutti i punti che hai usato ti mette in condizione di modifcare creando bozzi e valli, non so se nell'ultima versione gratis le funzione "fair" sia attivata, tutta la nuova interfaccia non mi piace e non la ho usata quasi per niente, la mia impressione e' che piu' si va avanti meno funzioni critiche siano attive nella versione gratis forzando la gente a comprare la versione pro...
Normalmente io cerco di usare meno punti possibili, (4/5 longitudinali, 3/4 verticali) imposto lo scafo piu' vicino possibile a quello che voglio e poi eventualmente suddivido dove necessario. Meno punti assicurano linee filanti, con meno possibilita' di rovinare la curva muovendoli e tutta l'impostazione dello scafo e' veloce perche' non ho un casino di punti da muovere in giro, la suddivisione poi e' automatica quindi non mi cambia la curva quando applicata e i punti aggiuntivi da muovere per affinare il tutto sono molto pochi. Cerca di usare le controlcurves, non la rappresentazione dello scafo, per tracciare le linee e usa il plottaggio della curvatura che ti dice se ci sono punti da rivedere (con la funzione pro usi fair e via).
Quanto al metacentro.... e' piu utile come riferimento per confronto con altri scafi che come misura assoluta, come e' disegnato per ora lo scafo non e' un mostro di stabilita' ma lo si vede dalla forma non dal metacentro. Quanto a te in particolare dipende dal tipo di corporatura, se proprio vuoi calcoli al decimo costruisci te e pagliolo come ponte e soprastruttura e il software ti dira' come e cosa.... poi dipende dal tipo di scafo a cui sei abituato ecc
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ok \, dai tuoi altri posts vedo che vuoi un annapolis wherry ma in strip.... linee classiche vengono fantastiche in lapstrake (pannelli sovrapposti) e per quel tipo di costruzione si resina solo il fondo, tienine conto, anche in strip cmq vengono bene. Dai anche un occhiata a K.Bassett's Firefly e S. Redmond's Whisp...
hai pensato a qualcosa tipo faering, an Adirondack Guideboat, a double ended dory (facilissimo da mettere assieme), Appledore Pod?
Il mio consiglio e' di cercare le linee di un wherry (thames wherry o anche meglio un thames skiff) e copiarle in delftship (come tipologia il wherry non ha copyright) e poi modificare, il "ricalco" delle linee e' piu' semplice quando sei all'inizio che mettere giu' le linee ad occhio
piani per lo skiff per esempio ce ne sono qui
http://www.ttbs.org/index.php?option=co ... &Itemid=46
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sup 3,50 mogano e touliper - come ci hai trovato?: casualmente
Re: Progetto coastal rowing ...
Siccome è un argomento che anche a me interessava parecchio avevo trovato questo ma senza approfondirlo.Vedi se è interessante.è praticamente un coastal rowing 2posti
http://www.m-g-m.fr/
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Re: Progetto coastal rowing ...
e se cerchi in google non cercare solo rowing boat, cerca sculling e cerca pulling boat.
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Re: Progetto coastal rowing ...
grazie per le risposte... scusate il ritardo ma il lavoro mi stressa .... Aco grazie per la risposta ... chapeau ... l'ho letta svariate volte cercando di metaboizzarla con l'auito di google
continuo a smanettare con delftship e usare pochi punti di controllo è decisamente meglio; devo ancora provare a "ricalcare" un profilo ma prima vorrei chiarirmi le idee...
ho visto i link che hai indicato... su questo http://www.ttbs.org/pdfs/Skiff_1_of_2.pdf vorrei chiederti cosa ne pensi in fatto di stabilità, a mio modesto parere non mi sembra il massimo, lo scafo mi sembra abbastanza arrotondato, o sbaglio? per capirci.. questo è il mio concetto di stabilità :http://whitehallsolo.com/wp-content/plu ... zc=1&q=100 e, se ho capito bene, credo ci voglia una sezione con profilo abbastanza "schiacciato" tipo l'arco ribassato delle canoe canadesi...
poi c'è questo ....
questo punto no mi è molto chiaro però ho cercato di usare l'intuizione (a volte funziona) e per spiegarmi ricorro all'immagine qua sotto
in sostanza è la vista laterale dello scafo che avevo postato al primo messeggio con sovrapposta la funzione cos(x)
la curva marroncina originale di delftship deve tendere alla curva ciano che rappresenta una curva cosinusoidale? ho intuito in modo coretto o sono tutte farneticazioni? tutte queste mie considerazioni si basano su un dato fondamentale: non so cosa è la curva marroncina e, come fanno gli studenti a scuola qunado non sanno la lezione, ho fatto esercizio di fantasia
avrei altri dubbi (tipo sul lapstrake che mi piace parecchio) ma non vorrei esagerare
continuo a smanettare con delftship e usare pochi punti di controllo è decisamente meglio; devo ancora provare a "ricalcare" un profilo ma prima vorrei chiarirmi le idee...
ho visto i link che hai indicato... su questo http://www.ttbs.org/pdfs/Skiff_1_of_2.pdf vorrei chiederti cosa ne pensi in fatto di stabilità, a mio modesto parere non mi sembra il massimo, lo scafo mi sembra abbastanza arrotondato, o sbaglio? per capirci.. questo è il mio concetto di stabilità :http://whitehallsolo.com/wp-content/plu ... zc=1&q=100 e, se ho capito bene, credo ci voglia una sezione con profilo abbastanza "schiacciato" tipo l'arco ribassato delle canoe canadesi...
poi c'è questo ....
come vedo la distribuzione dei volumi? e quanto deve essere cosinuoidale... nel senso c'è prorpio una funzione tipo a*cos(x) dove x=0 è il centronave o cose del genere?Aco wrote: Come distribuzione dei volumi visto che e' una rowboat cerca di avere un cosinusoide per rappresentazione finale.
questo punto no mi è molto chiaro però ho cercato di usare l'intuizione (a volte funziona) e per spiegarmi ricorro all'immagine qua sotto
in sostanza è la vista laterale dello scafo che avevo postato al primo messeggio con sovrapposta la funzione cos(x)
la curva marroncina originale di delftship deve tendere alla curva ciano che rappresenta una curva cosinusoidale? ho intuito in modo coretto o sono tutte farneticazioni? tutte queste mie considerazioni si basano su un dato fondamentale: non so cosa è la curva marroncina e, come fanno gli studenti a scuola qunado non sanno la lezione, ho fatto esercizio di fantasia
avrei altri dubbi (tipo sul lapstrake che mi piace parecchio) ma non vorrei esagerare
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Re: Progetto coastal rowing ...
Grazie federico per il link, però mi sa che sono alla ricerca di qualcosa di meno sportivo e più da passeggio...
in breve l'obiettivo che vorrei raggiungere è questo:
-barca stabile (vedi link sopra)
-autovuotante ma con specchio di poppa
-da usare anche in mare (diciamo fino a... vado a naso .... poco mosso o mosso )
-sotto i 5 metri e non troppo pesante (vorrei caricarla sul portapacchi)
-magari da usare anche in due (richiesto dalla moglie ma mi riservo di indagare ancora )
probabilemte la questione del portapacchi limita un po il campo d'azione... oltretutto ho una opel meriva... quindi non molto lunga come macchina
in breve l'obiettivo che vorrei raggiungere è questo:
-barca stabile (vedi link sopra)
-autovuotante ma con specchio di poppa
-da usare anche in mare (diciamo fino a... vado a naso .... poco mosso o mosso )
-sotto i 5 metri e non troppo pesante (vorrei caricarla sul portapacchi)
-magari da usare anche in due (richiesto dalla moglie ma mi riservo di indagare ancora )
probabilemte la questione del portapacchi limita un po il campo d'azione... oltretutto ho una opel meriva... quindi non molto lunga come macchina
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Re: Progetto coastal rowing ...
si la curva e' quella, ti indica i volumi immersi dello scafo, ovviamente finira' a zero dove inizia e finisce la linea d'acqua che non necessariamente coincide con gli estremi dello scafo.
Una cosinusoide tende ad avere estremi piu' pieni di curve che mostrano i pizzichi, in questo caso hai uno specchio di poppa quindi troverai un inevitabile pizzico li dovuto alla chiglia che corre in acqua fino alla fine mentre il resto si alza a "calice", Tieni quel pozzico a poppa piu' dolce possibile. La posizione della larghezza massima dipende dal tipo di scafo che fai (simmetrico o swedeform o fishform) queste sono cose un po personali perche' ci sono argomenti a favore di ognuna, alle velocita' di una rowboat io tendo verso il simmetrico o fishform.
Non ci sono funzioni matematiche per distribuire i volumi in modo oggettivamente perfetto, il disegno nautico e' frutto di troppi compromessi, o magari le funzioni ci sono ma non le abbiamo ancora scoperte...
Il thames skiff come stabilita' non e' malaccio, se vedi le sezioni delle whitehalls sono molti simili, e' un arco molto schiacciato, questo porta ad una stabilita' secondaria piuttosto pronunciata, tieni conto cmq che al tempo la gente era piu' abituata alle barche che noi adesso. La whitehall nella foto poi ha anche tutto quello scatolato interno che mantiene il galleggiamento (se vedi il bordo e' sott'acqua, la situazione non sarebbe la stessa se fosse un semplice guscio), delftship cmq puo' mostrarti grafici di stabilita' (da usare solo come confronto tra scafi che disegni non come assoluto) per la whitehall puoi vedere qualcosina qui: http://www.newfound.com/whitehall.htm
Autosvuotante... motivo?
Devi decidere se disegni per due vogatori o per uno, la distribuzione dei pesi e' diversa e anche il posto di voga (per voga in condizioni ottimali, ovvio che una roba cosi' due persone le porta senza problemi comunque sia).
la whitehall cmq e' piuttosto grandina, ne ho viste sul portapacchi ma non so come vada per le lunghezze, qui non c'e' un vero limite, in Italia si.
robe un po piu' "snelle" sarebbero piu' leggere e ti trovi con l'annapolis wherry, firefly, whisp, o anche l'appledore pod.
puoi inoltre partire da una canoa (tipo adirondack guideboat) e rielaborare le sezioni a poppa in maniera di avere uno specchio come vuoi tu.
Che altri dubbi hai?
Una cosinusoide tende ad avere estremi piu' pieni di curve che mostrano i pizzichi, in questo caso hai uno specchio di poppa quindi troverai un inevitabile pizzico li dovuto alla chiglia che corre in acqua fino alla fine mentre il resto si alza a "calice", Tieni quel pozzico a poppa piu' dolce possibile. La posizione della larghezza massima dipende dal tipo di scafo che fai (simmetrico o swedeform o fishform) queste sono cose un po personali perche' ci sono argomenti a favore di ognuna, alle velocita' di una rowboat io tendo verso il simmetrico o fishform.
Non ci sono funzioni matematiche per distribuire i volumi in modo oggettivamente perfetto, il disegno nautico e' frutto di troppi compromessi, o magari le funzioni ci sono ma non le abbiamo ancora scoperte...
Il thames skiff come stabilita' non e' malaccio, se vedi le sezioni delle whitehalls sono molti simili, e' un arco molto schiacciato, questo porta ad una stabilita' secondaria piuttosto pronunciata, tieni conto cmq che al tempo la gente era piu' abituata alle barche che noi adesso. La whitehall nella foto poi ha anche tutto quello scatolato interno che mantiene il galleggiamento (se vedi il bordo e' sott'acqua, la situazione non sarebbe la stessa se fosse un semplice guscio), delftship cmq puo' mostrarti grafici di stabilita' (da usare solo come confronto tra scafi che disegni non come assoluto) per la whitehall puoi vedere qualcosina qui: http://www.newfound.com/whitehall.htm
Autosvuotante... motivo?
Devi decidere se disegni per due vogatori o per uno, la distribuzione dei pesi e' diversa e anche il posto di voga (per voga in condizioni ottimali, ovvio che una roba cosi' due persone le porta senza problemi comunque sia).
la whitehall cmq e' piuttosto grandina, ne ho viste sul portapacchi ma non so come vada per le lunghezze, qui non c'e' un vero limite, in Italia si.
robe un po piu' "snelle" sarebbero piu' leggere e ti trovi con l'annapolis wherry, firefly, whisp, o anche l'appledore pod.
puoi inoltre partire da una canoa (tipo adirondack guideboat) e rielaborare le sezioni a poppa in maniera di avere uno specchio come vuoi tu.
Che altri dubbi hai?
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Re: Progetto coastal rowing ...
Trovo sia difficile comunque riuscire a rimanere sotto i 5 metri.Spesso questa misura è superata dai kayak monoposto
Io Il kayak 2 posti l'ho fatto lungo 460, ma alla fine era largo 70 per avere una buona stabilità dovendolo usare coi figli.
Io Il kayak 2 posti l'ho fatto lungo 460, ma alla fine era largo 70 per avere una buona stabilità dovendolo usare coi figli.
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Re: Progetto coastal rowing ...
dipende parecchio anche dal peso dello scafo, coi kayaks e' una cosa, vedi roba da fuime o da surf, ma con cose tipo le whitehalls... lo scafo deve tenere anche se' stesso e quelle sono piuttosto pesanti... volendo uno puo' fare un pramfederico69 wrote:Trovo sia difficile comunque riuscire a rimanere sotto i 5 metri.
http://www.nestawayboats.com/userimages ... n_Mini.jpg
o sezionale
http://www.nestawayboats.com/userimages ... MW_web.JPG
Non so come sia in Italia per spese ma una cosa tipo whitehall e' molto piu' comoda su un carrellino
http://whitehallrow.com/number/images/view/494&w=500
Dave Gentry "Ruth" e' uno skin on frame, decisamente leggero per il portapacchi anche se c'e' sempre la lunghezza, i piani erano gratis tempo fa non so ora
http://gentrycustomboats.com/pics/RUTH1.jpg
il National Twelve Foot One Design e' carino e piccolo, (designer: uffa fox nientedimeno)
Insomma dipende dalla tipologia... e dall'estetica che si vuole, i tipi whitehalls ecc sono difficili da battere e parte della bellezza di queste sta nella lunghezza.... come per le belle gambe
(ok...per qualche ragione ultimamente il forum ha problemi con le immagini, non so come mai manon non determina le dimensioni, quindi sono links)
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Re: Progetto coastal rowing ...
Rieccomi .... non ho avuto molto tempo da dedicare a questo mio piacere ma ho cercato di tirare insieme le idee e ho buttato giù qualcosa con Delftship
Procedo con ordine, se mi riesce: l'ipotesi del carrello è molto bella e comoda (sopratturro un carellino stradale da attaccare alla macchina) fino a quando però, non devi trovare parcheggio anche per il carrello... nei posti dove bazzico io in estate (liguria, zona di ponente) è quasi impensabile voler usare la macchina... quindi devo usare il portapacchi
questione uno o due vogatori: per la questione portapacchi, voler disegnare per 2 vogatori comporterebbe una barca troppo lungo o troppo pesante o entrambe le cose... quindi disegnerò per un vogatore ... al limite un passeggero con barca un po impennata magari ci sta per giri corti .... la possibilità di barche in più pezzi la lascerei per quando avrò maturato un po di esperienza, adesso mi sembra già difficile questo primo step
autovuotante: questa era un'idea con l'obbiettivo, ad esempio, di poter risalire in barca, anche in acqua alta, imbarcando acqua perchè il bordo barca finisce sott'acqua e non preoccuparsi troppo di questo perchè una volta salito e riassettata la barca l'acqua sarebbe uscita (tutto questo facendo degli opportuni volumi di galleggiamento all'interno dello scafo) ... non so se è fattibile anche tenedo conto dell'obbiettivo di leggerezza che cerco ... (tutto questo non è dovuto alla questione di farsi il bagnetto al largo.... è che sono un po fissato con la sicurezza... metti che casco a bagno, metti che arriva l'onda che ti entra in barca, metti che si mette a piovere mentre sono in barca ) ... comunque è passato a obbiettivo secondario, se possibile si vedrà....
tipologia costruttiva: pensavo di partire con uno strip in quanto credo sia più semplice da progettare... i listelli sono listelli, probabilmente è più difficile la parte manuale; per il lapstrake invece bisonga ricavare dal progetto la sagoma dei vari pannelli da tagliare a forma adeguata ... però ho scoperto che Delftship fa il lavoro difficile se instradato bene... non resta che imparare anche perchè il lapstrake mi piace parecchio ...
nell'Annapolis Wherry i pannelli sono lavorati come nell'immagine qua sotto
immagino che rispetto allo sviluppo in piano dei pannelli dato da delftship bisonga prevedere un offset (ipotizzo.... 5 mm ???) e poi fresare il dente lungo tutto il pannello.... ..... ci sono altri metodi?
il fatto di poter laminare solo l'opera viva è dovuto al fatto che con questo "dente" o cianfrino, il giunto incollato assume una resistenza maggiore rispetto al cuci e incolla classico?
infine anche lo skin on frame è veramente affascinante... ma poi penso a troppe cose e mi si ingarbuglia il l'encefalo ...
ora Vi faccio vedere cosa ho combinato con Delftship... un attimo solo....
Procedo con ordine, se mi riesce: l'ipotesi del carrello è molto bella e comoda (sopratturro un carellino stradale da attaccare alla macchina) fino a quando però, non devi trovare parcheggio anche per il carrello... nei posti dove bazzico io in estate (liguria, zona di ponente) è quasi impensabile voler usare la macchina... quindi devo usare il portapacchi
questione uno o due vogatori: per la questione portapacchi, voler disegnare per 2 vogatori comporterebbe una barca troppo lungo o troppo pesante o entrambe le cose... quindi disegnerò per un vogatore ... al limite un passeggero con barca un po impennata magari ci sta per giri corti .... la possibilità di barche in più pezzi la lascerei per quando avrò maturato un po di esperienza, adesso mi sembra già difficile questo primo step
autovuotante: questa era un'idea con l'obbiettivo, ad esempio, di poter risalire in barca, anche in acqua alta, imbarcando acqua perchè il bordo barca finisce sott'acqua e non preoccuparsi troppo di questo perchè una volta salito e riassettata la barca l'acqua sarebbe uscita (tutto questo facendo degli opportuni volumi di galleggiamento all'interno dello scafo) ... non so se è fattibile anche tenedo conto dell'obbiettivo di leggerezza che cerco ... (tutto questo non è dovuto alla questione di farsi il bagnetto al largo.... è che sono un po fissato con la sicurezza... metti che casco a bagno, metti che arriva l'onda che ti entra in barca, metti che si mette a piovere mentre sono in barca ) ... comunque è passato a obbiettivo secondario, se possibile si vedrà....
tipologia costruttiva: pensavo di partire con uno strip in quanto credo sia più semplice da progettare... i listelli sono listelli, probabilmente è più difficile la parte manuale; per il lapstrake invece bisonga ricavare dal progetto la sagoma dei vari pannelli da tagliare a forma adeguata ... però ho scoperto che Delftship fa il lavoro difficile se instradato bene... non resta che imparare anche perchè il lapstrake mi piace parecchio ...
nell'Annapolis Wherry i pannelli sono lavorati come nell'immagine qua sotto
immagino che rispetto allo sviluppo in piano dei pannelli dato da delftship bisonga prevedere un offset (ipotizzo.... 5 mm ???) e poi fresare il dente lungo tutto il pannello.... ..... ci sono altri metodi?
il fatto di poter laminare solo l'opera viva è dovuto al fatto che con questo "dente" o cianfrino, il giunto incollato assume una resistenza maggiore rispetto al cuci e incolla classico?
infine anche lo skin on frame è veramente affascinante... ma poi penso a troppe cose e mi si ingarbuglia il l'encefalo ...
ora Vi faccio vedere cosa ho combinato con Delftship... un attimo solo....
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Re: Progetto coastal rowing ...
allora... questo è quanto ho disegnato... come suggerito da Aco ho ricalcato un Wherry, l'Annapolis ... è un poco lungo ma magari può andare... poi sono ancora prove, anche se rispetto ai primi tentativi mi sembra già meglio, nonostante alcune difficoltà permangano....
questo è quanto:
non riesco, senza fare danni, a modificare lo sviluppo piano dei pannelli in modo da dargli curvature meno accentuate ... a vedere le foto costruttive dell'Annapolis Wherri mi sembrano pannelli molto più lineari
altra cosa... una barca del genere a che velocità può andare? io ho fatto il calcolo delle resistenze fino a 5 nodi ... e, il calcolo delle resistenze ha una buona approssimazione o per barche così piccole è spannometrico?
allego anche il file di delftship
qualsiasi commento / critica è ben accetta
questo è quanto:
non riesco, senza fare danni, a modificare lo sviluppo piano dei pannelli in modo da dargli curvature meno accentuate ... a vedere le foto costruttive dell'Annapolis Wherri mi sembrano pannelli molto più lineari
altra cosa... una barca del genere a che velocità può andare? io ho fatto il calcolo delle resistenze fino a 5 nodi ... e, il calcolo delle resistenze ha una buona approssimazione o per barche così piccole è spannometrico?
allego anche il file di delftship
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Re: Progetto coastal rowing ...
ops.... pesnavo di averlo allegato... ripovo....
@federico: sul sito di Delftship ho trovato, tra i progetti scaricabili, un coastal rowing in cuci-incolla monoposto di tipo sportivo .. se può essere utile ....
Grazie...
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Re: Progetto coastal rowing ...
riporto dall'argomento CLAV Smontabile .... http://www.kayakinlegno.com/forum/viewt ... ake#p50600
se ho capito bene, si fa la prima lastra col metodo che hai indicato, poi invece di utilizzare la cianfrinatura a dente sulla lastra sucessiva, faccio uno smusso sulla lastre appena posate e quindi con listelli e traversi vado a simulare le lastre sucessive sormontando lo smusso appena fatto e via di seguito ...
spettacolo
quindi, a livello progettuale, non serve neanche definire in modo dettagliato e preciso le lastre è sufficiente controllare che non ci siano troppe tensioni....Aco wrote:Se poi invece vuoi usare solo il legno metti le forme sullo scalo e controlla l'avviamento delle curve con dei listelli, spessora dove necessario e raspa via dove ce ne e' bisogno, per riportarti i pannelli usa un paio di listelli per i bordi superiore e inferiore e fissaci con le graffette dei traversi in diagonale in modo che formino tutti triangoli (/\/\/\/\ per intenderci). In questo modo, quando togli la forma cosi' fatta dallo scalo, rimane con le curve belle precise, la metti sul compensato e tagli i due pannelli assieme cosi' i due lati ti vengono esattamente uguali, e ti fanno da verifica anche per la simmetria dello scalo. La forma inoltre ti da' l'idea delle tensioni nel pannello quando la togli e la metti sul piano. Questa e' la procedura normale per la costruzione a lapstrake ma e' perfetta anche per lo S&G.
se ho capito bene, si fa la prima lastra col metodo che hai indicato, poi invece di utilizzare la cianfrinatura a dente sulla lastra sucessiva, faccio uno smusso sulla lastre appena posate e quindi con listelli e traversi vado a simulare le lastre sucessive sormontando lo smusso appena fatto e via di seguito ...
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Re: Progetto coastal rowing ...
Mi intrometto solo adesso avendo comunque seguito sempre il poet. Come mai non pensi alla saldatura a pappone e listello?
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Se costruisci più di 4 kayak come me , avrai una cassata in regalo
La scuola è d'obbligo il cervello è facoltativo!! I miei kayak https://www.youtube.com/user/gianniiand ... rid&view=0
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Re: Progetto coastal rowing ...
ciao Gianni, piacere di leggerti
non c'ho mai pensato perchè non conosco la tecnica .... il listello va posizionato all'interno dello scafo? in sostanza, se è così, sarebbe un rinforzo interno che aiuterebbe anche a coprire eventuali cordoni di epossidica migliorando l'estetica...
ho capito bene?
non c'ho mai pensato perchè non conosco la tecnica .... il listello va posizionato all'interno dello scafo? in sostanza, se è così, sarebbe un rinforzo interno che aiuterebbe anche a coprire eventuali cordoni di epossidica migliorando l'estetica...
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